Il trionfo dello Sporting Nissa: stagione impeccabile, Palmintelli in festa. LE FOTO

sporting nissa promozione 2014 (39)CALTANISSETTA – Lo Sporting Club Nissa ce l’ha fatta: battendo 3-1 l’Atletico Aragona ha conquistato la promozione in Prima categoria, la seconda in due stagioni poiché l’anno prima aveva centrato quella dalla Terza alla seconda categoria. Tuttavia, la gara di ieri, prima ancora per il pur storico risultato dello Sporting Club Nissa, passerà probabilmente alla storia per la ritrovata cornice di pubblico in un Palmintelli che a tantissimi tifosi della Nissa ha ricordato quello dei tempi migliori quando la Nissa vinceva e rappresentava il calcio siciliano con i suoi indimenticati campioni. Per altro, a sostenere i ragazzi di Massimo Ribellino è stato un tifo di categoria superiore che ha fatto venire la pelle d’oca con il suo entusiasmo e la sua passione. Insomma, il Palmintelli per una domenica è tornato lo stadio che faceva sognare, quello nel quale il mito della Nissa si ripeteva domenicalmente in quello che era il suo tempio calcistico. <Figli di una antica tradizione>, <Noi siamo la gradinata>, ma anche tanti slogan di incoraggiamento alla squadra: i tifosi della Nissa sono stati i grandi protagonisti in una partita che ne ha segnato il rilancio.

Il match, dopo una fase di studio iniziale, s’è acceso sul finire della prima frazione di gioco. Prima al 40’ Stivala ha lanciato Gigi Melfa che ha battuto il portiere in uscita con un abile tocco. Al 45’ Davide Di Marco, la passata stagione alla Nissa, ha insaccato a volo su angolo di D’Anna la palla del 2-0. Un doppio vantaggio che ha rassicurato non solo i giocatori dello Sporting  e i suoi dirigenti, ma anche gli stessi tifosi. Ad onor del vero, lo spettacolo ha rischiato di trasformarsi in tragedia quando, al 41’, un tifoso biancoscudato è caduto battendo la testa e riportando un trauma al polso. Sono stati attimi di panico dentro e fuori il terreno di gioco. I tifosi hanno richiamato l’attenzione di arbitro e giocatori per consentire di soccorrere il tifoso in ospedale. Fortunatamente il tifoso, nonostante i traumi riportati,è stato accompagnato con le sue gambe in ambulanza non prima di aver ricevuto l’applauso dello stadio. Nella ripresa, più Atletico Aragona che Sporting Club Nissa che ha controllato senza problemi la sfuriata degli ospiti che hanno onorato sino in fondo la partita.

Nel finale, ancora due bagliori. Il primo quello con il quale Gigi Melfa ha triplicato e al 45’ con Maurizio Macca, 46 anni, giocatore dell’Atletico Aragona, che ha realizzato un gol stupendo pennellando una spettacolare traiettoria in mezza girata che s’è infilata nell’angolo alto alla sinistra di Maritato. Un eurogol che il pubblico del Palmintelli s’è alzato ad applaudire per quasi un minuto. Alla fine, grandi festeggiamenti in casa Sporting Club Nissa in un “Palmintelli” che, per un pomeriggio, è tornato a colorarsi di bianco scudato. Elogi e merito anche allo Sporting Club Nissa che, dopo aver conquistato la seconda promozione di fila, la prossima stagione militerà in Prima categoria con l’augurio che possa ripetere le stesse esaltanti cavalcate di queste ultime due stagioni sportive. Di certo, una impresa alla quale occorrerà dare la necessaria continuità con una programmazione adeguata della prossima stagione in modo da puntare alla terza promozione di fila che potrebbe significare riportare i colori bianco scudati in Promozione.

