Sono stati trasmessi oltre 27 mila avvisi di pagamento a soggetti iscritti a ruolo, mentre altri 3500 riguardano utenti non iscritti a ruolo, ma che risultano essere proprietari di immobili nel territorio del comune di Caltanissetta. Nell’ambito degli iscritti (cioè dei 27 mila) ci sono 9500 soggetti che risultano proprietari di immobili non dichiarati ai fini della Tarsu, ma che potrebbero avere l’immobile in affitto o in cessazione Enel o ancora in condizione di inagibilità. In ogni caso dovranno dimostrare l’utilizzo dell’immobile in relazione al pagamento della Tarsu.
Assieme alla bolletta, i cittadini trovarenno nella busta un questionario di proprietà da trasmettere al Comune, Ufficio Tributi o via WEB (non all’ATOCL1). Si tratta di una scheda informativa contenente tutti i dati catastali degli immobili in questione che dovrà essere compilata. Questa attività è frutto di una collaborazione attiva con il Comune di Caltanissetta e di un accordo sullo scambio e l’aggiornamento delle banche dati.
Per la compilazione della scheda si accede al sito www.atocl1.com e inserendo il codice fiscale e la relativa password presente in bolletta (attenzione alle lettere se maiuscole o alla lettera I scambiata per L o viceversa), in modo rapido si potrà trasmettere il questionario e si avrà la possibilità di inviare documentazione scannerizzata in formato pdf.
Per i soggetti che non sono nelle condizioni di potere usufruire del web o che intendono ottenere chiarimenti e indicazioni più certe e, in tal modo farsi certificare definitivamente dai funzionari pubblici i dati, dovranno recarsi all’Ufficio Tributi del Comune in via Largo Barile (non all’AtoCl1). Gli uffici comunali sono aperti nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, a partire dalla prossima settimana.
Attenzione, questa modalità riguarda solo il questionario che si invia via Web o al Comune, Ufficio tributi.
Gli utenti potranno rivolgersi agli sportelli Ato Cl1 per altri motivi e cioè: trasferimenti di abitazione, cancellazioni, volture (decesso del coniuge e trasferimento all’altro in vita), nuove iscrizioni e eventuali errori nella bolletta.
La novità di quest’anno è legata alle modalità di invio e di ricevimento degli avvisi, che per raccorciare i tempi di recupero coattivo, saranno notificati ad ogni singolo utente, tramite raccomandata. Questo significa che il destinatario della Tassa sui rifiuti solidi urbani dovrà firmare la ricevuta di ritorno, attestando di avere incamerato la bolletta.
Non ci sono stati aumenti e quindi la tassa è identitica a quella dello scorso anno.
Le scadenze per provvedere al pagamento degli avvisi sono le seguenti:
la prima entro il 13 aprile 2012 (ma considerata l’imminenza della scadenza ci sarà una settimana di tolleranza)
la seconda entro il 30 giugno 2012;
la terza entro il 30 settembre 2012.
Anche quest’anno la riscossione avviene in forma diretta e senza intermediazioni di società concessionarie.
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Come mai quest'anno sanno se hai seconde abitazioni tramite ufficio del territorio e non sanno se c'e contratto enel, eppure sarebbe cosi facile saperlo, e poi non vedo il collegamento tra luce e spazzatura se una casa non e' abitata non produce spazzatura, ma non vedo perche' se vogliamo andare ad aprire le finestre di sera lo dobbiamo fare al buio.
Che legge strana.
gli sgravi per la raccolta differenziata anche quest'anno non sono stati concuagliati perchè?
Una settimana di scivolo? Ma se ancora non mi arrivata, come dovrei pagarla? Ancora questionari per i dati catastali? Li vogliono ogni 6 mesi?????
Ma come mai il comune di CL non ha ancora avviato un progetto di una "vera" raccolta differenziata, cominciando, per esempio, a togliere i cassonetti di raccolta comune e lasciando i soli cassonetti di differenziata; ciò, come sappiamo tutti, a parte rendere un pò più moderna la città, ridurrebbe i costi di smaltimento rifiuti e, di conseguenza, le bollette che gravano su noi cittadini. Chissà perchè nella nostra città si parla sempre di tutto, tranne che delle cose vantaggiose per tutti.....
e tu pensi caro mario che i caltanissettesi non ficcherebbero nella raccolta differenziata anche lische di sarde, ossi di pollo, vaschette di plastica non riciclabile e monnezza varia, un pò per inciviltà, un pò per protestare che gli hanno levato "quei bei cassonetti" e un pò per fare un dispetto al sindaco (ebbene si, a cl c'è anche gente che crede di fare dispetto al comune insozzando la città)?
Ma a che serve ogni anno trasmettere e ritrasmettere un questionario uguale a quell' anno precedente. Forse vengono archiviati direttamente nei cassonetti della spazzatura?
Che amministrazione, a dir poco, scadente.
Grazie al "Il Fatto Nisseno" per l' ospitalità.
vergogna! Una bolletta entro il 13 aprile con una settimana di scivolo! praticamente nulla! Dovrebbero sapere che la gente è stanca e non ci sono soldi! STROZZINI!