Tilde Falcone lascia Grande Sud per Musumeci:”Boccio un modello di Sicilia autoreferente”

Tilde Falcone con Roberto Formigoni

CALTANISSETTA – La campagna elettorale , che è arrivata alla definizione degli schieramenti , delle coalizioni e dei relativi progetti da portare avanti, mi porta a fare alcune riflessioni. La sottoscritta, segue ormai da diversi anni, la politica del presidente Formigoni e i suoi programmi, che hanno portato regione Lombardia a essere una delle regioni piu’ evolute d’Europa.
Prendendo in riferimento i dati di Demo-Istat relativi al mese di marzo 2012, la Lombardia è cresciuta di 6.600 persone sulle 18.100 dell’intero Paese, pari al 37 per cento dell’intera crescita demografica dell’Italia, nonostante la Regione abbia poco più del 16 per cento della popolazione nazionale. Numeri che dimostrano come la Lombardia sia una delle aree con maggiore vitalità e dinamicità nel Paese.
La Lombardia si conferma, dunque, il motore trainante dell’economia del Paese. È lo stesso Formigoni che mette a confronto la Lombardia con l’Europa: la Regione sarebbe, infatti, il «settimo stato europeo». Alcuni esempi: il Pil pro capite lombardo è del 30 per cento maggiore rispetto alla media italiana e del 7 per cento maggiore rispetto alla media tedesca. Inoltre, la Lombardia manifesta un export pro capite del 70 per cento maggiore alla media italiana e solo del 15 per cento sotto a quello tedesca. La Lombardia, inoltre, registra tassi di occupazione stabili, vantando un tessuto produttivo fatto di oltre 800 mila tra piccole, medie e grandi imprese. Nonostante la crisi economica internazionale degli ultimi anni, Regione Lombardia ha messo in atto una serie di misure per fronteggiare l’ondata negativa dei mercati, nel tentativo di salvaguardare imprese e posti di lavoro. Per esempio, vanno in questa direzione il pacchetto di misure da 1 miliardo di euro promosso da Regione Lombardia per sostenere la ripresa economica; i 500 milioni di euro messi a disposizione nel 2011 grazie a un accordo con la Bei per sostenere la liquidità delle pmi lombarde e il piano per la competitività delle imprese lombarde da 73 milioni di euro per il 2012. Questi dati, mi fanno riflettere non poco, ma soprattutto mi fanno pensare, perche’ la Sicilia non possa tentare di’ diventare come la Lombardia. Qual è la differenza tra il cittadino lombardo e il Siciliano, e per quale motivo la regione sicilia versa alle casse della regione lombardia svariati milioni di euro, per le cure che i nostri conterranei , ricevono dalle strutture eccellenti di quella regione. E’ patrimonio comune, il concetto , che la Sicilia è una terra bellissima, che ha un clima meraviglioso, e che potrebbe avere uno sviluppo economico notevole, solamente se sfruttassimo i doni naturali che il Signore ci ha dato. E invece non è cosi’ ,perche’ la Sicilia è povera, ha un tasso di disoccupazione altissimo, i nostri giovani stanno andando via perche’ manca il lavoro , la burocrazia distrugge la voglia di fare impresa, la regione sicilia è al collasso, Palermo è assediata dai lavoratori della gesip, ci sono 10000 operatori della formazione professionale, che non prendono retribuzioni da svariati mesi e di questi esempi potrei riempire pagine e pagine, ma c’è chi ha parlato di  questi argomenti , molto meglio di me, che non sono di certo un’economista, ma solo una cittadina che osserva. Se poi leggete , l’intervista bellissima sulla rivista tempi , di uno degli economisti che l’europa ci invidia,Oscar Giannino, vi accorgerete, che mentre in questa campagna elettorale, alcuni candidati parlano di progetti , autoreferenziali, di chiusura e guerra contro il nord affamatore, Formigoni, da politico illuminato e lo stesso Giannino , parlano di macroregioni cioè di aggregazioni tra regioni