Il presidente della Regione dovra’ – secondo quanto previsto dalla legge regionale 15 del 2008 – d’intesa con il ministro dell’Interno istituire la zona franca per la legalità e al contempo aprire un confronto col governo nazionale e con la Commissione europea per la individuazione di proposte operative relative ad una fiscalita’ di vantaggio per le imprese ubicate all’interno della Zfl. La giunta ha inoltre messo a disposizione dell’assessore alle Attivita’ produttive la somma di 50 milioni di euro per l’attivazione delle finalita’ della ‘Zfl’. “La Regione – afferma il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo – intende avviare un dialogo propositivo per una stagione di rilancio economico e sociale della provincia di Caltanissetta e non solo”. “La Provincia di Caltanissetta, con l’attuale vertice di Confindustria, rappresenta – sostiene l’assessore regionale alle Attivita’ Produttive, Marco Venturi – un modello imprenditoriale di legalita’ a livello nazionale”.
Della Zona Franca per la legalita’ faranno parte i comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Butera, Caltanissetta, Campofranco, Delia, Gela, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Mussomeli, Niscemi, Resuttano, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Sutera,
Vallelunga e Villalba, in provincia di Caltanissetta, Canicatti’, Campobello di Licata, Ravanusa e Licata, in provincia di Agrigento, e Pietraperzia, in provincia di Enna.