Il progetto – promosso dal Coni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) ed il coinvolgimento dell’Unicef – propone ad inizio anno scolastico, come già noto alle numerosissime scuole aderenti, non in alternativa ai giochi sportivi studenteschi (al cui svolgimento, peraltro, collabora attivamente anche il CONI) ma ad integrazione di questi, di avviare un percorso utile a motivare e concretizzare l’effettivo coinvolgimento, in modo divertente e coinvolgente, di tutti i giovani in attività motorie e sportive.
Il programma di attività è incentrato sulle abilità motorie fondamentali raggruppate in tre principali aree:
– abilità tecniche (circuito costituito da prove multiple: corse, lanci, salti);
– Abilità ginnico espressive (staffette);
– Abilità di giochi di squadra con la palla.
Ciascuna scuola partecipa alla finale con una prima classe qualificata al termine delle attività previste a livello di istituto. Sei le prove nelle quali si diletteranno i piccoli atleti: corsa a staffetta con ostacoli, salto, lancio, pallavolo, rugby e percorso ginnastico.