simili e per cultura che per territorio, e per fronteggiare la crisi e per aggredire il mercato globale. A questo punto c’è qualcosa che non quadra, io penso, che non possiamo ancora rimanere fermi a rivendicazioni vuote e senza contenuti , ma credo invece, che dovremmo guardare avanti e prendere esempio, per cjo’ che è possibile, da queste regioni, che sono certamente economicamente piu’ sviluppate della nostra . Spiegatemi a che serve fare le guerre di popolo, contro il nord, quando invece, sarebbe molto piu’ utile, creare tavoli di concertazione, secondo il principio di sussidiarieta’, con la Lombardia e il Veneto, ad esempio, affinche’ possano aiutarci a crescere e a cambiare lo stato delle cose. Voi pensate , che il cittadino siciliano , si faccia ancora abbindolare da questo o quel politico di turno??? Ci vogliono progetti, e non debbano essere necessariamente originali, piuttosto , cerchiamo di avere l’umiltà di “copiare” l’esistente. Penso che il modello di regione lombardia, quale regione virtuosa, cosi’ come recita la corte dei conti, possa essere esportabile nel resto d’Italia. E’ chiaro che bisogna poi rispettare le peculiarità e le diversità dei territori, ma i modelli di riferimento per i servizi essenziali, possono essere certamente imitabili.E vi assicuro, perche’ ne ho la contezza e la consapevolezza reale , che il Presidente Formigoni è disposto a darci una mano. Per questo motivo, boccio un modello di Sicilia  autoreferente, che ci pone in  isolamento rispetto al contesto Europeo, e approvo invece il principio di sussidiarietà amministrativa , tra regioni, dove la Sicilia dovra’ avere  un ruolo fondamentale considerata anche la sua posizione strategica geografica, potenziando la sua autonomia, dettata da uno statuto speciale , poco utilizzato e molto vituperato . In riferimento quindi ad una scelta di campo, per un sostegno convinto ad un candidato Presidente, scaturisce naturale la scelta, per Nello Musumeci, che penso possa maggiormente incarnare,la figura di Presidente mediatore autorevole , serio e rappresentativo, di una regione che deve dialogare e interloquire con tutti e a 360 gradi.A onor del vero, debbo dire che Ho creduto , avendo aderito con entusiasmo a grande sud, che potesse esserci una virata di questo movimento, nel confrontarsi , senza lotte e guerre sante , con realtà diverse, che possano solo insegnarci qualcosa, ma alla fine tutto cio’ non è avvenuto. Ci sono appuntamenti importanti ,che attendono la Sicilia, l’expo’ del 2015 , vetrina internazionale, alla quale hanno aderito centinaia di paesi nel mondo , è alle porte, e la Sicilia dov’è, cosa fa??? Come si sta preparando a questo appuntamento??? Quali sono i progetti?? Sono stati attivati i tavoli di concertazione tra imprenditori???A queste domande non ho trovato risposte dagli alleati di Grande sud, che stanno continuando a governare. Il tema del prossimo expo’ è “nutrire il pianeta, energia per la vita” e per la Sicilia questo tema potrebbe essere il fulcro determinante, che guiderà l’economia per i prossimi 50 anni e piu’ e questo è un settore che darà sviluppo e migliaia di posti di lavoro. Scelgo Nello quindi, e lo sostengo, ma tengo a precisare, che rispetto e ringrazio molto grande sud, e non vado via da questo partito sbattendo la porta , ma ringraziando la dirigenza locale e regionale e augurando loro ogni bene. Gianfranco Miccichè è una persona di valore, è un combattente, e credo che dopo le elezioni, se Nello Musumeci sarà presidente, cosi’ come Miccichè aveva auspicato, potrà esserci un rapporto di grande collaborazione per il bene della nostra terra. Avanti tutta con Nello al quale dico , che sono al suo fianco in questa battaglia che determinerà il futuro delle prossime generazioni siciliane.
Tilde Falcone

