La maggioranza boccia la proposta di diminuzione dell’Irpef. E’ la più alta in provincia

SAN CATALDO – La maggioranza decide di non alleviare la pressione fiscale. Nel consiglio comunale di mercoledì sera in otto (Marcello Frattallone, Maurizio Lombardo, Franco Cagnina, Salvatore Pirrello, Salvatore Citrano, Ernesto Gattuso, Carlo Raimondi, Cristoforo Amico) contro i quattro presenti in aula per l’opposizione (Romeo Bonsignore, Enzo Calabrese, Domenico Maira e Giuseppe Bonelli), hanno bocciato la proposta, di Riprendiamoci la Città, di diminuire di un punto l’aliquota Irpef (una delle più alte in provincia) dichiarando che al momento l’ente ha bisogno di incrementare le entrate. Bocciata, con la stessa motivazione, anche la proposta di Romeo Bonsignore di suddividere le aliquote Irpef in scaglioni in ragione del reddito. Duri gli attacchi ad amministrazione e maggioranza da parte dei consiglieri Enzo Calabrese e Romeo Bonsignore. “Questi consiglieri – ha dichiarato Calabrese, capogruppo dell’Udc – erano gli stessi che un anno fa contestavano il sindaco Di Forti per l’aumento dell’Irpef. Con che coraggio adesso bocciano queste proposte? Questa maggioranza si mostra ragioniera, attaccata ai numeri e senza voler fare niente che sia minimamente a favore dei cittadini. In questo momento si doveva dare un segnale forte e non è stato fatto”. Stessa cosa ha ribadito il consigliere di Rifondazione Comunista Romeo Bonsignore, che ultimamente insieme al collega Settimio Culora ha tolto il proprio sostegno alla maggioranza. “Si è persa un’occasione – ha dichiarato Bonsignore – per dimostrare di voler alleviare la pressione fiscale, uno dei motivi di maggiore dissidio tra noi e questa giunta. Adesso con l’approvazione del bilancio vedremo se si può “raschiare” qualcosa e riproporremo la diminuzione dell’Irpef”. Vincenzo Naro e Pio Naro hanno criticato l’amministrazione per aver nuovamente ridotto le ore lavorative agli ex precari, adesso stabilizzati.

View Comments

  • Carissimi e rispettabilissimi politici SANCATALDESI....

    TROPPO SEMPLICE DIRE ABBASSIAMO LE IMPOSTE E LE TASSE, ABBASSIAMO TUTTO....

    Ma vogliamo continuare a scherzare o cominciare a lavorare seriamente,
    se dalla stampa non arrivano notizie errate, vi è la certezza di una
    riduzione non inferiore al 10% dei trasferimenti da parte di Regione e Stato(tra l'altro ancora nemmeno comunicata ufficialmente agli enti locali), inoltre la risoluzione della faccenda delle permute territoriali (che ha apportato beneficio ai cittadini) comporterà
    minori entrate da preventivare per circa € 500.000.

    Signori la coperta è corta, ridurre le entrate va bene ma diteci
    quali spese volete eliminare (95% delle spese sono permettetemi il termine fisse: personale, mutui passivi, servizi indivisibili come luce, manutenzione, servizi sociali e polizia municipale,
    ma soprattutto come... I mezzi e gli strumenti ce li avete

    Consiglieri di maggioranza e di opposizione buon lavoro e ricordate
    meglio poche proposte concrete che centinaia rumorose ma non praticabili...

    Senza nulla togliere agli altri complimenti ai gruppi delle liste Primavera Sancataldese, Riprendiamoci la città, Insieme per la città e Il sacco in movimento.

    • Leggo che Salvo fa i complimenti ai gruppi che hanno bocciato la proposta di riduzione proporzionata ai redditi avanzata dalle opposizioni. Perchè non chiede allora agli stessi gruppi le ragioni che hanno portato alla bocciatura della internalizzazione del servizio strisce blu? Se quella proposta non l'avessero bocciata, oggi il comune potrebbe contare su un cospicuo gruzzoletto rappresentato da parcometri e multe. Se hanno rinunciato a queste entrate, come è possibile poi lamentarsi che i trasferimenti sono inferiori? hai ragione Salvo, la matematica non è una opinione, ma vale sempre e per tutti, o no? le entrate si potevano aumentare senza aumentare le tasse, perchè il gettito dei parcheggi a pagamento avrebbe potuto consentire alla maggioranza di accogliere anche parzialmente le proposte delle opposizioni. invece no, giù a testa bassa . . vergogna vergogna vergogna e meno male che non dovevate lasciare nessuno indietro. State facendo solo macerie . .

