Cambiano le regole per gli spettacoli che ospitano fino a mille spettatori in Sicilia. Non saranno infatti più necessari i pareri delle Questure, ma tutte le competenze saranno in capo ai Comuni, con procedure molto più veloci.
L’Assemblea Regionale ha infatti approvato oggi il testo del Decreto regionale, predisposto dalla Giunta, che trasferisce alle amministrazioni comunali le funzioni di polizia amministrativa previste dal TULPS (il Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza).
Già dagli anni ’70 – spiega il Presidente della
Commissione per lo Statuto, il forzista Michele Mancuso, che ha curato l’iter
del provvedimento – nelle Regioni a Statuto ordinario le funzioni di polizia
amministrativa riferite agli spettacoli pubblici sono state trasferite prima
dallo Stato alle Regioni e poi ai Comuni. Adesso questo sarà possibile anche in
Sicilia, permettendo una estrema semplicità e celerità delle procedure
amministrative, che prevedono unicamente una SCIA da presentare allo Sportello
per le attività produttive. Un sistema – conclude Mancuso – che soprattutto nel
periodo estivo è di grande utilità per rendere possibile l’organizzazione di
eventi e spettacoli.”
Per Mancuso, si tratta di una norma di attuazione dello Statuto regionale all’insegna dello snellimento burocratico. Il frutto di un lavoro che ha coinvolto il Governo regionale e la Commissione dell’ARS, che oggi danno ai sindaci e agli operatori di questo importante settore economico e culturale la possibilità di organizzare velocemente le iniziative senza pastoie burocratiche.”