Incendio al lago Soprano di Serradifalco, WWF: “Vergognosa ignavia dell’ente gestore, la Provincia”

Ennio Bonfanti

CALTANISSETTA – Il presidente provinciale del WWF Caltanissetta, Ennio Bonfanti, dopo l’incendio scoppiato nel canneto del lago Soprano a Serradifalco, ha rilasciato una dichiarazione dai toni “duri” e perentori: “E’ chiaro ed evidente che l’ennesimo incendio doloso del canneto del Lago Soprano, partito da un’area privata, è solo l’ultimo grave attacco – premeditato e scientifico – contro la Riserva. Le cicliche devastazioni della vegetazione, il perenne pascolo abusivo, l’abbandono di rifiuti speciali, l’uso sfacciato di pesticidi (tutti reati compiti impunemente dentro l’area “protetta” e denunciati fino a ieri dal WWF), sono atti criminali di una strategia complessiva che vuole decretare la morte del Lago. Gli “esecutori materiali” sono ignoti delinquenti che non hanno alcun rispetto della legge e della natura. Ma possono operare così sfacciatamente e senza alcun timore di conseguenze grazie alla vergognosa ignavia dell’Ente Gestore (la provincia di Caltanissetta) ed al totale disinteresse del Comune di Serradifalco. Il loro tragico ed inaccettabile “non far nulla” o, addirittura, blaterare di possibile riduzione dell’area protetta e di riperimetrazione della Riserva, sono segnali politici inequivocabili per i devastatori dell’ambiente. Non riusciamo più a trattenere la rabbia e l’indignazione per questi comportamenti. Chiediamo le immediate dimissioni del Direttore-fantasma della “Riserva naturale orientata Lago Soprano di Serradifalco” e la revoca, da parte della Regione Siciliana, dell’affidamento all’Ente provincia della gestione del lago”.
Il WWF Caltanissetta si riserva, sin dai prossimi giorni, di intraprendere iniziative ed azioni ritenute idonee alla tutela degli interessi ambientali, della legalità e per l’accertamento di eventuali responsabilità.

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  • ...io aggiungo(a chi è pro o contro la Riserva in questione)che si tratta di Natura; il Lago Soprano o Cuba è là sotto i nostri occhi da sempre, e c'è ancora oggi grazie a "chi" lo ha Salvaguardato lottando in tempi non ambientalisti, contro Tutto e Tutti; la Gestione di personale qualificato, da sempre auspicata, potrebbe solo migliorare le sue qualità naturali a vantaggio di un paese che ha solo i "giorni contati"...

  • Chi è più ambientalista? Quelli che a proclami lo gridano ai quattro venti? o quelli che lo sono per natura, per il loro animo naturalmente predisposto? L'incivile che butta le carte per terra a che livelli di ambientalismo è? Ho imparato a conoscere tanti rappresentanti di tante associazioni e mi sono reso conto che è un mestiere, è uno spazio ricavato nello scenario collettivo. C'è chi lo fa perchè ci crede ma, non solo, raccoglie la carta da terra di quel tipo che prima l'ha gettata. C'è l'altro che invece grida urla e sbraita ma la carta non la raccoglie. E' come la storia dell'antimafia e della legalità. C'è chi lo è e basta, c'è chi invece issa le bandiere, appare sui giornali ma.... ma!
    Dissento ad esempio dagli ambientalisti che negano la necessità dei pozzi nel nostro mare mediterraneo. Dissento perchè sono gli stessi che fanno finta di non capire che la ricchezza di oggi è la sotto il mare. Ma che hanno tre auto per circolare, non disdegnano di usare l'aereo e riscaldano le loro case con il gas. Certo potremmo energizzare il mondo con il vento ed il sole, ma non lo facciamo e una ragione ci sarà. L'uomo ha le tecnologie per estrarre e non inquinare, si tratta di fare le cose per bene. So di sollevare un polverone ma io raccoglierò sempre le carte che butta anche quello di prima.

  • MI CHIEDO COME MAI, INVECE DI GRIDARE, ACCUSARE E LAMENTARSI CONTINUAMENTE, IL WWF E LEGAMBIENTE NON PROVVEDANO ALLA RECINZIONE E ALLA SALVAGUARDIA DELLA RISERVA, IN FIN DEI CONTI PENSO SIA DIVENTATA RISERVA NATURALE PER LORO PROPOSTA. L'HANNO VOLUTA LORO E MI SEMBRA GIUSTO CHE SE NE OCCUPINO LORO SENZA DEMANDARE AD ALTRI ENTI AI QUALI NON INTERESSA NULLA E NON PENSO SI SIANO SBRACCIATI TANTO PER AVERE LA SFORTUNATA RISERVA.

    • Dovrebbero provvedere proprio a spese loro?
      la riserva viene creata a beneficio della colettività, non certo per il piacere delle associazioni o per quale oscuro interesse.
      Chi parla forse nutre astio o ha qualche interesse particolare o è semplicemente ignorante

      • non ho nessun interesse ne astio, ma si capisce benissimo che alla provincia non importa nulla di questa riserva, al comune ancora meno, chi vive li da sempre, da quando il lago era un semplice stagno dove in estate i ragazzi di Serradifalco giocavano a calcio, prima ancora che diventasse lago con l'aiuto degli scarichi fognari, è un elettore e i politici locali ne tengono conto, quindi di solito ci si sbraccia in prima persona o altrimenti si continua a gridare, accusare ecc.. non cambierà nulla e la riserva resterà così com'è non fruibile a nessuno e in ogni caso andrà perduta. Far promuovere a riserva un luogo è "facile", farla diventare tale molto meno, sopratutto se si aspetta che la politica faccia la sua parte!

        • Ma non è una giustificazione per demandare il controllo e la tutela al WWF. Ci sono organi preposti e concessionari di tali compiti e spetta in primis a loro predisporre tutte le misure atte al controllo e alla prevenzione.
          Naturalmente, poi ognuno di noi dovrebbe fare la sua parte, anche se in piccolo, e ognuno per le sua competenze, iniziando magari dall'insegnare ai propri figli che le carte, per esempio, non si buttano per strada ma nei cestini, che la differenziata va fatta, etc.. Certo poi che se i figli hanno nei genitori il primo pessimo esempio: aprono il pacchetto di sigarette direttamente in macchina e gettano la cartina dal finestrino senza crearsi tanti problemi, mi chiedo che tipo di esempio possano dare.

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