View Comments

  • IL CASO
    Le estati di Formigoni
    sulle barche di Daccò
    un conto da 4,6 milioni. Aragoste, champagne e buste di soldi: mai restituiti. Il comandante della barca si lamenta: trattati da servi. Licenziato. E sulla villa avuta a un prezzo troppo basso spunta un'intercettazione. Dalle carte dell'inchiesta: in più occasioni i marinai e l'autista parlano di consegne di 10-20mila euro. Per i pm  sono provviste in nero 
    di DAVIDE CARLUCCI
    Da REPUBBLICA.IT

    E ORA...............

  • Maugeri, gli affari siciliani
    l'inchiesta arriva a Palermo

    Arriva a Palermo uno stralcio dell'inchiesta milanese sullo scandalo della sanità lombarda con le mazzette pagate dalla Fondazione Maugeri attraverso il faccendiere Daccò, amico del governatore Formigoni. L'ipotesi dei pm di Milano è che lo sbarco in Sicilia nel 2004 del gruppo sanitario possa essere avvenuto con lo stesso metodo. "Non fu tutto normale, ci furono interventi", ha ammesso il manager di ALESSANDRA ZINITI
    CONDIVIDI
    Da repubblica.it 20 settembre 2012
    NO COMMENT

  • Ciao Matilde, credo di aver fatto un po di confusione, sul nome del Candidato alla Presidenza, essendo di Napoli, anche se sono spesso in Sicilia per lavoro. Innanzi tutto, intendo scusarmi per questo imperdonabile errore, di sostenerti anche se da lontano per tuo impegno Politico alle prossime Elezioni al Consiglio Regionale Siciliano, di sostenere il Candidato Nello Musumeci. Sicuramente prossimo Presidente della meravigliosa terra Siciliana!! Ribadisco tutto il mio impegno, di aiutare da lontano questa campagna elettorale ed il tuo Candidato. La Lombardia a parte gli invidiosi, o faziosi di parte, ritengo visti i tanti articoli di autorevoli testate Italiane e da esperienze dirette di cittadini curati amorevolmente in Lombardia, non posso che dire che vige una Sanità di eccellenza. Questa è solo la punta di Iceberg di eccellente efficienza!!! Il nostro presidente Formigoni è persona autorevole ed onesta, di grande carisma ed esperienza. Purtroppo questo comporta qualche invidia che non manca mai, ma l'onestà, le giuste motivazioni, la consapevolezza di lavorare per il bene comune, con uomini come il Presidente Musumeci, porteranno, la Sicilia e il nostro amato Sud a successi inaspettati. Un grande in bocca al lupo mia cara Matilde, un affettuoso e sincero abbraccio. Viva la Sicilia, viva il Sud, viva L'Italia!!!!

  • Le scelte vanno effettuate con parsimoniosa attenzione, in special modo quella di un Candidato alla Presidenza della regione Sicilia!!! Sulla tua scelta precedente mia cara Matilde, non ho nulla da obbiettare in quanto in quel momento ne condividevi il programma, anche se non condivisa come scelta di componente Politica. Ma chi ama la propria Terra, chi desidera il benessere comune crede, in modo assoluto agli uomini che coinvolgono emotivamente tutti coloro che desiderano che un sogno si avveri. La Sicilia è stata terra maltrattata da tanti, ha subito angherie di potenti, politici e non, ma ora è giunta l'ora di dire basta. Noi mia cara amica, abbiamo un esempio inconfutabile di efficienza ed onestà, il nostro amato Presidente Formigoni, che tutta L'Europa ci invidia. Tu sei una grande, bella persona per bene cara Matilde che meriti tutta la mia stima, il mio disappunto e dispiacere è per chi non avendo argomenti validi, si rivolge verso una gran signora come te con argomenti vuoti di contenuti, offendendo senza cognizione ed argomenti validi. Condivido la tua scelta mia cara matilde, non solo, ma appoggerò con tutte le mie piccole possibilità personali, coinvolgendo tutti gli amici che ho il piacere e l'onore di conoscere nell'amata Sicilia!!! Da Palermo a Lampedusa!!! Il Sud ha uomini di grande Eccellenza!!!! Ma Miccichè, essendo una persona perbene, deve dimostrare a tutti di essere un vero galantuomo ed uomo di parola!!! Confido molto che la regione Sicilia sia il volano di una rivincita di un Popolo fiero, laborioso e grandi lavoratori. Il volano indispensabile per una rinascita del regno delle due Sicilie, dove personalmente sono molto legato. Ci sono 400 anni di storia che non devono essere dimenticati. Il Presidente Miccichè, ha la responsabilità civile e morale di tutti noi. Un cordiale, sincero abbraccio carissima Matilde. Grazie per la tua pregiata considerazione per la mia modesta persona.

