Volley femminile under 14: triangolare provinciale al Gela. Indecoroso fuori programma, genitori invadono campo

SAN CATALDO – Sabato 28 marzo presso palestra San Giuseppe di San Cataldo si è disputata la Final Trhee Under 14 di pallavolo femminile. Le squadre finaliste sono state: Volley Gela (che si è aggiudicato la manifestazione) Albaverde Caltanissetta e Nike Volley San Cataldo.

Genitori in campo

Genitori in campo

Un gazzarra indecorosa, inopportuna e ingiustificata ha macchiato l’evento sportivo. Un triangolare che stava conoscendo il suo culmine agonistico nella terza e decisiva gara tra la Nike (padrona di casa e organizzatrice dell’evento) e il Gela è stato rovinato da un fuori programma finale di stampo calcistico: il tutto è accaduto per i toni agonistici accesi dentro e soprattutto fuori dal campo con una pletora di genitori/parenti ultrà, che sono la rovina delle categorie giovanili vissute come finali di Champions, con in campo invece ragazzine ancora da formare caratterialmente pompate a dismisura in nome di successi sportivi che, a questi livelli, dovrebbero essere l’obiettivo secondario. E così durante la parte finale del terzo decisivo set con le squadre in assoluta parità, con gli allenatori delle due formazioni che già avevano cominciato a protestare su alcune decisione arbitrali e con il pubblico delle due fazioni che si faceva sentire con plateali proteste vocali, ad una corretta decisione del duo arbitrale che assegnava un punto con “palla dentro” su attacco della Nike assistevamo ad un inizio di invasione di campo da parte del pubblico gelese nonostante il loro allenatore confermava sportivamente la decisione dei due fischietti. 

Immediata la reazione dei genitori/dirigenti ultrà di parte avversa in una baraonda durata per fortuna pochi minuti in cui coloro che facevano da paciere venivano fagocitati dai guerrafondai e durante la quale un genitore/tifoso della Nike non si faceva sfuggire l’occasione, “quasi” inosservato, per colpire alle spalle l’allenatore gelese senza essere visto dagli arbitri che erano impegnati a seguire l’inizio della rissa.on le due squadre strette a cerchio ognuna nella propria metà campo in attesa che i genitori/tifosi smaltissero i bollenti spiriti, appena calmate le acque, la gara riprendeva ma in verità agli spettatori neutrali il resto delle spettacolo, che vedeva il Gela dominare negli ultimi punti e portare a casa il titolo provinciale, passava in secondo ordine come la premiazione con i postumi discorsi di circostanza che lasciano il tempo che trovano in  quanto sul piano dell’immagine il danno era oramai fatto.

Premiazione finale

Fin qui la cronaca! Parlando invece di sport giocato, il primo incontro ha visto la Nike contrapposta all’Albaverde. L’hanno spuntata le piccole nikette con il punteggio di 2-0. Ambedue i set sono stati molto combattuti, anche se non è mai stata in dubbio la vittoria finale delle atlete guidate da Susana Gorostiague. Dall’altra parte le piccole atlete di Lucio Tomasella hanno tentato in tutti i modi di contrapporsi alle sancataldesi ma alla fine ha prevalso la migliore tecnica individuale e l’organizzazione di gioco.

Il secondo incontro ha visto contrapposte le formazione del Volley Gela e l’Albaverde di Caltanissetta. In fotocopia come il primo. Identico punteggio 2 set a 0 e identiche riflessioni. Troppo forte per l’Albaverde il sestetto di Gela. Poi la terza gara ASD Volley Gela – Nike Red San Cataldo 2 – 1 (25/13; 24/26; 25/21) con l’increscioso fuori programma che abbiamo raccontato.

Migliore atlete: Ciancio per l’Albaverde, D’Antoni par il Volley Gela e  Ferraro per la Nike di San Cataldo. Quest’ ultima, classe 2003, figlia d’arte, ha evidenziato doti tecniche e soprattutto doti di leader notevoli. Per tutte  e tre, alle quali associamo anche Caterina Zagarrì e Karen Tumminelli  si preannuncia un futuro pallavolistico pieno di soddisfazioni e successi.

