CALTANISSETTA – Le recenti polemiche sugli asili nido che hanno portato il consorzio “Progetto Vita” a comunicare l’interruzione del rapporto contrattuale a partire dal 1.8.2013, mi inducono a rappresentare la nostra preoccupazione in un momento di così difficile congiuntura economica, sociale e occupazionale. Per cui sentiamo l’esigenza di stemperare i toni e forse chiarire alcuni aspetti che magari hanno creato qualche equivoco e per cui vale la pena provare a ricucire un sano e leale rapporto fin qui tenuto da tutte le parti e i soggetti attivi della delicata vicenda.
Caltanissetta è tra i 125 comuni rimasti su 371 che continuano a tenere in proprio la gestione degli asili nido. Gli altri 246 comuni hanno esternalizzato il servizio. E così resterà per altri 3 anni dopo che l’assessorato regionale ha sbloccato il finanziamento di 800.000,00 mila euro per il completamento dell’asilo nido di via P.P. Pasolini di cui 300.000,00 di Stutub e l’impegno assunto dell’amministrazione Campisi a tenere in proprio la gestione degli asili nido per altri tre anni.
Sergio Averna
Dopo le note vicende in cui l’azione della giunta Campisi con l’assessore Tullio Russo ha evidenziato una serie di non conformità e con il nuovo bando si è giunti all’assegnazione del servizio al “Consorzio Progetto Vita”, che ha accettato tale incarico garantendo l’assunzione di tutto il personale transitato dal precedente gestore.
In questi anni si è raggiunto un sostanziale equilibrio di intendi dei soggetti interessati per garantire un servizio efficiente in qualità e competenza. Ogni soggetto interessato ha svolto al meglio la propria parte, l’amministrazione con a capo il sindaco Campisi e l’assessore Firrone, che hanno da sempre seguito e attenzionato personalmente la vicenda, con il proseguimento del servizio in proprio che coniugasse gli interessi della cittadinanza e l’occupazione del personale nel rispetto delle norme e dei finanziamenti, il consiglio comunale che ha sempre sostenuto l’importanza pubblica di tale servizio, il consorzio con la struttura organizzativa, il buon nome e l’esperienza a livello nazionale che ha elevato gli standard di efficienza e funzionalità, il personale impegnato con l’alto senso di responsabilità e professionalità acquisito negli anni che è dimostrazione dell’utilità e della bontà del servizio offerto alla cittadinanza e infine della parte sindacale che con equilibrio e correttezza hanno saputo gestire i delicati momenti di crisi di questi ultimi anni, garantendo i livelli occupazionali.
L’ultima proroga ha previsto un costo di 715.000,00 mila euro per 15 mesi alla stessa società che aveva accettato l’incarico. Quasi l’intero costo è sostenuto dall’amministrazione, infatti l’introito quale compartecipazione dei genitori è pari a circa 50.000,00.
L’amministrazione è impegnata alla ricerca di ulteriori finanziamenti per consentire il miglioramento e il potenziamento del servizio, infatti:
1 – dal Piano Barca l’amministrazione pensa di recupera il 15% della spesa;
2 – con i Vaucer, con accreditamento all’INPS, si consentirà alle mamme lavoratrici di ricevere un
contributo di 300,00 mensili;
3 – con l’apertura, dopo il finanziamento di €. 800.000,00, dell’asilo di P.P. Pasolini si garantirà a
una maggiore platea di usufruire degli asili nido.
In ultimo mi preme evidenziare che nel “Piano azione e coesione” (PAC) istituito dal Ministero dell’Interno per l’anno 2013 la Sicilia ha a disposizione 38,4 milioni di euro per gli infanti da o a 3 anni. Nel triennio 2013-2015 saranno destinati 232,3 milioni divisi tra le misure per gli anziani e gli infanti.
Fatte queste dovute e doverose premesse si chiede a tutti i soggetti attivi sopra richiamati, nell’interesse primario della collettività tutta, utenti e lavoratori in particolare, di discutere per trovare le giuste ragioni in modo da arrivare alle soluzioni necessarie e urgenti per la ripresa dei civili rapporti tra le parti e l’apertura del servizio sin dal primo di settembre 2013.
f.to Il consigliere Comunale
Sergio Averna
In rappresentanza dei consiglieri Bellavia, Aiello, Falzone, Nicosia, Alu’, Bruzzaniti, Campisi, Cigna