Raccolta pro Nissa, “obiettivo” 40mila euro: incassati 1870!

CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comitato per l’onore della Nissa. La raccolta dei fondi si è rivelata, purtroppo, fallimentare; ecco il testo integrale:

“Il Comitato per l’onore della Nissa Football Club, promotore, secondo lo statuto e il preventivo già resi noti, della  raccolta di fondi da destinare al pagamento delle spese necessarie per consentire alla Società Sportiva Dilettantistica a Responsabilità Limitata Nissa Football Club di concludere regolarmente l’attività della stagione sportiva in corso, comunica:

a)      che, al termine finale del 28 Gennaio 2013, sono stati raccolti fondi per un importo totale pari a euro milleottocentosettanta/00 (€ 1.870,00), frutto di n.23 oblazioni da parte di singoli sportivi e di n.1 oblazione da parte di un deputato, nessuna oblazione essendo pervenuta da parte degli altri deputati, degli assessori e consiglieri comunali, dei consiglieri provinciali, delle banche, delle imprese, degli ordini professionali e delle associazioni di categoria contattati;

b)      che, pertanto, non essendo stati raccolti fondi per l’importo minino previsto di euro quarantamila/00 (€,40.000,00), ai sensi dell’articolo 8 del suddetto statuto, il comitato si è sciolto automaticamente e le oblazioni effettuate saranno restituite, al netto degli oneri bancari, entro il 12 Febbraio 2013.

I componenti del comitato, quindi, ringraziano quanti hanno collaborato ai fini della promozione della raccolta, in particolare la Fulmine Group e la Megaservice , e quanti, manifestando fiducia nei loro confronti, hanno effettuato le suddette oblazioni, in particolare i giovanissimi sportivi Christian Fenu, quindicenne, e Salvatore Butera, diciottenne, che hanno dato dimostrazione di grande senso di attaccamento e di partecipazione.

In relazione alle legittime considerazioni di chi ha obiettato che in questo momento non fosse il caso di destinare risorse economiche a sostegno di una squadra di calcio, osservano, poi, che tali risorse sarebbero state rimesse in circolazione in città, contribuendo, seppur in piccolissima parte, ad alleviarne la situazione di disagio economico (la ditta di trasporti, ad esempio, avrebbe avuto bisogno di un autista, il ristorante di un cameriere, ecc), e che, comunque, la crisi economica non può valere ad esimere chi ne ha la possibilità dal contribuire affinché i nostri giovani non siano privati anche del diritto di dare quattro calci ad un pallone e di gioire per la squadra della propria città.

Si dichiarano, infine: da un lato, delusi dall’esito della raccolta, non tanto perché la città ha dato prova di non avere a cuore l’onore e le sorti della propria squadra, quanto perché ritengono che la città abbia dimostrato ancora una volta di non tenere al futuro proprio e dei propri giovani; ma, allo stesso tempo, dall’altro lato, fieri di averci provato, in modo chiaro e trasparente, pur consapevoli delle difficoltà legate ai tempi ristretti e all’attuale situazione economica,  orgogliosi di aver cercato di risvegliare il senso di appartenenza alla nostra comunità e fiduciosi che la città possa rinascere anche sulla base dello splendido esempio dei citati Christian e Salvatore”.

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  • Mi pare che siamo arrivati all'epilogo,la Nissa non interessa più nessuno e sapete di chi è la colpa :Della Legge Elettorale che non prevede più i voti di preferenza.
    Il deputato che ha dato il suo obolo è stato l'unico a vergognarsi di essere "deputato".

  • Michele, qui nessuno pretende i soldi di tutti, ma non puo' una aministrazione rimanere totalmente indifferente ad un sicuro fallimento della squadra di calcio della tua citta'. Qui il problema fondamentale e' che questi pessimi politici ad ogni uscita si fanno promotori di iniziative per salvare la Nissa, ma quando arriva il momento di dare un minimo segnale ( magari un piccolissimo contributo con i loro soldi) scompaiono. In una sola parola ci prendono continuamente per il culo, amministrando i soldi di tutti. E poi attorno ad una squadra ci sono posti di lavoro ( magazziniere, preparatori, allenatori, giocatori) e attivita' formative sportive e umane soprattutto dei ragazzini. Quello che chiedevamo era un segnale, essendo chiaro a tutti che i piccioli sono finiti e che solo un vero imprenditore potrebbe risollevare la Nissa

    • perchè cosa è successo? I giocatori percaso lo hanno malmenta dato che gli hanno diviso i soldi dell'ncasso con l'acireale preferendo pagare chi segna il campo???

  • Mi pare ovvio che:
    1) La città ha altre priorità alle quali pensare
    2) Della Nissa non importa a nessuno