Questi i risultati:

Nike Red San Cataldo – POSTAexpress Albaverde CL 2 – 0 (25/10; 25/15)

ASD Volley Gela –  POSTAexpress Albaverde CL 2 – 0 (25/19; 25/16)

ASD Volley Gela – Nike Red San Cataldo 2 – 1 (25/13; 24/26; 25/21)

CLASSIFICA FINALE:

  1.  ASD Volley Gela 5 punti – Campione provinciale
  2. Nike Red San Cataldo punti
  3. POSTAexpress Albaverde CL 0 punti

Di seguito le formazioni delle tre squadre che hanno partecipato al triangolare di finale:

Gela: Apruti, Ardore, Casale, Catalano, Cauchi, D’Antoni, Dipilla, Eterno, Italiano (K), La Chiusa, Regina, Riela. All. Tandurella

Nike: Blandina, Cerami, Cravotta, Ferraro, Lombardo (K), Pagano, Sacchiero, Tumminello, Vecchio, Zagarrì. All. Gorostiague – Giovino

POSTAexpress: Bivona, Catanese, Principe, Ciancio, Morgana, Minnella, Mardi, Montagnino E., Campo (K), Montagnino A., Dell’Aira C. e V. All. Tomasella

Arbitri: Silvia Giammusso, Andrea Cutrera, Andrea Aleo della sezione di Caltanissetta

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  • L'articolo pubblicato sul sito http://www.albaverdevolley.it, e in parte ripreso dal Il Fatto Nisseno al cui editore "rimproveriamo" di non aver citato la fonte, viene confermato quasi per intero per la parte tecnico-agonistica dal vicepresidente della Nike Cataldo Giammusso su cui però non concordiamo assolutamente su tutto il resto e in particolare:
    1. Noi dell'Albaverde non minimizziamo assolutamente i fatti incresciosi con cui si offrono cattivi esempi ai nostri figli e ci stupiamo che una persona che riveste ruoli dirigenziali lo faccia; se la nostra società non avesse partecipato alla manifestazione, non avremmo scritto su quanto visto perchè avremmo lasciato agli interessati scegliere come esaltare e cosa nascondere. Ma di fronte ai nostri figli e ai nostri tesserati abbiamo il dovere di essere intellettualmente onesti e lo facciamo senza assolutamente modificare la portata dei fatti. Naturalmente per altri una gazzarra tra genitori e il gesto di un solitario "esagitato" che colpisce alle spalle con uno schiaffo l'allenatore del Gela, non sono fatti da sottolineare. Noi ci dissociamo ufficialmente da questa presa di posizione.
    2. Lo scorso hanno a Caltanissetta successe un fatto analogo nella finale under 13, anche se il tutto di limitò ad esagitate proteste contro gli arbitri. In campo le stesse due società (Nike e Gela) con quest'ultima allenata da Kantor. Nell'articolo sul ns. sito http://www.albaverdevolley.it avevamo scelto di non "evidenziare i precedenti" proprio per evitare che si pensasse ad un nostro accanimento sui protagonisti, PER NOI, in negativo di questo tipo di episodi. Ora sentiamo doveroso farlo, anche per rinfrescare la memoria a chi ce l'ha corta.
    3. Non mi sembra che, a parte le foto di rito, il clima nel dopo gara sia stato festoso come si voglia far credere. Forse qualcuno non ha sentito i discorsi di circostanza e le scuse fatte da chi ha parlato durante la cerimonia di premiazione. Qualcuno ha il coraggio di negare pure questo fatto?
    Ora invece ci aspettiamo una precisa presa di posizione da parte del Comitato Provinciale FIPAV nella persona del Presidente Massimo Scibetta che, testimone oculare dei fatti accaduti a San Cataldo sabato 28 marzo, ha il dovere istituzionale di intervenire per dirci se siamo nel torto noi dell'Albaverde o se qualcuno deve rendere conto di comportamenti e commenti che con lo sport che piace a noi non hanno nulla a che vedere. Noi chiediamo RISPETTO.
    PS Nella giornata di ieri il sottoscritto Sergio Montagnino ha scritto un comunicato diffuso dalla gran parte delle testate giornalistiche locali che inneggiava alla splendida manifestazione di minivolley organizzata dalla Federazione. Questo è lo spot per lo sport che vogliamo, non quello della violenza. E nessuno ci chieda omertà. Il silenzio lo lasciamo ad altri. Noi vincenti o perdenti siamo sempre sul pezzo. Lo dobbiamo alla nostra coscienza.

