Giuseppe Guttadauro, in particolare alla frase “allora ragiuni avia Toto’ Cuffaro”, che sarebbe stata pronuncia dalla moglie del boss e che, sostanzialmente, viene ritenuta la principale arma in mano all’accusa. Un pool di esperti, analizzando la registrazione, avrebbe escluso categoriacamente che la frase sia stata mai pronunciata. La condanna di Salvatore Cuffaro, che sta scontando la pena a Rebibbia, e’ divenuta definitiva, con dispositivo di sentenza della Cassazione del 22 gennaio scorso, mentre la motivazione e’ stata depositata il 19 aprile. Ai sensi dell’articolo 35 della Convenzione, la strada della Corte europea dei diritti dell’uomo, puo’ essere percorsa soltanto dopo l’esaurimento delle vie di ricorso interne ed entro sei mesi dalla data della decisione interna definitiva.