Province, Giarratana:”Chiamiamo le cose con il loro nome, è una truffa”

CALTANISSETTA – E’ forte la tentazione di dire” l’avevo detto”. Avevo messo in guardia tutti dal diabolico disegno di Crocetta che abolendo solo di nome le province non avrebbe fatto altro che crearsi la sua bella “Provincia del golfo” spacciandola per consorzio.

Non un solo intervento è stato registrato da chi politicamente e amministrativamente doveva impegnarsi quanto meno a vederci chiaro. Solo atti di ordinaria amministrazione da parte della giunta comunale e l’assoluta latitanza di consiglieri comunali, provinciali e deputati.

C’è da preoccuparsi se un deputato come il grillino Cancelleri, messo in guardia anche dal sottoscritto su questa truffa congegnata da Crocetta, condividendo perfettamente a parole il mio pensiero,  adesso grida ai quattro venti che l’abolizione delle Province è un successo del movimento a 5 stelle. O questo ragazzo è incosciente oppure, ancora peggio, se ha capito dovrà rendere conto ai suoi elettori nisseni di quale sciagura si è reso protagonista. Dovrà pur spiegare come e perché ha votato a favore di questa legge con argomentazioni serie e non certo per slogan.

Caltanissetta città capoluogo da questo provvedimento ne esce devastata e umiliata perché irrimediabilmente depotenziata.

Innanzitutto i liberi consorzi  esistono già e sono le stesse attuali province.  Permetterne di costituirne altri significa scorporare dagli attuali consorzi i comuni che da sempre aspirano ad essere capoluoghi insieme ad altri piccoli che gravitano in quell’orbita. La soglia dei 150 mila abitanti è una soglia idonea e studiata a tavolino per far si che i comuni più grossi della Sicilia possano smarcarsi. E’ una cosa semplicissima, immediata,  lampante.

Tutti si chiedono adesso che fine fanno la Prefettura, la Questura, la Camera di Commercio, la Corte d’Appello, il Genio Civile, le ASP e via dicendo. Probabilmente saranno costretti a scorporarsi con un incremento di costi iperbolico e disfunzioni anche di carattere organizzativo inimmaginabili. In ogni caso si registrerebbe un declassamento mortificante e mortale per la nostra città che dopo 200 anni di storia non rappresenterebbe niente e nessuno perché non riuscirebbe in ogni caso a costituirsi in conzorzio perché non avrebbe mai e poi mai la possibilità di raggiungere i 150 mila abitanti (per quanto pare che sia previsto che gli attuali capoluoghi rimangono tali, di cosa non si sa!).

Il tutto passa sotto la cortina fumogena e l’illusione dell’annullamento di sperperi e costi dovuti al pagamento degli organi politici. Non si risparmiano certo i costi di dipendenti e funzionamento della struttura!

Chiamiamo le cose col loro nome: questa è una truffa.

Chi scrive, e lo stesso Cancelleri lo può testimoniare, che il sottoscritto sarebbe stato concorde all’abolizione totale delle province; se il nostro caro deputato fosse stato un poco più scaltro e coraggioso poteva benissimo dire: d’accordo aboliamo le province attribuendo ai comuni interessati la gestione delle strade e delle scuole di competenza e assegnare al capoluogo le altre funzioni e riferimenti territoriali. Perché non lo ha fatto? Perché non  lo ha proposto? E perché in ogni caso ha votato questo esiziale provvedimento? Ve lo dico io perché: avrebbe rotto con Crocetta e la coalizione che lo sostiene con rischi consequenziali facilmente intuibili e inconfessabili.  Purtroppo il coraggio non è una dote comune a tutti mentre il millantato credito e la bugia lo sono.

Ora fanno passare mediaticamente in tutto il mondo il modello Sicilia; impazza la notizia che i grillini ci fanno risparmiare. Ma che bravi!!!! E Caltanissetta intanto muore in mano a incapaci e imbroglioni.

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  • Non solo i grillini scientificamente organizzati ma ora anche i seguaci di Pagano e Maira si scatenano contro l'unica vera persona seria della destra, l'unico che ha sollevato il problema, l'unico che veramente si persuade... Tutti contro a lui perché' ha difeso Caltanissetta e ha anche smascherato già' la scorsa settimana il tradimento di Cancelleri. Ma chi se ne frega, di Caltanissetta, l'importante e' abbattere il nemico politico con invidia, cattiveria, falsità'....

    • Ettore contro Achille......lascia perdere l'unico di destra....persona seria....ha sollevato la polvere....l'unico che veramente negli anni si è fatto i cazzi propri.Vedi che si sapeva da anni che scomparivano le provincie,lui era purtroppo amministratore di questa maledetta città!!!Lui e i suoi amici o compari dovevano pensarci prima,invece oggi il conto non torna!!! fuori dalla giunta Campisi,fuori da tutto!!! MENO MALE!!! SCRIVE SCRIVE SCRIVE, SINDACO DI CALTANISSETTA NON CI SARA' MAI !!!!

