Squallido e diabolico depistaggio. Michele Giarratana: “Un Sindaco assente, incapace, incompetente e imbroglione sta distruggendo la città”

imageCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo. Non è una provocazione quello che ha detto Ruvolo da Rochester sul caso Marino e nemmeno un post delirante dovuto al jet lag. Niente di tutto questo. E’ un perfetto modello di depistaggio mediatico peraltro perfettamente riuscito a leggere commenti e reazioni decisamente fuori dai denti. Infatti in un momento in cui i suoi collaboratori ridotti sempre più a caporali di giornata si affannano per capirci qualcosa e fronteggiare situazioni più grandi di loro, in un momento in cui succede di tutto fra uragani e mancanza d’acqua potabile, lui, Ruvolo, particolarmente ispirato dalle rive dell’Ontario, prima ci informa che ci conforta, poi che farà saltare i tavolini di qualcuno (Siciliacque o Caltaqua, ora vediamo), infine che i collaboratori di Crocetta lo hanno confortato sul rimborso dei danni. Avendo avuto informazioni sullo stato di agitazione dei nisseni che cominciano a perdere la pazienza allora che fa? La spara grossa su Marino. Il branco si butta subito su quest’osso. E giù polemiche con botte e risposte. Obiettivo raggiunto. Ora si parlerà solo della temeraria e gigantesca panzana che invoca perfino una mobilitazione a favore del suo collega Sindaco. Ruvolo cari nisseni, sia quelli che lo avete votato che quelli che lo detestate, è tutto fuorché uno stupido. E’ semplicemente diabolico. Se ne accorgeranno perfino quelli che si incantano davanti a lui e pendono dalle sue labbra. L’ho seguito nel suo percorso civico, poi qualcosa non quadrava e Caltanissetta Protagonista lo ha smascherato. Ma non è bastato. Cambiate una “v” con una “n”: et voilà, da civico diventa cinico. Ma è anche un bravissimo affabulatore; il pifferaio magico qualcuno, anch’esso poco incline ai pallonari, lo ha definito. Ma alla fine ci sono caduti tutti. Partiti, sindacati, preti, movimenti, associazioni e lo hanno votato come incantati. Oggi continua a far sognare, ma sempre meno persone. Continua a martellare con ossessione sul sorriso, sulla speranza, sul sogno; sale sulla montagna, vede l’orizzonte, scruta cosa c’è poi ridiscende e lo indica al suo popolo. Così ha scritto. Cari nisseni non perdete di vista la palla; non pensate a Marino e non scannatevi su Marino dimenticando che intanto un Sindaco assente, incapace, incompetente e imbroglione sta distruggendo una città. Non fatevi incantare dal suo linguaggio da guru; non pensate alle sue sparate ad effetto sui traguardi raggiunti mentre niente ma proprio niente ha realizzato del suo programma. Dopo quasi un anno e mezzo non si è vista alcuna svolta nella gestione della città ma un’approssimazione pericolosa e disarmante. L’elenco dei disservizi, se non dei drammi, che giornalmente viviamo lo lascio a voi. Coloro che fanno politica e hanno un ruolo ben preciso, loro, prima di tutti, si scrollino il torpore e l’apatia che li attanaglia. Non faccio distinzione fra destra e sinistra. Si è parlato di mozione di sfiducia con modi timidi e strategie sbagliate nei modi e nei tempi. Ma non rottamiamo questa possibilità. Nel frattempo qualcuno di buon senso della maggioranza affianchi questo Sindaco, lo induca politicamente e amministrativamente a svolgere il suo ruolo senza che possa fare danni. Se non si fa aiutare allora, invece di attaccarvi al potere mettetelo all’angolo e fra sei mesi dategli il benservito per il bene della città con il conforto che offrono gli strumenti legislativi . E poi ci si misuri sui programma veri, reali e concreti lasciando pifferi e pifferai a casa.

​​​​​​Michele Giarratana

Portavoce di Caltanissetta Protagonista

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  • Caro Ing. la verità è che il popolo ha quello che si merita, tutti chiedono il cambiamento ma quando hanno la possibilità di attuarlo, con il potere del voto, si tirano indietro. Solo una pecca c'è stata nella Sua campagna elettorale, essere troppo sincero, il popolo, ancora oggi nel 2015, purtroppo vuole essere preso in giro e preferisce credere alla false promesse che alle crude realtà. Ma purtroppo è proprio questa gente che va a votare e decide per il non cambiamento, poi ci sono quelli che vogliono i cambiamento ma non vanno a votare perchè tanto non si cambia, e poi stanno alla finestra a giudicare. La sua analisi sul sindaco Ruvolo, che dire, purtroppo perfetta, ma purtroppo, e scusi per la ripetitività, tutto questo era prevedibile assistendo ai confronti elettorali, ma anche lì tutti hanno preferito non capire.
    Abbiamo perso l'occasione per potere dare una svolta a questa città da troppo tempo assopita ed ora restiamo in attesa di un atto di coscienza dei Sig.ri consiglieri, sperando che per una volta pensino al bene comune piuttosto che alla loro poltrona.

  • Diciamo che la scorsa campagna elettorale si è contraddistinta per chi la sparava più grossa. Come dimenticare la celebre "Fiera del Sole" proposta da Giarratana?! :'D

  • l'analisi di Giarratana pur potendo apparire veritiera nella forma, non lo è nella sostanza.
    Giarratana fa politica da almeno 25 anni e da essa ha ricevuto svariati favori (molti direttamente da Gianfranco Fini), di lui non si ricordano atti e progetti politici che siano stati determinanti per la Nostra comunità.
    Unico ricordo un concerto di un famoso chitarrista allo stadio Pian del Lago durante l'amministrazione Mancuso....poi il nulla.
    le sue parole sono dettate dal fatto che spera, al prossimo giro di diventare Sindaco tutto il resto è chiacchiericchio inutile e fazioso.