      • Con l'internalizzazione e/o gestione diretta dei parcheggi a pagamento si sarebbero potuto incamerare risorse per almeno 160.000 € annui.
        Si sarebbe potuto stabilizzare i dipendenti part-time e/o iniziare a ragionare in termini di riduzione di tassazione per le classi sociali più deboli [Vedi la proposta di RIPRENDIAMOCI LA CITTA' sull'addizionale IRPEF, così come emendata da Libertà e Partecipazione].

        • In qualità di suo estimatore rispetto a quanto scritta sopra devo assolutamente dissentire per almeno 3 motivi:

          - il Comune non ha personale per gestire il servizio;

          - il Comune non ha risorse e se le avesse per il vincolo di stabilità non può effettuare spese per importo superiore alla media del triennio precedente;

          - non si parla assolutamente di quelle cifre 160.000 euro annui, forse 160.000 euro come proventi della gestione dalla quale bisognerebbe togliere a regime almeno 80.000 per le spese del personale (stipendi,formazione,contribuzione,vestizione,ect.)

          Tutto è sempre migliorabile .... ma per far ciò bisogna anche partire dal presupposto che vi sono delle difficoltà e vincoli oggettivi.

          NESSUNO ALMENO CREDO VUOLE IL MALE DI QUESTA CITTA'.....

          FORZA SAN CATALDO

          • Mi dispiace di non essere stato chiaro:
            1)il Comune ha personale assunto a tempo indeterminato part-time;
            2)a tale personale nel corso dello scorso anno finanziario è stato incrementato e garantito un monte orario [32 ore settimanali] che permette una retribuzione dignitosa, ma che è costato alla collettività oltre 400.000 €, derivanti dall'incremento - da parte dell'Amministrazione Raimondi - dell'addizionale comunale IRPEF dello 0,20%;
            3) in questi giorni i citati dipendenti si sono visti nuovamente ridotti il monte ore settimanale, con contestuale riduzione di stipendio;
            4) così come fatto in tanti altri comuni del nostro PAESE, si potrebbe provvedere alla formazione di parte del citato personale e destinarlo alla gestione del servizio dei parcheggi a pagamento;
            5) il Comune non spenderebbe nemmeno un centesimo e con le 160.000 € annue di incasso potrebbe stabilizzare [Orario di servizio completo] definitivamente diversi dipendenti;
            6) relativamente agli importi che annualmente si incassano dal servizio dei parcheggi a pagamento la invito a leggere i dati riportati nella riposta all'interrogazione consiliare che RIPRENDIAMOCI LA CITTA' ha presentato nel Marzo del 2011: http://servizi.comune.san-cataldo.cl.it/de/at_p_delib_dettag.php?x=f6b5b9d2272b704f31b5b1e68de6a85d&ATPRSER=18348&pag=&ATPRTIP=&ATPRNUD=&anno_delibere=&delibera_dal=&delibera_al=&ATPRGDE=PARCHEGGI&ATPRCAS=&ATPRCUF=&servizio=26#

  • Grande intervento di Frattallone. E' daccordo che chi ha di più deve dare di più, e chi ha di meno, deve dare di meno. Ma non ora !!! Consigliere Frattalone, può darci una data senza che dopo il suo vice sindaco la smentisca? è già successo qualche volta, eviti qualche brutta figura e non prenda impegni che poi non può mantenere o che qualcuno farà di tutto per non farglieli mantenere. E ogni tanto, riguardi il suo glorioso trascorso politico e lo metta a confronto all'attuale poco edificante presente.

    • Nonna papera, ormai siamo arrivati al punto che tutto quello che si promette o si dica dopo un giorno viene smentito. Poi che ti puoi aspettare di un falso sinistro-

Condividi