Regione: gli “apprezzamenti” di Pagano sulla candidatura di Lagalla. Ma tuttavia…

CALTANISSETTA – “La candidatura del rettore dell’Universita’ di Palermo Roberto Lagalla alla presidenza dell’Ars e’senza dubbio la scelta più saggia e lungimirante che il Pdl avrebbe potuto prendere”.
E’ quanto afferma Alessandro Pagano del Pdl componente della Commissione finanze della Camera.
“La designazione dell’attuale rettore dell’Universita’ di Palermo, – prosegue – e’ non solo una candidatura di prestigio per l’elevato profilo professionale e personale del candidato presidente, ma anche una decisa e netta rottura con la presidenza Lombardo e con quanti intendano raccoglierne l’eredita'”.
“Dopo la gestione sconsiderata di Lombardo, basata su clientelismi e spesa pubblica alle stelle per garantire il proprio sistema di potere, – aggiunge – era il momento di voltare definitivamente pagina e solo una personalita’ come Lagalla puo’ essere l’artefice del profondo rinnovamento che la Sicilia e i suoi cittadini anelano”. 
“La profonda stima di cui gode il prof. Lagalla sia in ambito accademico che politico unita alla sua ‘appartenenza’ ai moderati, siamo certi riusciranno ad intercettare il voto di tanti elettori di centrosinistra non faziosi e delusi dalla condotta del loro schieramento. Tuttavia, – conclude – la svolta che la Sicilia attende potra’ più facilmente essere compiuta con l’ausilio di importanti e autorevoli esponenti come Gianfranco Micciche’ e Nello Musumeci”.

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  • Miccichè e Musumeci compiranno la svolta della Sicilia solo quando usciranno di scena assieme al nostro.

  • Mmm...se è lui a dire che è contento di questa persona...per carità controllatela meglio. Nasce automaticamente un sospetto...

  • Pagano secondo me ci sfotte. Adora fare uscite come quella a favore di La Galla, dipinto come il più grande uomo politico e tecnico degli ultimi tre millenni, ma tenendosi buoni Miccichè e Musumeci, non si sa mai! Lui sa che il popolo lo detesta e si diverte a provocarlo; la sua posizione è solida, il suo futuro è comunque assicurato, i suoi mal celati obiettivi di distruggere chiunque fosse venuto dopo di lui sono andati a buon fine. Ha pensato di distruggere la vicina Caltanissetta imponendo quell'anima persa di Michele Campisi ma guardandosi bene di appoggiare quel fascistone dell'ing. Giarratana che sicuramente non si sarebbe fatto manovrare, continua a gestire Torregrossa che non è suo cognato ma un suo dipendente, ha nel mirino Maira, da tempo ma quello è un cinghialone duro da ammazzare, quel Don Abbondio di Nicosia che ogni tanto di nascosto gli tira qualche stiletatta ma non avrà scampo! Gli è sfuggito Michel Mancuso dagli artigli e forse se lo ritroverà deputato regionale. Speriamo che nel frattempo qualcuno ce la mandi buona. A proposito quando uscirà il suo approfondimento? Ci manca

  • Non voglio fare polemica con nessuno sia chiaro, ma spiegatemi cosa c'è di sbagliato nel discorso di Pagano. In realtà vedo nei vostri commenti solo un odio nei confronti dell'onorevole PAgano e che usate qualsiasi pretesto solo per attaccarlo. I fatti sono fatti e le chiacchiere stanno a zero, lo conosco benissimo e so le sue capacità professionali e morali e poi se sta sulla cresta dell'onda da vent'anni un motivo ci sarà. Un caro saluto Alessandro

    • I fatti sono che durante i sui mandati sia alla regione e alla camera,Caltanissetta ha perso Uffici importanti nel settore terziario come la Banca d'Italia, Enel,Telecom, andati in altre province, per non parlare dell'Università, mentre Enna cresceva grazie alla coesione politica Ennese il nostro Consorzio Univeritario moriva. I fatti sono questi e, il popolo è cambiato non accetta più le incapacità di chi a portato questa terra alla fame.

      • Ma i fatti dicono anche che a Caltanissetta c'è il Cefpas e che il servizio di elisoccorso è stato ripristinato grazie al suo intervento e che quando era assessore al bilancio ha avuto apprezzamenti dalla Corte dei Conti per l'oculata gestione finanziaria relativa al suo periodo di insediamento. Poi oggi è facile per tutti fare antipolitica prendendo come pretesto i tagli che la politica è costretta ad effettuare a causa della crisi "globale", certo ci sono politici capaci ed altri meno, ma non mi sembra il caso di Pagano.

        • Forse sei un po giovane. Allora giova ricordarti che il CEFPAS e l'elisoccorso sono opera dell'allora on.le ALAIMO. Cosi' come sono operna sua l'avvio dell'Universita' e il potenziamento dell'ospedale SANT'ELIA che si preparava a diventare il quarto polo sanitario dell'isola. Con l'avvento di PAGANO, giovane e inesperto assessore alla Sanita', inizio il declino del progetto che si titolava " Caltanissetta citta' dei servizi" . Detto quanto sopra giova ricordare che nell'era PAGANO a San Cataldo si e'avuto:chiusura dell'asilo nido, del mattatoio comunale, della casa di ospitalita', DELL'OSPEDALE, ridotto a poco meno di un lazzaretto. A Caltanissetta:Fallimento dell'ospedale, del CEFPAS, dell'Universita'. Chi piu' ne ha piu' ne metta. La verita, giovane Lipani, e' che PAGANO non ha mai avuto un progetto perla provincia ma solamente il culto degli interessi personali e l'arroganza dei potenti.

  • Per fortuna siamo al canto del cigno! Onorevole pagano il suo tempo e' scaduto!!!!!!!

  • Il problema non è chi viene indicato Presidente della regione, ma i soliti pupari che nei partiti condizionano le scelte del presidente.
    Bisogna votare gente nuova e non i soliti che ormai da dieci anni sono seduti su quelle poltrone con i risultati che vediamo.
    Un caloroso ADDIO a questi politici.

  • Spero che cambia questa legge elettorale e si vada alle preferenze,la sua politica giusta e pia verrà evidenziata con un plebiscito di voti, ci creda Pagano Caltanissetta è con lei continui così......MA CI FACCIA IL PIACERE

  • Pagano sta con tutti: Lagalla, Miccichè, Musumeci.... e tutti gli altri che arriveranno. E parla anche di spesa pubblica alle stelle, chissà se dentro ci ha messo pure le sue indennità e pensioni .....

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