Cronaca

Caltanissetta ha la sua vara in 3D: la riproduzione perfetta della Scinnenza del Biangardi. Il progetto “That’s lab!” come volano del turismo religioso

Proseguono a Caltanissetta le attività e le iniziative correlate al progetto That’s lab! (Acronimo di Tecnology Hub and Testing Services LABoratory), “living lab” finanziato con fondi PO FESR 2014-20.

A quasi un anno dal suo avvio, il laboratorio d’innovazione di Caltanissetta ha raggiunto un nuovo punto di svolta.

L’Amministrazione comunale, capitanata per questo progetto dall’assessore Giuseppe La Mensa, è una sua grande scommessa, in compagnia di tantissimi giovani degli istituti superiori della città ha avviato una struttura all’avanguardia dove, come ha voluto sottolineare il Sindaco Roberto Gambino, centinaia di giovani nisseni potranno studiare, sperimentare, ideare, partecipare attivamente e concretamente all’ambiente innovativo di questa città.

“Dopo aver creato un prototipo di portale turistico integrato da intelligenza artificiale, veramente originale e unico nel suo genere, il laboratorio ha avuto l’idea di eseguire una scansione 3D di una delle nostre Vare, La Deposizione, per riprodurla in scala ridotta – ha proseguito Gambino -. Un progetto pilota che sta già dando solidi risultati”.

Non “una cosa da poco” ha voluto sottolineare il primo cittadino poiché il progetto ha previsto la progettazione e la programmazione del disegno che poi, da uno schermo si è trasformato in input a una stampante e a un modellino in formato tridimensionale. “Un miracolo tecnico-organizzativo, a costo zero per il Comune. Abbiamo realizzato il prototipo, alto meno di 20 cm, che presto verrà esposto al pubblico e che non mancherà di sorprendervi per qualità e definizione”.

L’assessore Giuseppe La Mensa, ideatore del progetto That’s lab con i responsabili dell’Associazione Giovedì Santo

Nel mese di ottobre, con That’s lab!, erano stati organizzati dei workshop nei quali la realtà era stata sezionata, misurata e rimontata secondo rappresentazioni utili a vari scopi. Tra i laboratori didattici sperimentali c’era stato un evento formativo dedicato alla scansione ad alta risoluzione di una Vara, quella della Deposizione, e di una Varicedda, quella de Il Cireneo, per elaborarne delle rappresentazioni in 3D. Tutto sotto la guida vigile della Sovrintendente ai BBCC Daniela Vullo, del Sindaco Roberto Gambino, dell’Associazione “Giovedì Santo” e dei due proprietari dei gruppi scultorei, Michele D’Oro per la vara de “La Deposizione” e Michele Spena, presidente dell’Associazione Piccoli Gruppi Sacri e proprietario della varicedda “il Cireneo” fatta costruire dal nonno Lucio Di Giovanni nel 1924.

E’ indubbio il potenziale utilizzo di questa tecnologia per la promozione della Settimana Santa di Caltanissetta e la sua destagionalizzazione nell’arco dei mesi. Già da anni si parla del turismo religioso e dell’indotto che la Settimana Santa nissena, unica nel suo genere, può portare alla città di Caltanissetta. La stampa 3D si può perfettamente assemblare in questo progetto come un volano di rilancio economico e culturale.

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