Le riflessioni di un lettore. San Cataldo: tra politica e umanità

SAN CATALDO – A San Cataldo tutto si è compiuto. Un nuovo sindaco, una nuova giunta e la vita vola via. I bar sono più vuoti e le strade profumano di silenzio. Si, la campagna elettorale è terminata. Non ci sono vincitori né vinti. Non c’è un inizio né una fine. C’è solo l’umanità che corre appresso alla storia cercando stupidamente e inconsciamente (come fanno i bambini) di raggiungerla. I cittadini sono giustamente distanti dalla politica come il Dio dei cattolici è giustamente distante dall’uomo. Gli intellettuali convinti e da strapazzo filosofeggiano sulle eventuali strategie politico-sociali mentre consumano i loro mocassini facendo avanti e indietro per il Corso Sicilia con il Corriere della sera sotto braccio e li panzi chini. Il caffè amaro è un lusso per pochi. E la politica? Beh, la politica non può aspettare. Non deve aspettare. Le regionali sono alle porte. Occorre prepararsi. Le mani hanno bisogno di stringere altre mani. E il cuore del popolo è carne da macello. Palazzo delle Spighe non è soltanto un edificio. L’aula consiliare non è soltanto un’aula. Diritto e dovere sono parole ormai in disuso e spesso mercificate. Le ideologie hanno perso. Le ideologie non sono mai esistite. Le ideologie, forse, neanche contano. Ciò che conta è l’uomo. Quell’uomo spesso mistificato e mai lasciato libero di sbagliare. Quell’uomo capace di andare oltre i dogmi che lo circondano senza ostentare il proprio coraggio né rinnegare le paure che lo assillano. Quell’uomo capace di comprendere la propria umanità. L’uomo di sinistra, l’uomo di destra, l’uomo di centro: queste sono etichette stupide e pericolose inventate dai potenti per controllare i mediocri. L’uomo è qualcosa di più.
                                                                                            Alessandro Giuliana

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  • La campagna elettorale è finita e ci sono i vincitori e i vinti: il centro-destra è passato da 14 consiglieri a 3, l'alleanza di centro-sinistra (Raimondi-Scarciotta) è stata premiata dagli elettori ottenendo quasi 1300 voti in più rispetto al polo di centro di Scarantino (api, udc, mpa, lista Modaffari e il sacco), che se non sbaglio hai appoggiato.
    Il capitalismo, il liberismo, il fascismo, il comunismo ... sono, che piaccia o no, delle ideologie, cioè modi diversi di pensare e organizzare una società, elaborati da uomini. Penso che la categoria uomo non esiste (se intendiamo l'umo come complesso di corpo, anima e idee): ci sono uomini come riina e quelli come Falcone e Borsellino, ci sono stati uomini come hitler e mussolini e uomini come Che Guevara.Ci sono ideologie per le quali è fondamentale una scuola pubblica, una sanità pubblica, il rispetto della dignità dei lavoratori, avere servizi accessibili a tutti i cittadini (indipendentemente dal loro stato sociale, dalla razza, dalla loro appartenenza ideologica o religiosa) e ideologie diametralmente opposte (qualsiasi cosa deve avere un prezzo).
    Penso che la realtà sia molto più complessa, e questa complessità appare più evidente tanto più si conosce.

  • Splendida riflessione, che riporta tutte le iniziative, politica compresa, nella giusta dimensione: a servizio della dignità della Persona. Queste consapevolezze stanno diffondendosi sempre di più, ed un sempre più crescente numero di cittadini hanno compreso che bisogna ritrovarsi in una Nuova Società capace di riscoprire certi valori. Allora S. Cataldo potrebbe diventare un punto di riferimento in cui una cittadinanza più partecipe dialoga e collabora con un' amministrazione eletta da un Polo Civico che ha deciso di amministrare riferendosi ad una precisa carta etica. Bisogna crederci e pressare gli eletti alla coerenza del mandato assegnato.Poi...chi vorrà ancora consumare scarpe è libero di farlo, collocandosi al di fuori del tumultuoso corso della Storia.

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