  • Il commento del sottoscritto Direttore Sportivo all'articolo confezionato dalla dirigenza dell'Albaverde di Caltanissetta che non ha perso l'occasione per screditare.
    GRANDE E SPETTACOLARE FINALE UNDER 14
    Sabato 28 marzo presso la mitica palestra San Giuseppe di San Cataldo, covo della grande NIKE, si è disputata la Final Trhee Under 14 di pallavolo femminile. Le squadre finaliste sono state: Volley Gela, Albaverde Caltanissetta e Nike Volley San Cataldo.
    Come nei tempi d’oro della grande NIKE lo spazio destinato al pubblico è risultato insufficiente. Tifo caldissimo e genitori in ansia.
    Il primo incontro ha visto la Nike contrapposta all’Albaverde. L’hanno spuntata le piccole nikette con il punteggio di 2-0. Ambedue i set sono stati molto combattuti, anche se non è mai stata in dubbio la vittoria finale delle atlete guidate da Susana Gorostiague. Dall’altra parte le piccole atlete di Lucio Tomasella hanno tentato in tutti i modi di contrapporsi alle sancataldesi ma alla fine ha prevalso la migliore tecnica individuale e l’organizzazione di gioco.
    Il secondo incontro ha visto contrapposte le formazione del Volley Gela e l’Albaverde di Caltanissetta. In fotocopia come il primo. Identico punteggio2 set a 0 e identiche riflessioni. Troppo forte per l’Albaverde il sestetto di Gela.
    Questo è stato il prologo per la vera finale della giornata. Al meglio dei tre set si sono incontrate la Nike di San Cataldo e la Volley Gela. Partenza veloce delle gelesi che con battute potenti e molto velenose mettono subito in difficoltà la ricezione della Nike. Tutto il primo set è caratterizzato da buone giocate delle Gelesi e da ripartenze della Nike. Ma nel finale del set ancora una serie di battute potenti mettono fine al set. Risultato 25/13 per Volley Gela. Cambio di campo ed inizio della partita vera. Susana Goriostiagure corre ai ripari posizionando meglio in campo la ricezione. Vengono fuori le qualità di difesa ed attacco della Nike che colpo su colpo resiste al Volley Gela fino al punteggio di 21/23. Finale di set degno di una vera finale e chiusura a favore della Nike con il punteggio di 24/26.
    Terzo ed ultimo set in fotocopia come il secondo. Sia le atlete del Volley Gela che quelle della Nike di San Cataldo mettono in campo il cuore e la tecnica. La partita scivola tranquilla e combattutissima fino al 21/19 per il Volley Gela. Da quel momento i tifosi del Volley Gela, per lo più genitori troppo focosi, invadono il campo contestando una decisione arbitrale a loro dire errata. La decisione arbitrale era giusta tant’è che lo stesso allenatore del Gela lo ha confermato. Ma i genitori tifosi non ne vogliono sentire ragione e impediscono la ripresa del gioco. Solamente l’intervento dei dirigenti della Nike, organizzatori dell’evento, e del Presidente provinciale Massimo Scibetta, si riesce a riportare la calma in campo e riprendere il gioco. Il set termina sul punteggio di 25/21. Il risultato finale è stato molto incerto. Glissando sui fatti indecorosi innescati dai genitori gelesi, che altri invece come al solito enfatizzano, ci ripetiamo affermando che la pallavolo femminile ha vissuto una grande giornata di sport. Una finale degna del torneo combattuta da due squadre che avevano raggiunto la finale con sole vittorie, con due organici che riflettono l’organizzazione societaria e l’elevata preparazione dei due allenatori: Susana Gorostiaue per la Nike e Tandurella per il Volley Gela.
    Vogliamo ricordare l’evento per la parte agonistica e dilettantantistica che tanto sta a cuore ai dirigenti, allenatori e atlete e non certamente per la cosiddetta “ cronaca” che interessa molto altri “sportivi”. Nella foto di gruppo tutte le atlete, allenatori e dirigente delle squadre partecipanti.
    Migliore atlete: Ciancio per l’Albaverde, D’Antoni par il Volley Gela e Ferraro per la Nike di San Cataldo. Quest’ ultima, classe 2003, figlia d’arte, ha evidenziato doti tecniche e soprattutto doti di leader notevoli. Per tutte e tre, alle quali associamo anche Caterina Zagarrì e Karen Tumminelli si preannuncia un futuro pallavolistico pieno di soddisfazioni e successi.

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