Bonura(il Megafono):”No alla proposta di ICS, si al voto per non arrendersi alla passività e all’indolenza dell’ amministrazione Campisi”

CALTANISSETA – Apprendo con sgomento e seria preoccupazione la proposta di ICS di astenersi dal voto. Conosco Giovanni Ruvolo e Michele Pilato, so del loro impegno, delle loro buone intenzioni, ma ritengo che stavolta stiano percorrendo una strada pericolosa perché fortemente antidemocratica. Ho l’impressione che questa iniziativa sia figlia del fallimento elettorale alle recenti elezioni regionali e dell’assenza di progetto politico di ampio respiro. Non si può contemporaneamente ritenere saggia e perfetta la Costituzione italiana e poi dissacrare lo strumento costituzionalmente rilevante che è’ il voto libero e consapevole il cui esercizio è stato ottenuto dopo grandi lutti e sofferenze di uomini e donne che hanno dato la vita per la nostra libertà . Credo che dietro ogni proclama di anti politica populistica e di chiaro effetto elettorale, vi sia una totale assenza di progettualità, di idee innovative, di coraggio e di amore per la propria città. Caltanissetta con la giunta Campisi e’ al collasso. Non abbiamo un presente ma cosa più grave non vi sono prospettive per il futuro. Invitare al non voto e’ un crimine civile nei confronti del quale chi ha a cuore le sorti dei nisseni può solo condannare. La politica ” marcia” o meglio i politici corrotti, clientelari e collusi si combattono con le proposte e con i fatti. Gli slogan elettorali sono solo veleno e favoriscono l’ascesa dei soliti noti.
Oggi i siciliani abbiamo una speranza vera che è rappresentata dal presidente della regione Crocetta, che fin dal suo insediamento ha subito dimostrato che non avrà pietà per i privilegi della casta e che soprattutto è e sarà sempre dalla parte dei cittadini. Invito gli amici Giovanni e Michele a riflettere su quanto proposto e soprattutto invito tutti i cittadini nisseni ad andare a votare in massa e a dimostrare che non ci arrenderemo alla passività e all’ indolenza dell’ amministrazione Campisi, che non ci faremo abbindolare da movimenti che predicano la purezza e poi razzolano come politici navigati e della peggiore specie, ma che sapremo approfittare delle elezioni nazionali per invertire la rotta e per spazzare via tutti coloro che vogliono continuare ad opprimere le risorse e le forze del nostro territorio. La città di Caltanissetta, dovrà essere pronta alle prossime amministrative per riscattare questi ultimi anni che sono stati i peggiori che abbiamo mai vissuto.
Maria Grazia Bonura
Coordinatore provinciale Movimento il Megafono lista Crocetta

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  • Ultimo commento: l''Italia va male per i denigratori e perdi tempo come voi. Mai che sento un ragionamento politico serio...solo offese su offese da emeriti sconosciuti che dietro nomi falsi fanno a gara a chi le spara più grosse. Vi auguro tanta felicità e spero che se avete figli li riuscirete a far diventare persone migliori di voi.

    • Cara signora bonura, l'Italia va male per i politici che non fanno il proprio dovere e sopratutto per gente come il suo crocetta e il suo capolista il quale evito commenti. mi auguro che se lei ha dei figli siano migliori di lei. tanta felicità a lei.

  • Quindi stando alle dichiarazioni della Dott.ssa Bonura noi dobbiamo ringraziare il Senatore Lumia per la disfatta di Lombardo. Caspita, questa si che è alta strategia politica! Ma poi, mi scusi, il Senatore Lumia non è uno degli indagati al parlamento e altre cosucce....? Ma come può Crocetta mettere un simile personaggio a capo della sua lista?

  • Non so chi sia la S.ra Bonura ma condivido il suo pensiero in merito al diritto dovere di votare comunque. Astenersi significa non credere alla democrazia. Mi lasciano perplesse invece e sfacciatamente di parte le considerazioni che ne trae a favore del tristissimo sen. Lumia e contro la Giunta Campisi. Ma è mai possibile che su ogni argomento non si sia capace di limitarsi all'analisi e al commento dello stesso invece di trarre conclusioni che vanno a parare a favore di qualche parrocchia?

