Arialdo Giammusso
CALTANISSETTA – Come co-organizzatore di R-estate in Città, rassegna di spettacoli in corso all’Oasi della Cultura, non posso non esprimere la mia ferma protesta per l’assoluta mancanza di coordinamento tra i vari enti o associazioni che propongono eventi di spettacolo ed intrattenimento nella nostra città o nel nostro comprensorio.
Per la quinta volta sono costretto a registrare la concomitanza di uno spettacolo, offerto al pubblico con ingresso libero, con uno spettacolo con ingresso dietro il pagamento di un biglietto proposto all’Oasi della Cultura.
Infatti sabato 27 agosto, in un’altra location cittadina, il Circuito del Mito propone uno spettacolo ad ingresso gratuito nonostante il cartellone della nostra rassegna, da oltre due mesi, preveda lo spettacolo di cabaret “Volo 747” dei comici di Zelig “Il Gruppetto”.
Il ripetersi di tale coincidenza temporale, non può che suscitare in me ed in Giuseppe Speciale, seri dubbi sulla buona fede dei responsabili degli enti pubblici o di organizzazioni sostenute con fondi pubblici che organizzano tali eventi.
Il caso più inquietante si è registrato il 23 agosto, quando, mentre all’Oasi della Cultura andava in scena “Non ti scordar di me”, uno spettacolo di operetta che per numero di artisti, orchestrali ed impianto scenico, a mia memoria non si era mai visto a Caltanissetta, a pochi kilometri dalla città, l’Assessore al Turismo e Spettacolo della Provincia Regionale, Fabiano Lomonaco, proponeva uno spettacolo con Vincenzo Spampinato sempre ad ingresso gratuito.
Ritengo che R-estate in Città sia stata sufficientemente propagandata per non arrivare all’attenzione dell’assessore Lomonaco, e se anche così fosse, l’assessore allo spettacolo della provincia ha il dovere di informarsi su tutte le iniziative di spettacolo in corso.
Caro assessore, le ricordo che compito principale dell’ente Provincia che lei “temporaneamente” rappresenta è anche quello di coordinare iniziative imprenditoriali del territorio, sostenendole ed incentivandole, e non credo però sia annoverato tra i suoi “gravosi” compiti quello di danneggiare o “involontariamente” ostacolare le iniziative private.
A nulla servirà eventuale replica dell’assessore, adducendo l’impossibilità dell’artista a cambiare data perché sarebbe bastato contattare la nostra organizzazione chiedendoci di spostare di un giorno il nostro evento. Cosi facendo avremmo reso un ulteriore servizio alla città ed alla provincia proponendo spettacoli per due giorni consecutivi. Evidentemente con l’assessore abbiamo una diversa visione sul modo di spendersi e lavorare per il nostro territorio, e certamente sono certo che non occorre assolutamente ricordare a chiunque gestisca la cosa pubblica che ha il dovere di svolgere azioni a favore di tante e non di singole persone, anche se legate ad esso da intimi rapporti di amicizia.
Mi preme ricordare al gentile pubblico che segue le nostre iniziative ed a tutti i cittadini nisseni, che il gruppo di imprenditori, di cui faccio parte, oltre alla rassegna estiva in corso, ha organizzato ben due Stagioni Teatrali Nazionali e ciò in totale assenza di contributi pubblici, ma felici di poter offrire al pubblico nisseno gli spettacoli di alto livello culturale ed artistico che vengono proposti nei maggiori teatri italiani. Tutto ciò in prospettiva di un difficile pareggio tra costi e ricavi e sicuri dell’impossibilità di poter trarre benefici economici dalla nostra attività.
Gli apprezzamenti di tanti amici, tra cui quelli del Sindaco Campisi, che ringrazio per il sostegno morale e per averci messo a disposizione le tribune ed il palco presenti all’Oasi della Cultura, la professionalità e l’esperienza dei miei soci Massimo Pastorello, Giuseppe Speciale ed Aldo Miserandino, e gli applausi del pubblico mi hanno sempre incoraggiato ad andare avanti e mettermi a servizio dei miei concittadini.
A questo punto sono costretto a dire basta!