  • Posso fare una riflessione da profano?
    Non sono un frequentatore dello stadio (l'ultima volta sono andato allo stadio per la famosa Nissa-Siracusa di qualche anno fa, e prima di allora non ricordo nemmeno l'ultimo ingresso al Tomaselli), ma non per questo sento addosso a me, e a chi come me non frequenta gli spalti, la responsabilità di aver contribuito allo sfascio della squadra.
    Esiste la libertà di spendere i propri soldi, anche fosse solo qualche euro, per ciò che ci attrae. Evidentemente la Nissa degli ultimi anni non richiama così tanti spettatori e lo "spettacolo" che offre non è poi così esaltante.
    Rispetto per i fedelissimi, davvero, perchè essere in venti sugli spalti può essere davvero deprimente, ma altrettanto rispetto per chi decide di non esserci.
    Sono d'accordo con chi dice che la società Nissa non può fare programmi e calendari contando esclusivamente su fondi pubblici.
    Adesso, poi, con la città che letterlamente muore di fame, direi che ci sono altre priorità; donerei e dono senza pensarci alle associazioni che aiutano a mettere insieme il pranzo con la cena a chi questa fortuna non ce l'ha, e sono tanti; regolarmante non mi tiro indietro per la giornata della colletta alimentare.
    Se fondi pubblici devono essere erogati, eroghiamoli per aiutare e aumentare le società sportive dove i bambini inziano a tirare i primi calci ad un pallone, dando loro modo, non solo di apprendere la tecnica, è la cosa meno importante, ma soprattutto di vivere l'esperienza dello spogliatoio, della condivisione, della disciplina, staccandoli da i-phone e play station vari.

    Qualcuno di voi è andato mai a fare jogging in zona Pian del Lago? Se non ti va di fare l'anello della pista d'atletica all'interno dello stadio, dopo trenta minuti hai tutte le articolazione che ti dolgono, provare l'esperienza all'esterno è un terno al lotto, una scommessa quotidiana con il rischio di essere travolti; e siamo tanti.. Nonostante le condizioni del manto stradale e il rischio perenne ci sono centinaia di persone che vanno a correre.. Provate a venire la domenica, da aprile in avanti, ma anche durante la settimana a primavera inoltrata. Ci sono padri e figli insieme, corridori della domenica e corridori impegnati, ciclisti, persone che vanno a passo veloce, non potendo correre..
    Spendiamo fondi pubblici per mettere in sicurezza queste zone, diamo modo ai nisseni di fare sport senza richiare la vita...

  • non riesco a capire il perche il comune deve dare soldi alla nissa, proprio non lo capisco.

    I contributi comunali e provinciali e regionali....ma una societa...puo vivere sperando nei soldi che gli devono dare????
    poi l'idea di questi comitati salva nissa...pro nissa.....la nissa siamo noi....SMETTETELA...fatela fallire e se davvero qualcuno ha intensioni serie....fondi una squdra vera....partendo dal basso...con umilta e soprattutto....costruendo qualcosa con i suoi soldi! Ebbene si, perche in Italia, ovvio che anche in Sicilia, la moda è quella di creare aziende, imprese con soldi non propri....il bello è proprio questo!!!

    Quindi, fatemi il piacere, a me e a tutto il mondo e l'universo: SMETTETELA di accusare le istituzioni perche non hanno salvato la nissa. Ricordo che il comune sta inviando la TARSU dl 2007, siamo nel 2013....NO COMMENT!!!
    SMETTETELA di cercare di "salvare" qualcosa che è dei proprietari (finche ci sono utili) e che neanche loro vogliono salvare....

    Vi ringrazio per aver letto cio che ho scritto e non vi arrabbiate, lo dico sinceramente senza cattiveria, occorre onesta intellettuale e spirito d'impresa, anche per una squadra di calcio.

  • Vediamo se riescono a finire il campionato. Comunque a fine stagione sarà finalmente fallimento e ci leviamo di torno questi-pseudo dirigenti; mi dispiace per la squadra ma pazienza ci sono altri sport anche perchè credo che questa squadra non interessi a nessuno! 1870 euro, davvero non interessa a nessuno. Noi in parrocchia per gli indigenti in due week-end abbiamo raccolto oltre 4mila euro. ma è giusto così. per chi ha meno è giusto donare ma per la Nissa NO!!!!

    • elementare watson. 1870€ SIGNIFICA CHE NON INTERESSA A NESSUNO!!!!!!!!! ricominciate da capo.
      e complimenti x i 4000€ e x la nobile donazione

  • Consentitemi alcune digressioni sul tema:
    nel 2010 il comitato la "NISSA SIAMO NOI" raccolse 2.500 euro in 15 giorni e poi sappiamo come finirono e dove finirono!!!! La Nissa non andava malissimo aveva un suo seguito e veniva da campionati ben affrontati.
    Oggi con una squadra allo sbando dei dirigenti che a volte lo sono altre non lo sono , con la lite in estate con marra con il santo venuto e fatto presidente(incoscienti i dirigenti o presunti tali) e chi più ne ha più ne metta...........raccogliere 1870 euro mi sembra una gran cifra!!!!
    La verità secondo me è una LA CITTà e quindi la tifoseria tutta , che credetemi non è certo formata da 23 tifosi , questi PSEUDO SIGNORI NON LI VUOLE VEDERE PIù da nessuna parte!!!
    Passatevi una mano sulla coscienza cari dirigenti(ex) ed evitate spiacevoli cause, come letto oggi sul giornale,con la OM GROUP perchè se la NISSA oggi c'è ancora è solo grazie a loro che voi hanno permesso di iniziare il campionato ed andare in ritiro.
    FORZA NISSA
    Dimenticavo:
    cari signori del comitato ma vi rendete conto che avete foraggiato la banca di riferimento???? non siete stati neanche capaci di aprire un conto a costo zero................BASITO!

    • stai tranquillo, "la banca di riferimento" ha aperto il conto a costo zero e non ha certo bisogno di essere "foraggiata" con € 1870,00. coloro che hanno contribuito hanno ricevuto per intero l'oblazione versata.

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