    • Caro Salvatore diciamo che sfacciatamente il Senatore Lumia si è sottratto alle primarie del PD e che l'amico Crocetta, molto sfacciatamente, gli ha regalato la pole position nel "MEGAFONO"... La Dott.ssa Bonura non fa altro che curare gli affari di famiglia....questa è la politica che dobbiamo cancellare. Per sempre.

  • Mi dispiace che ancora oggi non si voglia comprendere che grazie all'azione politica del sen Lumia e del PD, si è riusciti a disgregare il centro destra che in Sicilia aveva la sua roccaforte. Oggi Crocetta non sarebbe presidente se Lombardo avesse potuto liberamente operare in questi ultimi due anni. Mi dispiace ancora di più che alcuni fanno finta di non capire che il sen Lumia e' veramente un condannato a morte dalla mafia e che la sua scelta di affiancare il governo Lombardo per depotenziare il sistema infernale del centro destra gli e' costato molto in termini personali e politici. Per noi che abbiamo voluto Crocetta presidente avere il sen Lumia capolista nel movimento il Megafono e' un orgoglio e un valore aggiunto. Girando i territori, parlando con le persone ho la certezza che i cittadini siciliani hanno capito quanto è stato fatto e che la lista il Megafono avrà un successo senza precedenti.

    • Sig.ra Bonura. Condivido pienamente che occorre andare a votare. Si puo' al limite lasciare bianca la scheda dimostrando cosi' ai professionisti della politica che il non voto e' una scelta e non una superficiale astensione del diritto dovere. Capisco inoltre che Lei e' certamente una fedele sostenitrice del senatore lumia. Ma oltre questo sono ansiosa di conoscere, visto che anche lei en una donna e mi pare lanci gia' un progetto per le prossime amministrative', quale sia il suo individuale contributo politico in termini di fatti concreti da lei condotto in cinque anni di esperienza come consigliere provinciale. La prego, ci dimostri con il racconto di fatti concreti che lei e,' oltre di un onesto volto femminile che comunica belle frasi scitte dal mentore di rito. Sinceramente le donne devono conquistarsi un loro spazio importante, ma credo che debbano farlo con i loro mezzi. Grazie pe r l'attenzione ed a presto

      • leggere questi posti mi fa pensare ad un comico, il quale dice : dove c'è pilu c'è economia". Forse caltanissetta avrebbe bisogno di un sindaco donna... e chissà, forse il comico potrebbe avere ragione.
        Buona giornata....ps anch'io vado a votare