  • Mi chiedo......ma perchè la signora Matilde non si trasferisce in Lombardia?
    Basta cambiare regione una volta e non partiti e schieramenti dieci volte......
    Semplice no

    • Michele ed imparziale, ci sto pensando a cambiare regione, soprattutto dopo aver letto i vostri commenti, che esprimono la pochezza nei contenuti e nei programmi. Confrontatevi sulle idee, piuttosto che basare i vostri commenti sulle offese. Capisco che è piu' comodo, togliere di mezzo le persone , auspicandone il loro allontanamento, piuttosto che confrontarsi, civilmente, a viso aperto e mettendoci la faccia , con relativo nome e cognome. Ma voi, Michele e Imparziale, avete scelto la seconda strada, quella dell'omertà, avete privilegiato il gesto di tirare il sasso, col cappuccio in testa. Mi complimento vivamente.

      • Cara sig Matilde I miei contenuti non possono esprimere pochezza nei programmi
        perchè non ci sono ,quindi cosa ci devi vedere,Le ricordo che io non sono un anonimo
        e visto che non sono un candidato poca importa il cognome,perchè il forum come tutti i forum vanno letti
        così.... Potrei dilungarmi ma non lo faccio per la pochezza del mio interlocutore specifico,
        La mia era una considerazione ad alta voce, se Lei si mette Nuovamente in gioco
        Accetti

        • IO Mi sono sempre messa in gioco , e se imitare nei fatti una regione virtuosa come la Lombardia, le sembra un non programma, allora , davvero , mi spiace per lei. Sul fatto che non è candidato, nutro seri dubbi!!! Ma vedremo!!!! Se pensa che io sia un interlocutore non valido, ed è anche offensivo nel suo dire, non legga cio' che scrivo,legga altro, nessuno la obbliga a leggere cose di poco valore. Il suo cognome importa, eccome se importa, Forza, lo esprima, se ha il coraggio, ci metta la faccia. E' facile offendere e non firmarsi. Le faccio una proposta , incontriamoci di persona e confrontiamoci. CORAGGIO!!!! IO ASPETTO!NON FACCIA IL CONIGLIO.........CORAGGIO!!! NELLA VITA CI VUOLE CORAGGIO!!!!SEMPRE!!!

          • La sua risposta è già lo specchio dell'arroganza!! I miei interessi, nessuno, ho un lavoro e non mi manca nulla, però manca tanto alla Sicilia! Continua a non avere argomenti e non rivelare il suo cognome. La gente legge .........e capisce!! Signor Michele, non ho alcuna paura, e lei non mi intimidisce per nulla. Io gioco con un solo mazzo di carte, e l'ho detto chiaramente. Il mio candidato Presidente è NELLO MUSUMECI.Io l'ho detto a chiara voce e il suo invece qual'è?? Per cortesia , prima di dirlo riveli la sua identità!!!

          • mhhhhaaaaa!!!!!!!!!................non ne lascia passare una
            Chissà quali interessi fervono,visto che sta GIOCANDO
            con diversi mazzi di carta, la verità cara Signora brucia
            e l'arroganza non la premia per niente........anzi
            Con questa replica chiudo, perchè non scendo proprio ai suoi livelli.

    • Veramente geniale!
      Se le piace tanto Formigoni,Daccò e la clinica Maugeri perchè non va .... al Nord?

  • E' necessario riportare il dibattito nell'alveo politico e non personalizzarlo.
    Mi permetto ricordare a Tutti, che la Rete è uno strumento per comunicare azioni,idee e progetti per una corretta e sana "Partecipazione Democratica".
    La Dott.ssa Matilde Falcone,impegnata quotidianamente nel sociale,ricca di iniziative e proposte merita rispetto ed attenzione.
    Ciascuno è libero di esprimere il proprio dissenso nel rispetto della "Persona".
    La linea politica e le scelte non sono un dogma!.
    Quando si ritiene che delle persone non ci rappresentano più adeguatamente,nulla vieta di modificare le nostre preferenze.
    La scelta di Roberto Formigoni,come laeder,è consapevole per il modello efficiente,efficace e propositivo della prima Regione d'Italia.
    Il tempo a venire e la verità sapranno essere garante della necessità di avere
    come impegno nazionale la esperienza,capacità e progettualità di Roberto FORMIGONI.
    Noi,ci crediamo!
    Avanti tutti.
    Dopo la legge elettorale ne riparliamo.
    E' importante l'obiettivo.
    Sognare una grande "Comunità Italia" per una autentica "Italia Democratica".

