Il sindaco Giovanni Ruvolo, prime interviste: “Dedico la vittoria a mio padre e anche a Saro Zappia”. Video di interviste e “festeggiamenti”

CALTANISSETTA – Le ore 18 di lunedì 9 giugno, in sella alla sua moto, Giovanni Ruvolo arriva al comitato elettorale. Una folla straripante lo attende, già pronte le bottiglie di spumante: non ha neanche il tempo di scendere dalle sue due ruote che viene “assalito” da sostenitori, giornalisti e protagonisti “di visibilità” pronti a salire sulla carro del vincitore. Giovanni è sinceramente commosso, indossa la maglietta con la scritta 81° La rinascita. Emozionato dispensa interviste, si commuove alla domanda “a chi dedichi la vittoria”, la risposta è repentina: “A mio padre – prosegue – lo avrebbe voluto, forse lo ha sperato. E poi ad un’altra grande persona di Caltanissetta, scomparso alcuni giorni fa, Saro Zappia, un grande uomo”. Poi esplode la festa, caricato in spalla da 4 ragazzoni, viene portato in trionfo come se fosse una “vara”. E’ il canonico momento della bottiglia di spumante: inonda tutti con la spuma e il suo entusiasmo. Già pensa a domani, già pensa alla fascia tricolore, già pensa a lavorare. Oggi è già domani. In bocca al lupo.

P.s.: ci scusiamo per alcuni frangenti del video non proprio ortodossi o chiari, ma la confusione era davvero tanta.

//www.youtube.com/watch?v=j7fiYUpx29E

View Comments

  • Certo operare (?) peggio di quell'inutile sindaco di Campisi sarà oltremodo difficile, (spero che Ruvolo non mi smentisca miseramente...) ma mi auguro che la marionetta Ruvolo abbia almeno un cuore e che smentisca quello che tutti pensano politicamente di lui...
    Ha fatto una scelta, ha venduto la sua anima al diavolo pur di diventare sindaco di Caltanissetta, della nostra città che per altri quattro lunghi anni, spero meno, continuerà a languire nelle ultime posizioni della classifica delle provincie d'Italia. E' morto il re, viva il re!

Condividi