      • Scusate ho visto solo ora il commento della sig.ra Asia della quale mi piacerebbe conoscere il volto e il cognome. Cara sig.ra, tutto quello che ho raggiunto, poco o molto che sia e’ sempre stato frutto dei miei studi e dei miei sacrifici. Prima di essere consigliere provinciale ho lavorato per circa 7 anni presso il comune di Caltanissetta ( vincitrice di concorso al comune di Genova nel lontano 1998) come assistente sociale, sempre in prima linea, per stare accanto ai più bisognosi. È ci sono numerose persone che lo possono testimoniare. Attualmente, pur essendo consigliere provinciale e avendo diritto ai permessi giornalieri per l’intera giornata, entrò in ufficio ( INPS) alle 8.30, dopo aver lasciato i miei figli a scuola ed esco alle 16.30, portando avanti il mio lavoro con responsabilità e mi permetta anche competenza. Appena eletta ho iniziato a verificare le condizioni strutturali delle nostre scuole e ho garantito all’istituto alberghiero la ristrutturazione del convitto e il rifacimento del tetto dell’annesso agrario nel quale entrava acqua ad ogni pioggia. Sa come? Non perché raccomandata o chissà quale mentore avevo dietro, ma perché non ho lasciato in pace il presidente Federico e i tecnici responsabili fino a quando non è entrata più una goccia d’acqua. Lo stesso con il rifacimento del piazzale interno.
        La Chiesa di Sant’Agata al collegio aveva necessità di alcuni locali per l’oratorio. Ho fatto ottenere loro i locali del confinante Umberto I di proprietà della Provincia. All’ inizio solo un paio….ora vada a vedere da quella goccia d’acqua cosa sono riusciti a fare. Insieme al mio partito il PD abbiamo impedito che Federico utilizzasse 4 milioni di euro per spese imprecisate e li abbiamo destinati in bilancio alla manutenzione delle strade provinciali in difficoltà. Ricordo che i consiglieri non hanno funzioni di governo e soprattutto poco margine di azione se sono di opposizione. Ho combattuto perche’ non chiudesse il corso di laurea del magistero di scienze sociali di Cl e ho torturato il direttore dell’Asp Dott. Cantaro, per la ristrutturazione del Pronto Soccorso come priorita’ assoluta della sua agenda. Attualmente sto tenendo d’occhio il Cefpas e il reparto di ginecologia del nostro Ospedale. Certo forse non e’ molto pero’ per un semplice consigliere credo che sia indicativo di che pasta sono fatta. Sa perche’ lei e tanti altri non sapete cosa ho fatto? perche’ non ho mai cercato visibilita’. la mia gratificazione sono i risultati sul campo e non i proclami sulle pagine dei giornali.
        Infine il mio telefono e la mia disponibilità all’ascolto e a lottare per chi ha più bisogno sono noti a molti. Vede io non provengo da una famiglia benestante, sono l’ottava figlia, ma i miei genitori ci hanno insegnato a camminare con la schiena dritta, a contare sulle nostre forze e a offrire a chi ha più bisogno di noi aiuto e sostegno. Non le posso piacere, ,ma non le permetto di dire che agisco su comando. Chi mi conosce sa che darmi ordini e’ quasi impossibile.

  • Cara Dott.ssa Bonura è indubbio il fatto che Lei non abbia offeso nessuno. Trovo offensivo che nella lista del Presidente Crocetta, persona che stimo tanto ed ho anche votato alle scorse elezioni regionali, vi si trovi come capolista un politico che, in passato, ha appoggiato il governo Lombardo. Mi permetta di pensare che la candidatura del senatore Lumia sia solo un favore dovuto per chissà quali favori. Purtroppo avete deluso molti elettori. Buona giornata.

  • Caro sig. Franco, dal suo commento ho la certezza che come non la conosco io, così lei non conosce me. È considerato che io non ho offeso nessuno, la sua reazione ha il gusto del pregiudizio politico piuttosto che di proposta costruttiva.

  • Inizio con esternare il mio personale apprezzamento, verso la sua composta ed educata replica alla posizione politica degli amici di Intesa Civica Solidale. Oggi riuscire ad essere garbati nel palesare una diversa opinione, appare cosa rara. Personalmente, sono fra quelli che non andrà a votare perché ritengo che queste non siano elezioni democratiche, gli Italiani non eleggeranno i loro rappresentanti, ma si limiteranno a votare liste preconfezionate dentro oscure segreterie. Liste figlie di accordi preelettorali e di garanzie di posti di sottogoverno. Non si spiegherebbe perché partiti che, meno di tre mesi fa, si sputtanavano a vicenda, adesso siano alleati per un progetto migliorativo del Paese. “Ma Mi faccia il piacere” …. direbbe il Antonio De Curtis!!!. Queste elezioni, sono in realtà un Referendum, tutti i partiti sono terrorizzati di non superare quella percentuale di sbarramento, che proibirebbe loro di entrare nel meraviglioso mondo della Casta che garantirebbe potere, successo, denaro e un vitalizio da “Mille e una Notte” e finanziamenti pubblici da sperperare a piacimento. Oggi, paradossalmente, non votare è l’unico modo per fare capire, ai soliti Noti, che la gente è stanca, amareggiata e delusa dalla solita classe politica, che cambia schieramento ma resta sempre la stessa. Lei oggi Coordina l’ennesimo partito “Salvatore della Patria” che altro non è, che un contenitore di Nomadi della politica, segugi in attesa di favori e visibilità del vincitore di turno. Il diritto al voto, è l’unica Arma che i cittadini hanno per esternare il loro volere politico. Ma oggi più che mai il voto è un Arma scarica, non fa male, non ferisce. Oggi è tempo si palesare in maniera diversa una voglia di cambiamento. Vedrà anche Lei che in altre parti d’Italia il livello di astensione sarà significativo ….. Elezioni Regionali Docet. Non si dirà mica che è colpa di ICS se in tutta Italia la gente non andrà a votare??!!. Dichiarare chiaramente una astensione per non essere complice nell’elezione dell’ennesimo esecutivo incapace ed affarista, è sicuramente un pensiero coraggioso e di forte impatto comunicativo. Concludo affermando che oggi, la vera antipolitica è questa Legge elettorale assolutamente e indiscriminatamente antidemocratica, figlia di una reale assenza di progettualità, che, contrariamente a quanto Lei pensa, è assai presente in quei movimenti e associazioni presenti sul territorio.
    Un Cordiale Saluto