    • Signor Iachino stiamo ancora aspettando il suo elenco dei favori ricevuti dal Signor Giarratana,ci renda informati.

    • Egregio Sig iachino,ma lei conosce la storia politica del signor Giarratana? Credo proprio di no,e comunque come lei scrive ci elenchi per favore tutti i regali come scrive lei da parte di Fini.

  • Concordo con l'analisi di Giarratana.
    La definizione è "distrattore", praticamente si provoca la discussione su un argomento per distrarre le masse dal problema o dai problemi reali.
    Una volta questa tecnica distrattiva si attuava con la strategia della tensione che portò, negli anni bui della nostra Repubblica, a Piazza Fontana, piazza della Loggia, Italicus, stazione di Bologna.
    Adesso l'elemento distrattore forte è costituito da citazioni di eroi antimafia gettati in maniera inopportuna nel calderone della comunicazione.
    A partire dai più alti livelli istituzionali, la nostra società ed i politici che la rappresentano è sempre di più fondata sul nulla e sulle illusioni, ormai c'è rimasto poco di democratico, il presidente del consiglio non è stato mai eletto ed il governatore della nostra regione è in grado di lanciare solo proclami, nominare assessori i suoi stessi dirigenti in assoluta continuità e contiguità con i precedenti governi Cuffaro e Lombardo.
    In questa grande delusione generale, un posto di rilievo lo occupa sicuramente il sindaco di Caltanissetta, eletto in nome del civismo con l'appoggio di due partiti che hanno fatto la parte del leone, lui si è vero ha vinto le elezioni, ma ha illuso il 90% dei suoi elettori che oggi non lo rivoterebbero.
    Gli atti portati avanti dal sindaco sono eloquenti, l'assoluta mancanza di consultazione dal basso fatta eccezione per alcune assemblee pubbliche dove le sue tecniche affabulatrici prevalgono sulla operatività reale dell'amministrazione e la totale inesistenza di democrazia partecipata, ha trasformato il civismo in evidente cinismo.

  • E' imbarazzante vedere un'amministrazione navigare a vista. E' imbarazzante guardarla mentre progetta qualcosa e poi scoprire che ha cambiato idea. E' ignobile come questo balletto venga presentato come il frutto di un ragionamento o di un dibattito democratico, quando in fondo e' solo la triste manifestazione dell'incapacita' del sindaco Ruvolo e di tutta la giunta.E' imbarazzante che il sindaco pretende di governare la citta' tramite slogan,frasi fatte, io non dimentico i suoi proclami fatti in campagna elettorale. Ora mi chiedo e' veramente convinto di poter continuare a vivacchiare?La politica e' fatta di programmi e di idee e una citta' senza una seria programmazione e' spacciata, questo o lo si capisce o forse e' meglio che se ne vadano tutti a casa.

  • Non succederà nulla, tutti resteranno al loro posto, come sempre. E non faranno neanche la mozione di sfiducia. Si è persa un'occasione unica alle passate elezioni. i cartanittisi non hanno capito un c...zo come al solito. Hanno votato Traina, Mantione, Coco, Pillitteri, Ognibene e non dovevano votare Ruvolo? Mi pare incredibile invece che l'amico di Alfano non dice nulla. Lui e suoi amici hanno votato questo sindaco ora cosa devono dire...cose inutili...

  • Tutti amici del dott. Giarratana questi commentatori del facile e scontato comunicato di Caltanissetta Protagonista. Certo il dott. Ruvolo non brilla per simpatia in questo momento; ma non dimentico, io, che quando a fare l'assessore era il dott. Giarratana non è che scoppiassero in cielo fuochi d'artificio, non è che si sia fatto chissà quale grande impresa politico-sociale (una per tutte: l'apertura, mai avvenuta, dell'Utin in ospedale, struttura che avrebbe salvato molte vite di neonati e risparmiato viaggi della speranza ad Enna o Agrigento ai rispettivi genitori!!!!!).
    E non dimentico l'ultima promessa in campagna elettorale del nostro ingegnere dalla facile critica: tanti posti di lavoro in un fantomatico centro commerciale da costruire in tempi record (manovre di berlusconiana memoria).
    Il bue che dice cornuto all'asino non l'ho mai digerito.
    La svolta può avvenire ad opera delle forze politiche che sostengono l'Amministrazione; l'opposizione deve rappresentare quel valore aggiunto che coadiuva l'azione politica della maggioranza. Se no che facciamo? Un sindaco ogni due anni? Con quale alternativa?

  • MUSICA PER LE MIE ORECCHIE E QUELLE DI TANTI NISSENI SCONTENTI !! Dove sono finiti tutti i portatori della Vara Ruvolo al suo ingresso al Palazzo del Carmine ? ...... a battersi il petto ed a frustarsi in senso di pentimento , rinnegando l'ora ed il momento in cui hanno compiuto l' insano gesto di apporre la X ( croce ) sul simbolo e sul nome del falso Messia !!

  • Analisi a dir poco perfetta, che rappresenta il pensiero di molti nisseni e soprattutto che potrà aiutare chi non si è ancora svegliato dal torpore a vedere Ruvolo e i suoi con occhi diversi, a svegliarsi dall'incantesimo della partecipazione. Caltanissetta ha bisogno di un sindaco forte e coraggioso come l'ing. Michele Giarratana .

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