L’evento, patrocinato dal Comune di Serradifalco con la collaborazione del Centro di Studi Fililogici e Linguistici Siciliani e l’Atlante Linguistico della Sicilia, rientra tra le iniziative culturali ospitate nell’ambito del progetto intitolato “Palazzo Mifsud apre le porte all’arte e alla cultura”, promosso dall’Amministrazione comunale per valorizzare l’ex Palazzo di Città e trasformarlo in un centro permanente per la promozione dell’arte e della cultura.
Dopo il saluto del sindaco, Giuseppe Maria Dacquì, e dell’assessore alla cultura, Teresa Burgio, sarà la stessa Marina Castiglione ad introdurre i lavori, illustrando un saggio, contenuto nel volume, inerente “Il cibo degli uomini nell’area dello zolfo”.
Sarà poi la volta di Roberto Sottile e del concittadino Michele Burgio, ricercatore presso l’Università degli Studi di Palermo, che illustrerà il saggio “Fare marketing in dialetto: uno sguardo ai menu siciliani”.
L’evento non è destinato a rimanere una iniziativa estemporanea ed isolata, ma segna l’inizio di una stretta collaborazione tra il Comune di Serradifalco, il Centro di Studi Filologici e Linguistici della Sicilia e l’Università degli Studi di Palermo, che il prossimo anno porterà alla luce la pubblicazione di un volume sui soprannomi di Serradifalco.
Laura Spitali