  • VEDETE CHE IL SIGNOR CROCETTA NON AVEVA NESSUNA VOGLIA DI CANCELLARE LE PROVINCIE!!! MA DOPO IL RISULTATO ELETTORALE RECENTE DEL MEGAFONO,FA' PASSI INDIETRO!!! LUI VOLEVA ASSICURARSI CON IL SUCCESSO DEL MEGAFONO TUTTE LE PROVINCIE!!! OPERAZIONE FALLITA!!! POI A MESSO NEL SACCO DEI POVERI INCAPACI ONOREVOLI REGIONALI (M5s,UDC,PD)FACENDOSI VOTARE LA LEGGE ELIMINANDO LE PROVINCIE SICILIANE!!! OPERAZIONE RIUSCITA!!! OGGI RESTA SOLO UNA COSA,CHI SCRIVE NON SI SENTE RAPPRESENTATO DA UN PRESIDENTE CON 600000MILA VOTI DA UNA REGIONE FAVOLOSA!!! CAZZU' DICO IO !!! DIMETTETEVI ONOREVOLI, AVETE UN PO' DI DIGNITA'? LA VERITA' CHE LA POLTRONA PIACE A TUTTI. SIGNOR GIARRATANA CHE FA' TANTO CASINO,VEDA CHE LEI NON CI DIVENTERA' MAI SINDACO DI QUESTA CITTA' SE LO SCORDI.

  • La cruda verità è che i grillopatici ci porteranno alla rovina.
    Ignoranti, maleducati, zozzi, voltagabbana e cosa ancora più grave imbroglioni.

    • PURTROPPO LA GENTE LI HA VOTATI. SONO DEGLI INGRATI, LA COLPA DELLA MALE POLITICA DI TUTTI I PARTITI.

  • Erano anni che nessun deputato regionale "made in Caltanissetta" lasciasse un segno tangibile della sua presenza in assemblea regionale.
    Finalmente un nisseno è riuscito a scrivere una pagina di storia che porterà benessere ( ulteriore!!?) alla nostra città. Dopo anni di occasioni perdute (università, fiera centro sicula, cefpas e tanto altro), finalmente un obiettivo è stato raggiunto....non saremo più capoluogo di provincia !! Faremo parte di un consorzio territoriale che darà grandi opportunità di sviluppo alla città!!!
    Non vedo l'ora di recarmi nel nostro futuro comune capofila per sbrigare qualche pratica...

    • è vero il villaggio Caltanissetta farà parte di un consorzio territoriale con a capo fila
      la città di Gela !!! Il sogno di succlassare Caltanissetta
      si sta avverando con grande plauso degli indifferenti e dell ignavi

  • Ma si ha idea veramente di quello che si e' fatto? Se si voleva tagliare i costi della politica bastava cancellare i consigli provinciali, presidenza compresa e prevedere ad esempio un commissario o un dirigente alla guida della stessa. In questa maniera si sarebbero tagliati i costi della politica senza colpire i cittadini e distruggere un territorio. Quella si che sarebbe stata una rivoluzione .Saremo l'unica regione d'Italia senza provincie e poi vedremo come ci confronteremo con il resto della nazione.
    Ma forse era troppo pensare un po!

  • Come dice giustamente Cancelleri "FINE DELLA MANGIATURA POLITICA"
    GIARRATANA FATTENE UNA RAGIONE

        • Il vero nome di Zorro è Don Diego De La Vega (Don Diego Vega nella storia originale), un nobile che combatte in nome della povera gente contro la tirannia dei vari governatori che la sua città, Los Angeles, ha avuto. Egli si rivela troppo astuto per le inette autorità che cercano di catturarlo.

          L'aspetto tipico del personaggio è un uomo a cavallo (chiamato Tornado) in costume nero con un mantello nero, un cappello nero e una maschera, pure questa nera, che copre il viso all'altezza degli occhi. L'arma preferita di Zorro è tradizionalmente una spada (ma in realtà è una sciabola moderna) che utilizza spesso per lasciare il suo emblema distintivo, una grossa Z fatta con tre rapidi graffi. I principali personaggi che compaiono nelle vicende di Zorro sono Lolita Pulido, una nobildonna che non prova nessun interesse per Diego ma che è attratta da Zorro, il Sergente Pedro Gonzales che è amico di Diego e nemico di Zorro, il servo sordo-muto Bernardo, il frate Felipe, il padre Don Alejandro De La Vega e un gruppo di nobili chiamati Caballeros.

          AGGIORNATI GIACOMO

          • Sarà anche la fine della politica locale... e questo se la sono proprio meritata i nostri politicanti ma ad essere un buon provvedimento ce ne vuole!!!