    • Condivido perfettamente il suo pensiero, nessuno ha il diritto di offendere la signora Falcone. Sono d'accordo anche sul fatto che si può cambiar e idee sulle cose! Il problema secondo me e' che la stessa ha cambiato idea forse con troppa facilita passando per AN PD PDL. Vorrei fosse chiaro che non ho nessun preconcetto nei confronti della D.ssa Falcone, il mio rispetto per lei lo possiedo a prescindere dalla sua persona essendo stata figlia di un buon sindacalista della CISL che ho avuto modo di conoscere, semplicemente mi sembra che cambiare idea troppo spesso secondo i miei canoni non e' proprio il massimo.

      • Giuseppe, ho già risposto in precedenza , a questo tuo appunto , ho già detto che non si cambia l'idea, ma che a volte, il progetto in cui hai creduto, viene tradito dal partito stesso che transita in altri partiti. Tu parli di an, pdl, che poi , questi stessi, si non fusi in un unico progetto. Io sono per combattere all'interno, ma a volte ti sembra di lottare contro i mulini a vento, e ci sono i soliti "noti" e questo in tutti i partiti, che decidono e dettano legge e comandano. Questa volta non ho cambiato partito, ma ho aderito ad un progetto, al quale lo stesso Nello Musumeci ha dato valore. Il progetto di trasferire il modello lombardia in Sicilia, è innovativo e ha le gambe per camminare. Io sono una persona libera, e forse questo è il mio grande difetto, e questo valore , me lo ha trasmesso il mio GRANDE PAPA', e ti ringrazio per averlo qui ricordato. Egli mi ha sempre insegnato , che bisogna lavorare per realizzare il bene comune, e questo ho sempre fatto e voglio continuare a fare, con l'aiuto di Dio. Grazie carissimo, ho capito chi sei,da te accetto anche le critiche!!!

        • Non mi devi ringraziare per aver espresso dei buoni giudizi sul tuo caro Papa' , ho semplicemente detto la verità!

  • Non ho letto né tantomeno ho intenzione di leggere l’articolo della Signora Falcone, noto soltanto come abbia chiamato a raccolta i seguaci Formigoniani a pompare il suo pensiero in cui intuisco parla di chi possa essere il miglior presidente di destra alle prossime elezioni, nientemeno la scelta è tra Miccichè e Musumeci, volti e idee nuove della politica siciliana.

    Si rassegni signora, sono finiti i tempi delle chiacchiere, ormai la gente si incanta molto meno facilmente e pretende che le parole si traducano subito in fatti.

    Il modello lombardo a cui lei piace tanto e fa continuamente riferimento sembra, dagli ultimi risvolti, essere la peggiore espressione di corruzione e malaffare che una classe politica può esprimere.

    Ovviamente è tutto falso, un complotto orchestrato per distruggere un sant’uomo come il suo Roberto, che tanto bene ha fatto alla sua Lombardia nei suoi svariati mandati.

    Ma la giustizia si sa, nella mente di tali personaggi abituati alle evoluzioni ideologiche più spericolate, è solo un mezzo da utilizzare a favore o contro il prescelto di turno che passa dall’una all’altra parte con una facilità incredibile.

    Ci dispiace tanto sia finita così, il beato Roberto non diventerà mai il futuro presidente e i suoi sogni di gloria si sono infranti nella miseria umana di un misero personaggio avido e corrotto come gli altri.