  • Cara Dott.ssa Bonura, considerando i suoi trascorsi nelle varie liste e il suo impegno, alquanto nullo, come consigliere provinciale, penso sia la persona meno indicata a bacchettare le scelte di altri politici. Si preoccupi piuttosto della presenza di alcuni elementi nella sua... nuova lista. Elementi che oscurano l'immagine del Presidente Crocetta che, stavolta, non avrà il mio consenso. Comunque stia tranquilla che io comunque voterò. Buon lavoro.

  • Sono un nisseno che dal 1985 vive a Cosenza. Quando vi arrivai scoprii una città il cui impianto urbanistico era abbastanza simile a quello di Caltanissetta, sebbene più ampio e con un centro storico bello ma degradato. Quasi attaccata alla città dei Bruzii, la sua terribile vicina Rende (amministrata per oltre trent'anni dalla famiglia Principe) con le sue moderne e funzionali "frazioni" di Roges e Commenda e con la sua Università della Calabria teneva la città capoluogo in continua ansia da concorrenza.Oggi, a distanza di 28 anni, che nella storia e nello sviluppo urbanistico di una città non sono tanti,il confronto tra Caltanissetta e Cosenza pende straordinariamente a favore della seconda.Vero é che Cosenza aveva già allora l'autostrada A3 che le passava accanto, che sfruttava in parte la vicinanza dell'Unical, che aveva un tessuto commerciale importante, gravitando sul capoluogo la popolazione di tanti paesi vicini. Ma nient'altro. Il più é avvenuto dopo, quando a Palazzo dei Bruzii si sono susseguiti una "serie" di Sindaci capaci di amministrare la città. Tra tanti ricordo Eva Catizone e Giacomo Mancini (fu ministro socialista dei Lavori Pubblici). Caltanissetta, nel frattempo, da chi è stata amministrata? Non considerando il povero Michele Abbate, per la breve permanenza a Palazzo del Carmine, gli altri sindaci cosa hanno prodotto? Il centro storico cade a pezzi, nessun intervento è stato fatto per incentivare il recupero del patrimonio edilizio privato. Niente per riqualificare i quartieri più degradati.Niente per aiutare il commercio a sopravvivere nel centro storico, dove decine di attività hanno cessato di esistere. Niente per potenziare quel primo nucleo di facoltà universitarie arrivate da Catania e Palermo. Quartieri come San Rocco e Provvidenza, a ridosso del centro della città, sono abbandonati al degrado, ai crolli,alla sporcizia, ai topi. La "vicina" San Cataldo non é stata certo di stimolo per il capoluogo nisseno come invece Rende lo è stata per Cosenza. Verrebbe da dire: a ciscuno il suo vicino, a ciscuno i suoi politici.

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