SPORTING CLUB NISSA 3 ATLETICO ARAGONA 1 Sporting Club Nissa: Maritato, Bosco, Del Popolo, Niccoli, Di Marco, Lamattina, D’Anna, Cravotta (65’ Volturo), Melfa, Grillo (75’ Foderà), Stivala. A disp. Mela, Camastra, Cartone, Morello, Stellino. All. Ribellino. Atletico Aragona Provenzano, Greco, Galluzzo, Ceraolo, Bellucci, Speranza, Craparotta, Di Gloria, Cipolla, Butera (40’ Graceffa), Platamone (70’ Macca). A disp. < +tondo8_tab1> El Jaber, Ranieri, Abate. All. Pirrone. Arbitro Giovanbattista Giambarresi di Ragusa Reti. 40’ Melfa, 45’ Di Marco, 85’ Melfa, 90’ Macca. Note: Spettatori 1200 circa.

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  • Ero al Palmintelli, complimenti allo Sporting Nissa ed alla dirigenza. Hanno fatto tornare l'amore per la Nissa. Bello, eravamo tanti e felici, meritano di più. Una signora società, quasi 200 ragazzi fra scuola calcio e squadre giovanili, ognuno paga circa 300 euro, raccolgono 60mila euro che spendono bene. Grandi tecnici, ottimi risultati e vittoria del campionato di seconda categoria. Tutta la città li dobbiamo sostenere, per migliorare! Grazie!

  • Grazie alla voglia di calcio che hanno avuto questi nuovi dirigenti nrl ricominciare da zero puliti r pieni di entusiasmo e amore per Caltanissetta riportare a Caltanissetta la voglia di credere in dei progetti seri grazie anche alla squadra a questi magnifici ragazzi che hanno appassionato nuovamente il pubblico nisseno . grazie

  • Una delle poche gioie che Caltanissetta sportiva ha assaporato in questi anni , per il resto solo amarezze. Esprimo complimenti per coloro che hanno permesso di farci godere x un pomeriggio emozioni e soddisfazioni .In molti ci saremmo aspettati di vedere la presenza dei nostri rappresentanti politici, invece FORSE risentiti per i contrasti di ordine economico con la società SPORTING NISSA forse hanno preferito un comodo divano . Secondo me hanno perso una grande occasione se avessero presenziato, magari coinvolti anche dall'entusiasmo dell'evento, poteva nascere un confronto più sano e più morbido tra le parti e trovare una soluzione digeribile x tutti. E non credo, come pensava qualcuno, che i nostri splendidi ULTRAS li avrebbero offeso se si fossero presentati e si fossero esposti ad un evento "faccia a faccia", erano troppo impegnati a tifare e felici x la vittoria .Ci hanno emozionato le sfilate dei bambini con la manina stretta ai giocatori che magari non sono nè Messi né Ronaldo , ma hanno vissuto x un attimo l'emozione pulita che un evento sportivo trasmette, si sono sentiti protagonisti x 30 secondi,da ricordare sicuramente.Adesso manifesto la nostra esagerata tolleranza che merita rispetto e sopratutto considerazione , tanta è la nostra tolleranza che ci siamo dimenticati per 90 minuti di stare a guardare una partita giocata non su un campo o stadio che dir si voglia ma in una porcilaia con le porte ,con una struttura al limite delle condizioni di vivibilità e igiene , bastava vedere lo stato dei wc,tanto è la tolleranza che facciamo finta che coloro calpestano questo fango e utilizzano spogliatoi freddi, sporchi, senza potersi fare una doccia calda sono i nostri figli , sono quelli per cui daremmo la vita, li proteggiamo come cuccioli impauriti in ogni attimo della giornata , eppure .......dato che siamo tolleranti li mandiamo a divertirsi li dove sguazzerebbero i maiali. Ho apprezzato la presenza di due candidati alla poltrona di Sindaco , tra l'altro persone che hanno vissuto e vivono lo sport e credo che nei loro occhi e nei loro pensieri, ci sarà sicuramente l'idea di fare del "Palmintelli" , icona del calcio nisseno, una struttura degna di accogliere adulti e piccini e sentirne le grida e le gioie di un gol e non le imprecazioni per il fango o x la doccia fredda. Oggi, comunque, ha vinto lo sport , la passione, l'amore per lo sport, hanno perso gli assenti.Peggio per loro.
    Giovanni Niccoli

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