Primarie Pd, la sfida nissena finirà in Tribunale

Sono 65 le preferenze che hanno diviso i due grandi sfidanti alle primarie nissene del Partito democratico. 65 i voti che permetteranno a Daniela Cardinale di essere incasellata in una posizione utile per la sua rielezione. Lillo Speziale, se con molta probabilità avrà precluse le porte della Camera, potrebbe però raggiungere la capitale da senatore. Quel mezzo punto di resto previsto nel calcolo per la definizione dei posizionamenti dei candidati provenienti dalle singole province (per Caltanissetta è stata calcolata infatti la stima di 1,4), gli risulterebbe prezioso in considerazione di un probabile inserimento nella lista per il Senato. Tutto è comunque rimandato ai prossimi giorni. I colonnelli siciliani saranno chiamati all’arduo impegno su cui vigileranno i big romani: affrontare le spinose questioni sul riempimento delle caselle. Alla conta finale dei voti raccolti nei gazebo nisseni, e vidimati dalla segreteria regionale, emerge comunque il significativo dato dell’onorevole mussomelese. Per lei 3488 preferenze. Più del gelese Lillo Speziale, che di suffragi ne ha ottenuti 3423. Un risultato che rende la giovanissima onorevole ancora più raggiante. “Secondo le regole mi spetta un seggio garantito. Non so la posizione in cui verrò inserita, penso comunque tra le prime cinque. È un risultato che mi rende felice perché mi legittima come parlamentare della mia provincia, mi legittima sul territorio. Era una sfida dura e difficilissima, mi battevo contro un candidato fortissimo. Per cui avere vinto nel resto della provincia e avere ottenuto uno straordinario risultato a Gela mi rende ancora più soddisfatta”. Ma Daniela Cardinale non si esime dalla polemica e dal denunciare il tentativo di brogli. “Le operazioni di voto e di scrutinio a Caltanissetta e in ben venti comuni della provincia si sono svolte in maniera corretta e senza alcun incidente o contestazione. La stessa cosa, invece, non può dirsi essere avvenuta a Gela, e precisamente nel seggio Caposoprano, dove sin dalle prime ore delle votazioni venivano denunciati fatti assai incresciosi da tanti dirigenti del Pd”. Pesante e circonstanziata la denuncia della parlamentare democratica: “Alle 23 – segnala l’onorevole Cardinale- mentre la sottoscritta festeggiava la propria vittoria, numerosi testimoni la informavano telefonicamente che era in atto un tentativo di manipolare i verbali di uno dei seggi per sovvertire il risultato che la vedeva prima. Come era mio dovere, ho chiamato i carabinieri di Gela anticipando un esposto-querela che ho poi formalmente reso ieri”. “L’intervento delle forze dell’ordine – aggiunge – ha permesso di sequestrare gli atti e di avviare un procedimento giudiziario. Non è stato, dunque, l’onorevole Lillo Speziale a chiedere l’intervento dell’Arma”. Per completezza di cronaca, ecco gli esiti degli altri quattro candidati alle primarie provinciali del Partito democratico. Il sancataldese Davide Cammarata ha ottenuto 1024 preferenze, Elisa Carbone di Sommatino invece ne ha guadagnate 966. Ed ancora il nisseno “renziano” Giosal Lo Giudice 606. In fondo, a chiudere la lista, la mazzarinese Serena Bartolone con 202 suffragi.

Michele Spena

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  • La Cardinale e il Gattopardo. Il film fu un capolavoro, le primarie un disastro.

  • Io dico GRAZIE a questi buffoni del PD perchè saranno i principali artefici del successo del M5S...GRAZIE GRAZIE E GRAZIE....

  • Ma come si fa a pensare ad un partito di giovani quando i giovani sono i figli dei potenti. Quando Cardinale (Padre)era Onorevole DC io non ero nato e oggi il PD fa il cambiamento con la figlia. Ma basta. Io non vi voto.

    • quindi bisogna vergognarsi dei padri adesso? dillo ai kennedy che da generazioni sfornano grandi menti al comando di una grande nazione

      • I Kennedy? ... il paragone mi sembra un pò azzardato ... per le fesserie ci basta Pagano e il centrodestra. AD MAIORA.

  • Partiti politici a cui ha aderito salvatore cardinale:

    Partito Democratico (dal 2007)
    Precedenti:
    DC (fino al 1994)
    CCD (1994-98)
    UDR (1998-99)
    UDEUR (1999)
    PPI (2000-02)
    DL (2002-07)
    La figlia essendo la sua erede ha avuto trasmesso una confusione di ideali.
    Dati estratti da Wikipedia

    • Mary se mangiassi un po' di politica sapresti che i partiti sono diversi ma gli ideali sono gli stessi. Per di più quello era un momento storico confusionale in cui veniva a mancare la dc e i partiti si facevano e disfacevano in una nottata.

    • Quindi è rimasto sempre nello stesso partito....Se la Margherita confluisce nel Pd viene considerato un cambio di partito?Se l'udeur cambia sigla e diventa PPI è incoerenza??Evitate di dire castronerie

  • Le primarie - mi dispiace per il buon Gianfranco che rimpiange -.beato lui! - il ventennio sono un grande esempio di democrazia ma non sono valide per la Sicilia, infatti ti vedi spuntare il solito Lillo - alla faccia del rinnovamento - e l'erede di Cardinale e si perche anche le cariche parlamentari si eredina. Ed anche questo è segno di RINNOVSMENTO e DEMOCRAZIA: c'e da vomitarsi. Non voterò!!!!!

    • Michele, sicuramente avrai votato differentemente da me che ho votato cardinale, ma il tuo commento non mi tocca perché assieme a me hanno votato 3500 persone circa e non è mancanza di democrazia ma chiamasi volontà popolare. Fattene una ragione!!!!

      • Tutta la vita Cardinale, perchè anche se è figlia di.. ha un suo cervello e dimostra di interessarsi realmente alla sua terra ed a tutto il resto, mettendoci impegno e passione e lo dimostra il con 95% di presenze.. preferisco la figlia di ...., perchè è il nuovo l'"innovazione" e non la preistoria conosciuta e fatta dai soliti dinosauri..

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