Lavori in centro storico e problematiche commercianti: Udc chiede convocazione urgente del consiglio comunale

imageCALTANISSETTA – Questa mattina, nella sala antistante la presidenza del Consiglio Comunale di Palazzo del Carmine, si è svolta la conferenza stampa del Gruppo consiliare dell’UdC, in merito la chiusura del centro storico cittadino.

Presenti i consiglieri Salvatore Calafato, Rita Daniele, Guido Delpopolo, Giuseppe Tumminelli e Walter Tesauro, e il segretario e il presidente cittadino del Partito, rispettivamente Felice Dierna e Michele Testaquadra.

All’incontro con i giornalisti, il capogruppo dell’UdC, Salvatore Calafato, ha dato lettura di un documento che, di seguito, si riporta integralmente:

L’unione di Centro, nella veste di primo partito della coalizione e quindi interlocutore principale di questa Amministrazione, avendo condiviso il programma politico, insieme alle altre compagini di questa maggioranza, riguardo l’istituzione di una ZTL nella zona del centro storico, e avendo ravvisato i malumori degli operatori commerciali, nonché dei residenti della zona, intende contribuire al dialogo tra quest’ultimi e l’Amministrazione di cui è parte attiva anche attraverso la presenza dei due Assessori, uno dei quali con delega allo Sviluppo Economico.

In riferimento alla paventata chiusura temporanea del tratto di strada riguardante parte del Corso Vittorio Emanuele per dar luogo ai lavori di ripavimentazione e ammodernamento previsti dal II lotto della c.d. “Grande Piazza”, e conseguentemente alla chiusura definitiva del tratto di Corso Umberto I a seguito dell’istituzione dell’area pedonale da parte di questa Amministrazione l’UDC ha chiesto al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione urgente di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, per discutere gli effetti di questa tematica sul tessuto socio-economico del c.d. “salotto buono” della città.

Tante sono di fatto, le difficoltà oggettive sollevate dalle associazioni di categoria e comitati dei commercianti che ivi operano, nonché da tutti i residenti della zona, rappresentati dai comitati di quartiere, interessati dalla chiusura del tratto di strada su menzionato e della modifica del transito veicolare nelle arterie principali del centro storico.

Inoltre, occorre evidenziare che nonostante si siano svolti diversi incontri tra questa Amministrazione e i soggetti sopra menzionati, non si è addivenuti ad una soluzione condivisa che possa rappresentare le esigenze di ambo le parti. Giova ricordare che fin dal principio l’UDC ha pienamente condiviso il progetto di democrazia partecipata, pilastro fondamentale dell’azione di governo di questa Amministrazione.

Per cui l’UDC intende convocare,nei prossimi giorni , un’assemblea cittadina aperta a tutti coloro che vorranno intervenire sulla tematica in oggetto.

Il Gruppo UDC, pertanto, chiede che venga discussa tale problematica all’interno del Consiglio Comunale, luogo deputato  per dibattere tutte quelle questioni che interessano la nostra Città.

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  • È bello vedere un gruppo consiliare di maggioranza, proporre un consiglio comunale straordinario dove verranno portate proposte alternative alle decisioni del Dittatore Ruvolo!!!
    Facile scrivere commenti senza firmarsi con nome r cognome, anche se non ho votato UDC ,devo però dire ,che qsti signori Hanno un grande senso civico, perché non è da tutti , metterci la faccia pur essendo di maggioranza, e non assocondare le decisioni dell'amministrazione , magari in cambio di un incarico o altro, come spesso avviene.....

  • Perché invece di fare altre case alla Provvidenza non fanno un mega parcheggio - gratuito?
    Un colpo di ruspa del rosticcio a asfalto. Non credo che ci voglia un prestito mega galattico ( come volevano fare dei sindaci precedenti).

  • E' chiaro a tutti, tranne a quelli dell'UDC (unione di chiunque...) che la chiusura al traffico del centro storico, dovrebbe essere parte di un piano integrato di parcheggi e trasporto pubblico. Però sempre i geni dell'UDC che sono al potere, una volta da una parte e una volta dall'altra, in realtà non hanno mai pensato a nulla che non fosse mirato al loro rendiconto elettorale...I trasporti pubblici dati a una cooperativa, sulla quale il Comune, o la Regione non ha alcun controllo sui bilanci, assunzioni etc. non è roba da terzo mondo, ma la dimostrazione di un clientelismo sfacciato ed arrogante. Poi perchè non chiedere alle Ferrovie (queste sconosciute...) lo spazio dietro la Posta in prossimità della Stazione (ebbene si! Caltanissetta ha una stazione ferroviaria...) per farne un grande parcheggio invece di tenerlo inutilizzato o per fare parcheggiare le macchine dei fortunati dipendenti delle ferrovie oberati di lavoro...La verità è che tutti questi inutili dell'UDC, e non solo sia ben chiaro, creano i problemi per poi calvalcarne il malcontento, presentandosi alle elezioni promettendo da 20 anni sempre le stesse cose, ma siccome cambiano nome ( DC, UDEUR, Popolari, Cristiano Democratici, UDC Casini; ultimamente se ne vergognano anche loro e lo hanno tolto dal simbolo...) ad ogni tornata elettorale si presentano come gente nuova ma sono sempre gli stessi inetti...Io sono assolutamente favorevole alla chiusura del centro, ma il problema andrebbe affrontato in maniera globale; tuttavia l'incapacità di affrontare il problema non dovrebbe provocare l'abbandono del progetto, ma le dimissioni di molti insulsi personaggi presenti nel consiglio comunale.

