Cronaca

Ornella Matraxia: “mio figlio non resiste più, aggredito in cella con acqua bollente e accoltellamenti”

“Filippo è stato aggredito da un detenuto che ha cercato di accoltellarlo e gli ha versato una pentola di acqua bollente addosso”.

Lo dice a LaPresse Ornella Matraxia, la mamma di Filippo Mosca, il 29enne di Caltanissetta che da fine aprile si trova nel carcere di Porta Alba di Costanza, in Romania, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Filippo divide una cella di 30 metri quadri con 24 persone. Dopo l’aggressione “domani mia figlia e la ragazza andranno a trovarlo e verificheranno le sue condizioni fisiche e di persona. Con il vetro però, quindi non potranno riabbracciarlo”.

Condividi