Primopiano

Minorenni stuprate, un orrore che si ripete in Sicilia. Schifani: “cultura sempre più erotizzata, serve educazione”

“Quanto è accaduto a Catania nelle ultime ore, ai danni di una giovanissima donna, che ha subito una terribile violenza fisica, rappresenta una ferita indelebile per tutti noi.

Provo orrore per una storia che si ripete un’altra volta, in modo quasi identico allo stupro di agosto a Palermo”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Sicilia Renato Schifani a proposito dello stupro di gruppo subito dalla 13enne catanese mentre si trovava a passeggio nella villa Bellini insieme al fidanzato. Un’aggressione violenta e barbara compiuta da 7 egiziani nel bagno pubblico.

“Un fatto gravissimo avvenuto in un luogo pubblico ad opera di giovani come la vittima, che hanno imposto la loro volontà con l’uso della violenza.

È necessario attivare una compensazione con processi di educazione alla responsabilità e di reale inclusione, per porre fine ad una visione della donna come semplice oggetto di una cultura erotizzata di dimensione mondiale – ha concluso il Governatore -. Faccio mie le parole del vescovo metropolita di Catania, Luigi Renna, invitando la giovane a non perdere la fiducia nella vita e negli altri, pur consapevole delle sofferenze che sta vivendo”.

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