L’assemblea, promossa da Intesa civica solidale e coordinata da Giovanni Ruvolo e Gaetano Melillo, ha infine deliberato sulla richiesta, che sarà avanzata al sindaco Campisi, della convocazione di una assemblea pubblica per un confronto sul tema del tanto contestato aumento. Incremento della raccolta differenziata, emanazione di ordinanze da parte del sindaco che limitino l’uso di materiali non biodegradabili da parte dei titolari di supermercati per abbattere la quantità di rifiuti solidi urbani prodotti ma anche una adeguata attività legislativa da parte del consiglio comunale, che dovrebbe provvedere a stilare un regolamento che detti alcune linee guida fondamentali nel passaggio dalla Tarsu alla Tia, la legittimità dell’aumento, opinabile se si tiene conto che la Giunta municipale avrebbe saltato un passaggio istituzionale ovvero l’invio in aula per l’esame del consiglio della proposta di aumento anziché l’approvazione diretta in giunta: sono alcuni degli argomenti affrontati nel corso della riunione, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e di rappresentanti dei comitati di quartiere e di associazioni cittadine, la necessità indifferibile di avviare la raccolta differenziata, unica soluzione alla crescita esponenziale dei costi delle bollette legata al conferimento in discarica. Tra le proposte che saranno avanzate al sindaco anche quella di prendere a modello città siciliane come Siculiana o Sciacca, che hanno attivato percorsi proficui raggiungendo in breve tempo percentuali di raccolta che sfiorano il 70% semplicemente rimuovendo i cassonetti e fornendo ai cittadini informazioni e contenitori per praticare adeguatamente la differenziata.