Dato che tale obiettivo generale dev’essere perseguito tramite informazioni adeguate alla diffusione di un’ampia conoscenza sulla corretta alimentazione legata anche ai prodotti locali e regionali, i ragazzi hanno realizzato una brochure che contiene, appunto, un vademecum della corretta alimentazione e un questionario per conoscere le abitudini alimentari locali, e hanno cominciato a diffonderla tra la gente, iniziando dalla recente fiera merceologica svoltasi a San Cataldo; dopodiché la distribuiranno presso le scuole della provincia, nonché in altri appuntamenti fieristici e comunque dove è prevista una massiccia presenza di gente.
Il vademecum si articola in 10 utili consigli: 1) bevi ogni giorno acqua in abbondanza (circa 2 litri); 2) mangia in maniera variata quanto più possibile; 3) preferisci il pesce e alterna i diversi tipi di carne (pollo, coniglio, suino, bovino, ecc.); 4) mantieni basso il consumo di grassi e preferisci i grassi di origine vegetale (olio d’oliva) a quelli di origine animale (burro, lardo, strutto); 5) preferisci i carboidrati complessi (pane, pasta, riso, patate) agli zuccheri semplici (dolci, caramelle, cioccolata); 6) assicura un apporto adeguato di vitamine e minerali attraverso il consumo di frutta fresca e di ortaggi; 7) limita il consumo di alimenti ricchi di sale (salumi, prodotti in salamoia e in scatola) e limita la quantità di sale aggiunto; 8) non trascurare al mattino la prima colazione a base di latte o yogurt, pane o altri cereali; 9) non tralasciare l’attività fisica in quanto favorisce anche il consumo energetico (se non pratichi regolarmente attività fisica, fai almeno una camminata a passo sostenuto di 20 minuti al giorno, posteggia la macchina lontano dalla tua meta, preferisci le scale all’ascensore); 10) impara a leggere le etichette dei prodotti alimentari per fare acquisti più consapevoli.
Il questionario si articola invece in 12 domande per conoscere il tipo di alimentazione abitualmente osservato.