Attualità

Deputato regionale Dario Safina, revocati gli arresti domiciliari

Il GIP, a seguito dell’interrogatorio dell’On.le Dario Safina, ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con quella meno afflittiva della misura dell’obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice. Gli avvocati di Safina hanno da sempre sostenuto l’inesistenza di qualsivoglia ipotesi di reato contestata all’assistito e, di conseguenza, l’insussistenza di esigenze cautelari.

L’indagine, a parere della difesa, è pervasa da evidenti lacune istruttorie che sarebbero state evitate se fossero stati acquisiti tutti gli atti della complessa vicenda amministrativa che ha riguardato, negli anni, i rapporti tra il Comune di Trapani e la City green Light Srl . Sotto altro profilo, anche a volere tacere sugli aspetti in punto di diritto, grande perplessità desta il percorso logico motivazionale seguito dal GIP con l’ordinanza di sostituzione della misura.

Da una prima lettura, anche volendo tacere sugli aspetti in punto di diritto, si sostiene in detta ordinanza che, addirittura, in tempi non sospetti e quando ancora l’On.le Safina neppure immaginava che il suo partito lo avrebbe candidato all’ARS, era ben cosciente che nella sua città di origine avrebbe ottenuto poche preferenze. Si attende l’esito del procedimento innanzi il Tribunale del Riesame la cui udienza è stata fissata per il giorno 2 febbraio. 

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