Va ricordato, a tal proposito, che le patenti nautiche, oltre al comando e alla condotta delle unità da diporto, servono anche per il comando e la condotta di unità adibite a uso privato e a trasporti per conto proprio, iscritte nei registri marittimi e della navigazione interna, e pertanto hanno una notevole diffusione nel particolare ambito del territorio provinciale anche per chi utilizza unità nautiche a scopo professionale.
La Provincia Regionale di Caltanissetta, dopo l’approvazione definitiva del regolamento che dovrà essere operata dal Consiglio provinciale, potrà così rilasciare l’autorizzazione per due tipologie di attività: l’esercizio di scuole nautiche e lo svolgimento delle mansioni di insegnante e istruttore. E’ necessaria un’autorizzazione per ogni sede di scuola nautica.
“Il regolamento esitato dalla Commissione, e che approderà in Consiglio – spiega Cirrone Cipolla – riporta i requisiti necessari e il procedimento da adottare. Ci sono poi da considerare le grandi potenzialità della portualità in provincia di Caltanissetta, che è in forte crisi in questi anni per le criticità del porto di Gela a tutti noi note, abbandonato a se stesso da parte di una politica miope, che ha visto crescere le realtà portuali di Licata e Ragusa. E’ pertanto importante oggi, con un mondo del lavoro molto concorrenziale, dare ai giovani maggiori strumenti a disposizione e molteplici possibilità per accrescere la propria professionalità. La formazione e la competenza sono essenziali per poter far nascere nuovi professionisti che saranno poi più competitivi e potranno inserirsi nel mondo del lavoro con maggiore facilità”.
“Le scuole nautiche che nasceranno in provincia – aggiunge il consigliere provinciale Giovanni Cacioppo – daranno a molti giovani la possibilità di acquisire professionalità e competenze nel campo del diporto nautico e rappresenteranno un importante volano di crescita per lo sviluppo economico e la promozione del turismo del litorale gelese”.