Lavoratori anti incendio. Michele Mancuso (FI): “La soluzione non è allungarne di 10 giorni la scadenza, ma apportare modifiche per un loro utilizzo funzionale”

C’è fermento attorno alla prossima data di scadenza del servizio da parte dei lavoratori anti incendio regionali. La data di scadenza è prevista per il 15 ottobre, ma c’è chi pensa che sarebbe opportuno da una parte allungare il termine in quanto, anche in questo periodo, si stanno registrando temperature elevate nell’Isola che favoriscono potenziali incendi; dall’altra di rivedere i termini di avvio e conclusione del servizio rendendolo più duttile e funzionale alle esigenze di sicurezza nel territorio siciliano.

Il deputato regionale di FI Michele Mancuso, in questo senso, intervenendo sulla questione è stato molto chiaro: “Considerata l’annata di disastri incendiari e che sta continuando a fare caldissimo si pone la loro incontestabile utilità per lo svolgimento di un servizio alquanto delicato oltre che pericoloso, è auspicabile un allungamento del loro servizio; ma non è certo questa la soluzione che ho in mente”.

Mancuso ha rilevato: “Nel corso di un incontro in assessorato s’è discusso di allungare di una decina di giorni anche se non è questa la soluzione che auspico; l’impegno che mi sento di prendere, anche a livello di Partito e di Governo regionale, è di lavorare al fine di apportare una modifica alla legge che regola l’utilizzo del personale anti incendio; occorrono soluzioni che consentano il loro impiego in maniera funzionale facendo in modo che possano essere impiegati anche prima o dopo il termine previsto del 15 ottobre; il loro è un servizio che pone al primo posto la sicurezza di persone e territori, per altro correndo gravi rischi come avvenuto questa estate;

il mio impegno per l’anno a venire per i lavoratori anti incendio, pertanto, è di avviare un percorso che consenta di giungere alla certezza di un loro utilizzo a prescindere dalle linee contrattuali, ovviamente il tutto attraverso un confronto con gli uffici in modo da far coincidere le esigenze lavorative di questi operatori anti incendio con quelli che sono gli equilibri di spesa da garantire”.

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