    La Sicilia è pronta al cambiamento, ci saranno delle piacevoli sorprese

    • Signor Lucio, ha fatto male a non leggere l'rticolo, avrebbe visto come la Lombardia , ad opera del suo governatore, sia diventata il settimo stato d'europa per popolazione e tanto altro che lei nemmeno immagina. Ma puo' leggere il resoconto della corte dei conti, che non sono le mie chiacchiere e nemmeno favole. Spero davvero che la sicilia sia pronta ad altro, ad avere ad esempio, una classe politica efficiente, ad avere ospedali funzionanti, come quelli della lombardia, ad avere sviluppo economico sostenibile, come quello lombardo.Tutto il resto, le vicende giudiziarie, le vacanze, e le altre porcherie messe in campo da una certa cordata economica contro il Presidente Formigoni, quelle sono chiacchiere e gossip, ed è sbagliato gettare fumo negli occhi alla gente , distraendola da quelli che sono i risultati amministrativi conseguiti da formigoni. Le miserie umane sono altre, sono la mafia siciliana, come lo è anche certa antimafia di comodo, sbandierata ai quattro venti, solo per catturare voti. Ma ha ragione lei, i siciliani, sono intelligenti e guardano oltre lo stretto e capiscono e vogliono che le sperequazioni, nel godimento dei servizi vengano eliminate. E le assicuro, che non è offendendo Formigoni, il cui modello amministrativo è preso a riferimento in tutto il mondo, che si potrà abbindolare la gente. I SICILIANI VOGLIONO ALTRO, VOGLIONO UNA TERRA DOVE I PROPRI FIGLI POSSANO RESTARE. Signor Lucio, parli di progetti realizzabili, parli di proposte, è finito il tempo CHIACCHIERE. La Lombardia è un modello imitabile ed esportabile, se ne renda conto e se ne faccia una ragione.

      • MI SCUSI, NON SI MERAVIGLIA DEL FATTO CHE CI SIANO TANTI FORMIGONIANI IN TUTTA ITALIA CON ME???E GUARDI CHE SONO PROPRIO TANTISSIMI!! RIFLETTA!

        • Ma davvero vuol essere considerata Formigoniana?
          Ma lo capisce che così sta facendo del male a se stessa?
          Ma si aggiorna sugli ultimi avvenimenti di corruzione nella sanità lombarda? Non sarà che la Lombardia in genere funziona meglio perchè quello è da secoli un sistema più efficiente e più produttivo?
          Faccia lei, però quando il suo Formigoni cadrà dalle stelle alle stalle, non cambi ancora idea ..... magari si avicina a quelli del SVP

  • Ma dico proprio Formigoni doveva cercarsi?
    Il Formigoni che include nella sua lista la Minetti?
    Il Formigoni delle gite in barca?
    Il Formigoni che acquista casa in Sardegna a fior di milioni provenienti da dove?
    Il Formigoni che deve controllare l'agenda per sapere chi gli pagava i viaggi?
    Ma dico altri non ne trovava?