  • Desidero fare un lavaggio celebrale a coloro che continuano a dire che in centro storico il traffico........
    Ma il traffico che c'è al quartiere S. ELIA lo conoscete? NO! Non lo conoscete. E circa 1000 volte superiore a quello del centro storico.
    No esagero. Venire per credere.
    Si innestano: Scorrimento veloce, strada per S. Cataldo , Ospedale , via Turati , ........;
    Transitano: Mezzi pesanti, mezzi di soccorso ( ambulanze , vigili del fuoco, carabinieri,....), privati cittadini, viaggiatori, ....
    E nessuno, dico NESSUNO, fa nulla per alleggerire tali disagi. Litigano sul PRG. Il Comune s'ammucca fior di eurini dai diritti di concessioni edilizie da utilizzare (obbligatoriamente) per l'urbanizzazione e la manutenzione, invece li distrae ( come si definisce i gergo tecnico) , per altre situazioni. Forse, come leggi sopra, questa volta verranno devoluti in ........... rifusione di mancato guadagno.

  • Hahaha arrivaru de ferie i cumpari de chianci minestra. Ora si sbrazzanu et voilà. ...........bonifico in banca di 30.000 euro a testa come risarcimento di disagio che dovranno patire ( ma come fanno a bagnarsi prima che piove). SONO CHIAROVEGENTI.

  • Finalmente qualcuno che si smuove.... La Politica è sapere ascoltare i cittadini, e questi Signori, sembra li vogliano ascoltare!!!
    Abbronzati o non, l'importante é portare nei palazzi del potere, le richieste di noi cittadini, spesso dimenticati dalle Amministraioni.

  • Vedo le stesse facce da vent'anni! Ma possibile che non ci sia un ricambio generazionale?
    Ad ogni modo il discorso muore ancora prima di vedere la luce: la città è morta dentro!
    Ieri sera proprio in piazza c'era un piacevole concerto folk sponsorizzato da nessuno, niente manifesti, niente lucine, niente tavoli all'aperto, niente di niente.
    Che ci voleva a mettere su qualche locandina in più per le vie cittadine?
    Ci vuole un dottorato di ricerca per capire che la comunicazione è fondamentale?

    La città è morta dentro. Non vuole reagire. Si lascia morire.

  • Democrazia partecipata?
    Non mi pare di averne rilevato alcuna traccia, sino ad ora.
    Poi vorrei capire il significato di salotto buono.
    Esiste un salotto buono ed un salotto cattivo o esiste un concetto di città che va rispettata in tutte le sue sfaccettature?
    L'idea del salotto buono è provinciale e da media borghesia (pidocchi arrinisciuti) che vedono nell'ambiente domestico di rappresentanza, la loro personale realizzazione sociale!

  • È più di un decennio ormai che hanno chiuso quasi tutte le attività commerciali nel tratto di Corso Umberto compreso tra la Piazza Garibaldi e il Viale Regina Margherita, senza traffico chiuso e molto prima che iniziassero i lavori della cosiddetta Grande Piazza. Non si è mai visto nessuno lamentarsi. Sono anni che sono chiusi i negozi di calzature Divarese, Di Rosa, Piave e Spatafora molto prima dei lavori della Grande Piazza. Non ho letto di levate di scudi e/o prese di posizione da parte di nessuno. Da anni ormai ha chiuso la gioielleria Riccioletti, il negozio di musica Nicosia, nel più assordante silenzio. Non si è mai capito, inoltre, cosa vendesse il negozio accanto la chiesa di San Sebastiano. Anni in cui il centro storico ha versato nella più totale indifferenza e sciatteria, con un tranquillo viavai di automobili. Non si può certo attribuire la chiusura dei sopracitati negozi - se non la lenta agonia del centro storico - alla pedonalizzazione di un tratto di strada. Ora si vorrebbe tentare di rivitalizzare il centro storico, aumentarne l'attrattività, creare le condizioni per una persona, una famiglia possa passeggiare, mangiare un gelato, spingere la carrozzina senza dovere scansarci dalle auto in mezzo ai tubi di scappamento... È un tentativo. Può un bene comune come il centro antico di una città, essere ostaggio di commercianti che certo non stanno dando esempio di senso civico, di attaccamento al bene comune ecc. ?

    • Sono perfettamente d accordo con Calogero. Ma cosa ci vuole un master? Un dottorato di ricerca? ...per capire che i centri storici vanno chiusi al traffico veicolare anche per aiutare il commercio!! Nelle molteplici opere pubbliche condotte come cantieri a Caltanissetta da sempre il fruitore..lo stesso fruitore..dell opera pubblica ha fatto il diavolo a quattro per oateggiare i lavori. Oggi ancor di più per i mezzi che internet mette a disposizione! Mi viene da pensare che sciascia aveva ragione sui nisseni! Grazie!

