Dalla provincia

Marianopoli, Caltaqua: consegnati i lavori di adeguamento dell’impianto di Contrada Noce

Poco meno di 2 milioni di euro di investimento, interamente a valere sui fondi del Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020, per l’ammodernamento del depuratore delle acque reflue urbane a servizio del Comune di Marianopoli. Il progetto – presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Comune di Marianopoli – ha visto protagonisti il Comune di Marianopoli, l’Assemblea Territoriale Idrica di Caltanissetta e Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, che ha consentito di ottenere il finanziamento dell’opera da parte del Ministero della Transizione Ecologica. Infatti, l’intervento di ammodernamento e adeguamento del depuratore di contrada Noce rientra tra le azioni previste dall’Accordo di programma “Per la realizzazione di interventi di miglioramento del Servizio Idrico Integrato” sottoscritto tra gli altri dal Ministero della Transizione Ecologica, la Regione Siciliana e l’Assemblea Territoriale Idrica di Caltanissetta.

Nel corso dei lavori, che avranno una durata di circa 550 giorni e che sono stati consegnati recentemente dal RUP all’impresa esecutrice, verranno realizzate tutte le opere edili e la fornitura e il montaggio delle attrezzature elettromeccaniche, necessarie per ottenere un efficiente impianto di depurazione con una potenzialità totale pari a circa 2500 abitanti equivalenti, nel rispetto delle norme ambientali e di sicurezza. Inoltre, per contenere al massimo le emissioni dei rumori è stata prevista l’adozione di sistemi tecnologicamente avanzati. A lavori conclusi gli abitanti del Comune di Marianopoli potranno usufruire di un impianto di depurazione moderno che consentirà di trattare le acque reflue urbane con notevoli ricadute positive per l’ambiente e per il benessere dell’intera comunità.

“Oggi raccogliamo i frutti del lavoro della governance dei sindaci che ha sempre puntato alla normalizzazione di tutto il territorio e di tutte le comunità dell’ambito” ha commentato in conclusione il presidente dell’ATI CL6 Massimiliano Conti, al quale ha fatto eco il sindaco di Marianopoli Salvatore Noto: “Finalmente la nostra città torna a sorridere serenamente per un’opera che serviva, che era indispensabile, che fa parte dell’essere civiltà negli anni duemila”. Da parte sua il Direttore Generale di Caltaqua, Andrea Gallé, ha voluto sottolineare come anche questo progetto “rappresenti un’eccellente testimonianza del proficuo rapporto sinergico tra pubblico e privato sul quale Caltaqua scommette con convinzione da sempre”.

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