    • IL FORMIGONI CHE CONOSCO E' QUESTO, CIOE' è COLUI CHE HA ATTUATO AD ESEMPIO, TUTTO QUESTO PER LA SANITà LOMBARDA. mI TROVI UN ALTRO GOVERNATORE CHE HA DATO GLI STESSI SERVIZI AI SUOI CITTADINI!
      SPESA > Rapporto spesa sanitaria/PIL La spesa per la sanità pubblica italiana corrisponde al 7,2% del PIL. In Lombardia questo valore scende al 5,4%. Considerati gli elevati volumi di prestazioni e il loro standard qualitativo, si può affermare che il sistema sanitario lombardo garantisce un rapporto costi/benefici tra i migliori al mondo
      BILANCI IN PAREGGIO > Il bilancio sanitario regionale è stato chiuso senza disavanzi per gli ultimi undici anni consecutivi, ovvero da quando tale obbligo è stabilito per legge (2001), nonostante la Lombardia sconti un sottodimensionamento del finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale quantificabile in circa 50-60 euro pro-capite annuo in meno rispetto alla media nazionale
      MIX PUBBLICO/PRIVATO > La presenza del privato nel sistema ospedaliero lombardo (calcolata per n° di posti letto) è pari al 21,7% ed è sostanzialmente invariata da anni. Si colloca al 7° posto in Italia, mantenendosi allineata al livello medio nazionale (21,3%)
      ATTRATTIVITA’ DEL SISTEMA > I dati sull’attrattività dei sistemi regionali confermano da ormai oltre 10 anni il primato italiano della Lombardia, il cui saldo tra ingressi e uscite è stato nel 2009 di oltre 72mila unità, cifra superiore del 35% rispetto alla seconda regione. La Lombardia vanta crediti dalle altre regioni per oltre 768 milioni di euro
      EDILIZIA SANITARIA > Gli investimenti di Regione Lombardia in edilizia sanitaria sono superiori alla somma degli investimenti del resto d’Italia. Si tratta di circa 4,5 miliardi di euro in dieci anni per costruire 8 nuovi ospedali e avviare circa 600 interventi
      QUALITA’ E APPROPRIATEZZA > Grazie alla ricerca della massima appropriatezza e all’eliminazione di sprechi e delle inefficienze sono stati eliminati i ricoveri inutili. Tra il 2007 e il 2010 il calo del numero totale di ricoveri è stato del 18%
      ECCELLENZE ONCOLOGICHE > Il settore oncologico, dal punto di vista diagnostico, terapeutico e della ricerca, vanta in Lombardia la presenza di centri di eccellenza a livello internazionale, con indici di ricovero di pazienti extra-regione pari al 50% del totale
      Ricerca farmaceutica La Lombardia è la regione europea con la più alta densità di lavoratori specializzati nelle medie e alte tecnologie. In essa sono presenti il 60% delle sperimentazioni cliniche sul totale nazionale e il 60% degli insediament i farmaceutici produttivi a livello nazionale
      RICERCA SANITARIA > I dati sull’impact factor degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico italiani pubblici e privati vedono tra i primi dieci posti sei istituti lombardi (Fondazione San Raffaele, Policlicnico, San Matteo, Istituto Nazionale dei Tumori, IEO, Fondazione Maugeri)
      ESENZIONI TICKET > I pazienti esenti da ticket in Lombardia sono circa 5 milioni, ossia il 50% del totale della popolazione, un numero largamente superiore a quanto richiesto dalla normativa nazionale. Tra le principali esenzioni: le persone con meno di 14 anni o più di 65 anni di età, chi dichiara meno di 36mila euro di reddito annuo, chi è affetto da malattie croniche, invalidanti o rare.
      Ultima cosa non per ordine di importanza, i cervelloni di cui lei parla, sono quasi tutti meridionali, perche’, caro signor Carlo, i nostri talenti, i nostri medici , e sono tanti, emigrano in Lombardia e rivestono ruoli di primo piano nelle strutture sia pubbliche che private. Per cui le dico, Abbiamo tanto da imparare, ma possiamo farcela!!

  • Penso che il modello Lombardia possa essere un obiettivo da raggiungere, prefigurando dei percorsi politici virtuosi, in grado di ristrutturare la nostra regione, ma ritengo che il modello virtuoso è legato al territorio ed alle dinamiche territoriali di sviluppo già presenti in una regione che sta al centro dell'Europa.
    Ciò non vuol dire che le stesse dinamiche non si possano innescare nel nostro territorio, soprattutto se ci si rivolge verso gli altri paesi del mediterraneo, utilizzando lo stesso come una sorta di "testa di ponte".
    Devo però dire che nutro forti perplessità nei confronti dell'attuale governatore della Lombardia, in quanto lo stesso è parte di un sistema sicuramente negativo.

    • condivido in pieno la prima parte del commento, anzi trovo parecchi spunti innovativi rispetto al ruolo che potrebbe avere la sicilia. Non condivido affatto la seconda parte, perchè Roberto Formigoni, della sussidiarietà ne ha fatto un suo preciso impegno. Semmai , mi chiederei il perchè , gli altri governatori siciliani, non abbiano mai stabilito un ponte di collegamento con la lombardia e il veneto! Grazie mille per il commento, davvero costruttivo e interessante!

  • Daniele Bagnai una scelta motivata fatta sui contenuti è sempre degna di rispetto ; nel caso specifico mi pare che tu abbia scelto chi meglio rappresenta i tuoi convincimenti, per perseguire il bene comune della Sicilia

Condividi