Scuola

Caltanissetta, ITET Rapisardi Da Vinci in visita alla Miniera di Petralia Soprana

Si sono conclusi venerdì primo marzo con un’interessante visita alle miniere di sale di Petralia Soprana, le attività e gli approfondimenti letterari, storici e socio-economici svolti dalle classi 3 A Tur, 4 A Tur e 5 A Tur dell’Itet Rapisardi Da Vinci di Caltanissetta sulla realtà mineraria siciliana.

Gli studenti, accompagnati dalle prof.sse Pera, Montante, Randisi e Ingrasciotta hanno potuto conoscere e apprezzare un settore molto importante e dinamico dell’economia siciliana. La miniera è infatti un’antica riserva ancora oggi attiva, con uno dei giacimenti di sale più ricchi d’Europa che si trova nel comune di Petralia Soprana, proclamato Borgo dei borghi 2018 e che fa parte del Parco delle Madonie.

Grazie alla cortese e professionale accoglienza del Direttore Curatolo e dei Responsabili Cascioferro e la Placa, che hanno fornito fondamentali informazioni storiche, geologiche e socio-economiche sulla miniera e sulla produzione del sale, gli alunni hanno anche potuto evidenziare le differenze con le miniere di zolfo presenti, ma ormai dismesse, a Caltanissetta e nei paesi limitrofi.

La Sicilia nell’800 si classificò come prima regione al mondo per l’esportazione dello zolfo e Caltanissetta fu chiamata la Capitale mondiale dello zolfo. Le “solfatare” diedero lavoro a migliaia di persone fino al ‘900 ma causarono anche malattie, morti e sfruttamento del lavoro minorile.

I docenti dell’indirizzo turistico dell’Itet Rapisardi Da Vinci, con varie attività di approfondimento storico-letterario, ricerca delle fonti, visione di filmati d’epoca e visite guidate hanno ritenuto di fondamentale importanza far conoscere agli alunni la realtà del nostro passato per non dimenticare i sacrifici, gli sforzi, il lavoro e le lotte per ottenere i propri diritti delle generazioni che ci hanno preceduti.

Conoscere il proprio passato significa riscoprire la propria identità e la propria storia e poter impegnarsi in modo consapevole a migliorare il presente

L’auspicio è che si tenda sempre più a valorizzare e riconvertire le miniere, a promuovere un turismo minerario come turismo responsabile e sostenibile, che possa essere volano di sviluppo economico e nuova risorsa del centro Sicilia.

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