Attualità

Caltanissetta, Caltaqua promuove il consumo responsabile: 10 consigli utili +1

Oggi circa la metà della popolazione mondiale vive in carenza idrica per almeno una parte dell’anno. A livello globale la domanda di acqua è in aumento di quasi l’1% all’anno e continuerà a crescere. In questo scenario globale, così come tratteggiato nel recente studio “Nature-Based Solutions to the Water Crisis” di Boston Consulting Group (BCG) e del WWF, la tenuta complessiva del sistema idrico – dal prelievo della risorsa alla sua distribuzione – sta vivendo anche in Italia una fase particolarmente delicata come, ad esempio, ha testimoniato appena un anno fa la situazione di grande siccità venutasi a verificare nelle regioni attraversate dal Po.

Pure in Sicilia il perdurare di lunghi periodi senza precipitazioni apprezzabili sta mettendo a dura prova la complessiva tenuta del sistema di approvvigionamento delle risorse idriche in tutta la regione. Una situazione che, inevitabilmente, in misura maggiore o minore, alla lunga si ripercuote anche sul sistema di distribuzione. In un territorio come quello della provincia di Caltanissetta, che si approvvigiona tra gli altri, dall’invaso Fanaco già sotto il livello di guardia, tale rischio è stato sin qui considerevolmente attenuato grazie ai molteplici interventi compiuti nel corso degli anni dal Gestore.

Ma il perdurare di questa situazione connotata da scarsissime precipitazioni, impone a tutti i diversi attori della filiera di mettere in pratica comportamenti adeguati. Ciò vale anche per l’utenza che, adottando nella propria vita quotidiana piccoli ma importanti gesti, può senz’altro dare un contributo significativo al risparmio delle risorse idriche disponibili.

In quest’ottica Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, sul proprio sito istituzionale (https://caltaqua.it/comunicazione/caltaqua-per-l-ambiente/corretto-utilizzo-della-risorsa-idrica) propone ormai da tempo un decalogo di piccoli (ma significativi) comportamenti quotidiani che rappresentano il fondamentale ausilio che ciascuno può dare in questa che è una sfida che ci vede tutti coinvolti. Semplici accorgimenti da mettere in pratica come, ad esempio, preferire la doccia al bagno, installare dei frangigetto nei rubinetti, chiudere il rubinetto mentre ci si rade o si lavano i denti ed altri preziosi consigli ancora: tutti gesti concreti per utilizzare l’acqua in maniera oculata, sostenibile ed efficace.

Controllare rubinetti e tubi

un rubinetto che gocciola al ritmo di 90 gocce al minuto spreca 4000 litri di acqua all’anno; un foro di 1mm in una tubatura, provoca in un giorno una perdita di 2328 litri di acqua potabile. Con una corretta manutenzione si risparmia acqua e denaro.

In cucina

non è necessario lavare la frutta e la verdura sotto l’acqua corrente, è sufficiente lasciarla a bagno nel bicarbonato. Per lavare le stoviglie, inoltre, teniamo presente che l’acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante che consente anche un uso moderato di detersivi.

Scarico a doppia via

oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone, poiché premendo il pulsante se ne vanno circa 10 litri d’acqua, non sempre necessari; per evitare sprechi inutili si può dotare lo scarico del WC con sistemi a quantità differenziata, da regolare a seconda delle esigenze.

Per l’auto basta il secchio

lavare l’automobile con un secchio piuttosto che con acqua corrente consente un risparmio di circa 130 litri. In alternativa, l’auto può comunque essere portata negli autolavaggi autorizzati, dotati di un sistema di raccolta e depurazione dell’acqua usata.

A pieno carico è meglio

utilizzare lavastoviglie e lavatrice a pieno carico consente un risparmio di acqua e di energia elettrica. Per quanto riguarda l’acqua il risparmio può ammontare fino circa 10.000 litri all’anno per famiglia.

Rispettiamo l’ambiente

spesso per la pulizia delle stoviglie e della casa viene utilizzata una dose eccessiva di prodotti chimici aggressivi. Scegliere detersivi compatibili con l’ambiente e mettere attenzione nel non gettare negli scarichi di casa rifiuti solidi può evitare l’inquinamento dei torrenti dei fiumi e dei mari.

Acqua piovana o di riutilizzo per il giardino

innaffiare l’orto con acqua piovana raccolta ed i fiori e le piante con quella già utilizzata per lavare frutta e verdura può far risparmiare altri 6.000 litri di acqua potabile all’anno.

Chiudere il rubinetto

mentre ci si rade o ci si lavano i denti non è necessario tenere il rubinetto costantemente aperto; così pure quando si lavano i piatti o ci si fa lo shampoo si può raccogliere l’acqua in un contenitore o nel lavello e non usare l’acqua corrente per tutto il tempo.

Meglio fare la doccia

fare la doccia al posto del bagno in vasca consente un risparmio di 1.200 litri di acqua potabile all’anno. Per una doccia si possono consumare dai 20 ai 50 litri di acqua, quasi cinque volte meno di un bagno in vasca.

Il frangigetto

applicare un frangigetto al rubinetto di casa arricchisce d’aria il getto dell’acqua consentendo un risparmio che per una famiglia di tre persone può ammontare fino a 6.000 litri all’anno.

E per le ferie …

quando si va in ferie o, comunque, ci si assenta da casa per lunghi periodi, è buona norma chiudere il rubinetto centrale dell’acqua evitando sorprese sgradevoli dovute a rotture o avarie improvvise dell’impianto.


Condividi