"Il Gruppetto - Zelig"
Arialdo Giammusso
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ma non sarà che gli autori di questa lamentela non sono meritevoli del rispetto di nessuno e probabilmente vengono ricambiati con la stessa moneta che loro adoperano? il "signor" giammusso ed il "signor" speciale (uso le virgolette e le lettere minuscole con cognizione di causa) sono la peggiore espressione del dilettantismo più sfrenato, lontani anni luce dalla "professionalità" e dal "professionismo", termini con i quali spesso si riempiono impropriamente la bocca. Cari "signori", non vi resta che continuare a farvi pubblicare gli articoli "a comando" dalla solita giornalista compiacente, ritagliateli e guardandoli continuate a ripetervi "m.....a, che siamo bravi" come siete soliti scrivere sulle pagine di facebook....forse prima o poi vi convincerete che è vero, perchè di convincere gli altri, credetemi, non c'è verso. BUON TEATRO.
Egregio sig. Giammusso. Non addossi la colpa dell'annullamento del suo spettacolo ad altri quando magari la verità è una prevendita andata male.... vuole un consiglio? Torni a fare il suo lavoro. E su questo non abbia dubbi. Con rispetto.
Ho assistito allo spettacolo del 23 agosto a Riesi e con molto piacere ci tengo a ringraziare chi ha realizzato l'iniziativa.
Due ore di bella musica e ricordi.Purtroppo le critiche arrivano sempre quando ci si muove con serietà.
Caltanissetta è la città delle lamentele inutili e prive di contenuto.
Da Nisseni siamo rimasti piacevolmente colpiti per lo spettacolo tenutosi presso la Miniera. I motivi sono molteplici: qualità artistica , ingegno creativo e professionalità.
Per la prima volta abbiamo realmente apprezzato l'impegno e la valontà di dare voce alla nostra storia.
Ci è dispiaciuto leggere inutili polemiche di fronte ad un evento così bello, ben fatto ed esclusivamente a favore della città.
In tutte le città Siciliane e non alcune serate di spettacolo coincidono ma in questo caso non è neanche capitato poichè ci trovavamo a Riesi.
Per chiudere diciamo semplicemente "Grazie" a chi ha creduto nell'iniziativa e speriamo ce ne siano altre.
Non era la valenza artistica ed organizzativa che criticavo. Di queste iniziative mi auguro ce ne siano tante ma in giornate diverse da altre iniziative.
Ripeto : "Stiamo parlando di Riesi".
E ricordi che resta sempre al pubblico la facoltà di scelta , come in tutte le altre città.
Spropositato e inadatto il suo attacco, per la serie TROPPO RUMORE PER NULLA .Ci sono argomenti e problematiche più importanti del suo spettacolo annullato per insensata protesta.
Non voglio entrare in polemica con lei come lei sta facendo con me! Gli argomenti non mi mancano ma preferisco non ribadire. Buon divertimento e spero di vederla ogni tanto anche all'Oasi Della Cultura.
Non capisco perché a San Cataldo i locali si sono organizzati in modo da non avere due spettacoli contemporaneamente (quando possibile), così da garantire lavoro per tutti e un buon servizio per i cittadini.
Caltanissetta si dimostra sempre la città dell’invidia, dove invece di collaborare si preferisce lo scontro.
Mi spiace leggere certe notizie, non giovano allo sviluppo di una città ormai cadavere.
Come dice il Sig. Giammusso, bastava organizzarsi in modo da evitare spiacevoli inconvenienti.
sempre le stesse storie. Sempre liti, polemiche e scontri che riguardano gli organizzatori di spettacolo a Caltanissetta. Questi Signori, invece di mettersi tutti assieme, sedersi attorno ad un tavolo e fare qualcosa di serio e veramente costruttivo per la Città, si boicottano l'un con l'altro in continuazione. Ci mancava solo l'assessore di turno in questo bel quadretto. La cultura, uno degli pochi appigli sui quali potrebbe ancora contare questa città, lascia il posto ad una stanca soap opera trita e ritrita. Speriamo prima o poi lo capiscano. Buon Lavoro.
Non conosco il nome di chi scrive "sempre la stessa storia" ma lo invito a farsi promotore di un incontro tra tutti questi signori. Io aderiró per primo. In quanto a cose costruttive il sottoscritto in appena due anni di attività ha organizzato due stagioni nazionali ed una estiva. Più di questo mi viene difficile fare. Grazie per il suggerimento.