      • Chiudere i centri storici per aiutare il commercio? Senza condizioni ideali? Mancano i parcheggi limitrofi al Corso Umberto, le strade alternative sono "stradelle" troppo strette e non riescono a supportare il flusso delle auto, gli autobus sono completamente fermi, manca una segnaletica efficiente e tante altre cose... per non parlare adesso dei lavori in Corso Vittorio Emanuele che manderanno il traffico in tilt, per non parlare pure di quelli che coincidono con questi inerenti la zona provvidenza. NON VI BASTANO? L'importante è chiudere!! In queste pessime condizioni. Ma di che parliamo? Ma siete degli incoscienti, altro che rilancio del centro storico. Ma è mai possibile che il pensiero è solo quello di chiudere il centro storico? Mi chiedo se è solo questo è il problema di Caltanissetta...

        • I parcheggi dalla Badia, della Grazia e della Piazza Marconi non bastano? E' chiaro si potrebbero ampliare, ma già è qualcosa...

          • Io, quando mi reco in centro per fare shopping o per disbrigo pratiche, lascio la macchina al posteggio custodito della Badia e cammino a piedi. Con gran senso di libertà e con il piacere di vivere e riappropriarmi di un pezzo della mia città. Cosa che non apprezzerei con il traffico in tutte le arterie. Bisognerebbe piuttosto sul come rendere più "attrattivo" il centro storico e i commercianti dovrebbero collaborare in tal senso. A Catania Piazza del Duomo e un lungo tratto della Via Etnea sono chiusi al traffico. Con tutti i problemi di parcheggio di Catania. Restituiamo ai nisseni la voglia e il piacere di fare quattro passi a piedi in centro.

          • non bastano Calogero, perchè sono insufficienti. Considera infatti che solo gli impiegati assorbono molta parte di questi parcheggi. Nella zona del Corso Umberto non esistono zone di parcheggio adeguate, ci sono solo alcune strisce blù, ma sempre insufficienti. Adesso Calogero ti chiedo dove tu ti rechi per fare shopping. Se in centro, se in periferia o se in centri commerciali.

    • Calogero, allora schiacciamoli tutti quelli rimasti. (I commercianti) Tanto nè sono rimasti pochi, chi se nè frega... giusto Calogero? Proprio una bella pensata! Complimenti.

  • Eccoli! Dopo le ferie sono tornati, belli abbronzati, pancia piena e occhiali da sole. I professionisti UDC dell'immobilismo e del tutto deve cambiare, perchè nulla deve cambiare..."Abbiamo parlato, abbiamo convocato, abbiamo visionato, abbiamo incontrato..." e ora via al valzer delle assemblee degli incontri più o meno ufficiali fra cene, aperitivi e caffè. Intanto non si fa nulla, probabilmente la zona ZTL non andrà in porto e i nostri amici passeranno alla cassa alle prossime elezioni...che tristezza Caltanissetta.
    Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
    Ad maiora...

    • Premesso che sono totalmente favorevole alla zona ZTL in centro e che sono un residente del centro storico; vanno però chiariti molti aspetti di questa vicenda che ancora mi pare siano stati chiariti.
      Lunedi dovrebbero iniziare i lavori in c.so vittorio emanuele; sempre la prossima settimana riprendono i lavori nel quartiere provvidenza, lavori per i quali sono stati istituiti alcuni semafori utili a bloccare il traffcio in v.le regina margherita direzione c.so umberto e via xx settembre , direzione corso umberto, per consentire ai camion che uscendo dalla provvidenza devono percorrere un tratto di c.so umberto in senso contrario alla direzione di marcia per raggiungere v.le regina margherita;
      In v.le regina Margherita ci sono lavori in corso, non meglio specificati, già da questa settimana ;
      sempre la prossima settimana riaprono le scuole e in questa zona "ROSSA" ve ne sono tre.
      Ora mi domando se qualcuno ha idea di quello che succederà da Lunedi in poi?
      Io penso di no!! Sarà paralisi totale con enormi disagi per tutti.
      A questo aggiungiamo che siamo senza mezzi pubblici (e di ciò mi pare che non parli nessuno in particolare i commercianti che dovrebbero essere i fautori dell'uso del mezzo pubblico) della SCAT.
      Quindi forse sarebbe stato più saggio iniziare i lavori in corso vittorio emanuele dividendo gli stessi in due tranche: !) da via xx settembre sino all'angolo con via Berengario gaetani 2) da via berengario gaetani , angolo hotel plaza sino a p,zza garibaldi.
      In questo modo si sarebbe potuta usare la via berengario gaetani durante i lavori come strada alternativa utile a non intasare via xx settembre e via crispi, causando cosi meno disagi ai residenti e ai commercianti!
      Ma forse per decidere ciò ci vogliono teste pensanti che da noi mi pare scarseggino da parecchio tempo.

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