  • Si sta verificando, parlando di Provincia, da un certo periodo a questa parte, che molti abitanti pendolari (studenti,operai,ecc)dei comuni limitrofi subiscono un taglio dei servizi di trasporto continuo e nessuno dei nostri politici, in quanto un problema attuale ne parla. In questo caso proprio i nostri consiglieri provinciali dovrebbero studiare bene le direttive del governo regionale e quali motivi hanno portato a creare un disservizio per i cittadini pendolari. tra l'altro con la perdita del potere di acquisto attuale il servizio pubblico di trasporto è più frequentato dai cittadini per non sostenere spese di costo auto. Ora è possibile che la classe politica provinciale ad oggi non si accorge di questo. Aspettiamo notizie certe e documentate da qualche politico provinciale volenteroso.

  • Gli attuali capoluoghi di Provincia diventeranno ‘capofila’ dei nuovi Consorzi. Perchè tutta questa falsa paura di non essere più il capoluogo di provincia? Perchè questo falso interessa nell’economia di Caltanissetta, dato che l’attuale consiglio comunale (Maggioranza PdL) non fa niente per migliorare le cose?

    Un nisseno emigrato (controvoglia) per lavoro.

    • Marco restati fuori,MEGLIO!!! Maggioranza PDL,cosa importa,nessuno di tutti i partiti si sono interessati. M5s anche loro non capiscono cosa hanno fatto!!! A' PORTA SI CHIUDI D'INTRA'.

    • "Ogni consorzio avrà un presidente, una giunta e un Consiglio consortile, i componenti saranno tutti sindaci dei comuni del Consorzio, e non avranno nessun ulteriore compenso, se non il rimborso delle spese per gli spostamenti tra un comune ed un altro.

      Il Governo pensa così di risparmiare dieci milioni solo con le indennità a presidente, giunta e consigli delle ex province regionali, e fino a cinquanta milioni di euro, complessivamente, tenendo anche conto di locali, affitti, e spese di gestione collegate".

      Mi sembrano tutte valutazioni positive o sbaglio?

      La solita politica del criticare quello che fa chi non è a noi politicamente affien, senza informarsi dettagliatamente su quello che vuol dire effettivamente una determinata cosa.

      • D'accordo sui 10 milioni, radicalmente in disaccordo sui 50. Prima di dare numeri non sarebbe il caso di dimostrare questa quantificazione? Ad esempio non mi pare che la Provincia di Caltanissetta abbia in affitto locali o altro se non per motivi legati alla prestazione di servizi quali scuole ecc. ecc. E se non sbaglio anche le altre Province sono combinate allo stesso modo. Invece la Regione a CL ha locali in affitto e pure ben pagati (Ufficio del Lavoro, Motorizzazione ecc. per i quali la cifra è di circa 300.000 euro l'anno) ed il Cefpas invece abbandonato (vedasi struttura ricettiva).

        • Sicuramente sono d'accordo sulla fatiscenza di molti locali nisseni, ma sono così con una provincia ed un consiglio provinciale ecc...per cui non credo che l'abolizione delle province peggiorerà la situazione, anzi credo in un miglioramento perchè adesso a far parte dei consigli direttivi dei consorzi saranno gli stessi sindaci, che DOVREBBERO conoscere la situazione del loro comune e quindi proporre soluzioni decise e mirate. Ovviamente su questo sono pessimista visto il sostanziale sonnecchiare delle ultime (sia centrosinistra che centrodestra) amministrazioni comunali della nostra città.

  • Finalmente un vero cambiamento!
    Abolire le Province significa tagliare nel concreto i costi della politica. E poi a cosa servono le Province? Lo sappiamo tutti, non servono a nulla, solo a sistemare un po di gente con i soldi dei contribuenti.

    • sono d'accordo signor Giuseppe. Eliminiamo tutto e facciamo i liberi consorzi tra cittadini

      • Se perdiamo questura, tribunale, prefettura, agenzia del territorio,ecc.ecc.ecc. penso che si perda qualche posto di lavoro.E VOI sempre contenti!!!

      • Così! Perfetto nella demagogia assoluta che sfocia nell'anarchia, distruggiamo tutto, perfetto, meraviglioso. Ma che cavolo avete nella testa? Ma vi rendete conto di quello che è successo? Avete un briciolo di lucidità per comprendere il disastro che colpirà la nostra città? Sono esterefatto.

  • Tranquilli,ancora il DDL deve essere elaborato e portato all'Assemblea,oggi si tratta solamente di rinviare le elezioni previste per maggio,in quella sede ognuno dovrà esprimere la propria posizione e siccome poi dovranno tornare nel proprio comuni (ex capoluogo)temendo per la propria incolumità,faranno marcia indietro.Sicuro !!!

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