Primopiano

Eccellenza. Missione compiuta: la Nissa batte 1-0 la Supergiovane e conquista la promozione in serie D

Missione compiuta: la Nissa ha battuto 1-0 la Supergiovane di Castelbuono conquistando matematicamente la promozione in serie D. E’ stato un pomeriggio veramente indimenticabile al “Tomaselli” per i tifosi e la Città che questa serie D attendevano da ben 16 anni, cioè dai tempi della Nissa di Luca Mannino.

A riuscirci è stata la Nissa di un altro Luca, Giovannone, che è riuscita in un’impresa straordinaria. Basti pensare che ha conquistato fin qui 25 vittorie, con due soli pareggi e una sola sconfitta. Ma soprattutto la Nissa è vicina a toccare il muro degli 80 punti in classifica.

A sbloccare il confronto al minuto 23 è stato il bomber Ivan Agudiak. L’ex attaccante dell’Enna, di fronte ad una palla respinta dal palo su colpo di testa di Pagano non se l’è fatto dire due volte ed ha infilzato la porta della compagine madonita allenata dall’ex Angelo Bognanni. Un gol che ha mandato in visibilio l’intera tifoseria che ha contribuito a rendere la giornata indimenticabile con una coreografia d’autore che ha esaltato l’attaccamento dei tifosi della Nissa alla squadra della loro Città.

Il Tomaselli s’è trasformato in un gran teatro all’aperto, con musica, incitamenti, balli, esibizioni e tanto calcio. C’è stato il saluto dei giovani della scuola calcio della Nissa, ma anche l’esibizione delle ballerine di Dance Studio di Martina Marotta. Toccante ma al tempo stesso maestoso il saluto che tutto lo stadio ha tributato al capitano di tante battaglie Davide La Paglia.

La partita quella è stata molto emozionante con una buona Supergiovane che nonostante lo svantaggio, ha sempre cercato la via del pari. La Nissa, di contro, ha sprecato diverse palle gol per raddoppiare. Alla fine 1-0 e 25^ vittoria in questo campionato dei record con la Nissa che ha staccato il pass per la promozione in serie D.

Al termine del match la dirigenza, con in testa Luca Giovannone, il figlio Lorenzo e i componenti del direttivo, si sono recati sotto la curva per ringraziare i tifosi che sono stati un valore aggiunto di questa splendida cavalcata della Nissa in Eccellenza.

I tifosi hanno poi proseguito i loro festeggiamenti anche in piazza Garibaldi, nel salotto storico della Città, per una domenica a tinte biancoscudate che ha riportato, dopo 16 anni, la Nissa in serie D.

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