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Mazzarino, sabato Varsalona presenta il libro su Alfonso Giarrizzo: patriota anomalo al seguito di Mazzini

E’ un continuo binomio, e dalla continua alternanza di opposti, sbuca una figura anomala di intellettuale impegnato e patriota; di formazione religiosa ma mazziniano di ferro; legato alla sua Mazzarino ma proiettato verso imprese nazionali. Insomma, un nome ai più sconosciuto, ma che fornisce un moderno grimaldello per attraversare e comprendere l’Italia (e la Sicilia) dei primi decenni postunitari.

Si deve allo storico e studioso siciliano Luigi Varsalona (nella foto), la riscoperta della figura di Alfonso Giarrizzo (Mazzarino, 1840 – Roma 1882), patriota e uomo d’azione che diede un valido contributo alla causa repubblicana a cui però arrivò dopo diversi cambiamenti di rotta, tutti comunque perfettamente calati nel periodo storico. Non si tratta di cambi di casacca per interesse materiale e politico, ma di profonde convinzioni che si andavano trasformando e radicando nel giovane patriota che cospirò con Mazzini sotto lo pseudonimo di Arminio, dopo essere stato per qualche mese a Londra curando la segreteria dell’Associazione Operaia Mazziniana.

La figura di Giarrizzo che è un vero Bignami di storia dell’Italia risorgimentale: è tratteggiata nel volume “Alfonso Giarrizzo. Un patriota intellettuale siciliano del Risorgimento” di Luigi Varsalona (Carlo Saladino Editore, 2023) che sarà presentato sabato prossimo (9 settembre) alle 18 nella sala BCC dei Castelli e degli Iblei a Mazzarino (CL). Alla presentazione, a cura di SiciliAntica, parteciperà il presidente dell’associazione Alfonso Salvatore Alessi; il sindaco di Mazzarino, Vincenzo Marino e l’assessore alla Cultura, Filippo Alessi; il presidente della BCC (Banca di Credito Cooperativo) dei Castelli e degli Iblei Carmela Rita D’Aleo e Giorgio Giarrizzo. pronipote del patriota. Discuteranno del volume con il suo autore e l’editore, i docenti e storici Francesco Conigliaro (che ha curato la prefazione al volume), Ivan Adriano Licciardi, Salvatore Andrea Galizia. Modera Tanino Li Destri.

Alfonso Giarrizzo nacque a Mazzarino il 28 febbraio 1840 e morì a Roma nel 1882. Frequentò le scuole dei Domenicani e a 15 anni entrò come novizio nell’Ordine Domenicano, dove continuò la sua formazione religiosa e culturale fino al livello di novitius studens. Ma è lo stesso Luigi Varsalona a tagliare esattamente in due la formazione, la vita sociale e l’impegno del futuro patriota – nel breve tempo della sua vita, solo 42 anni, morì per il Morbo di Parkinson – creando due periodi, “Il primo Giarrizzo” e “Il secondo Giarrizzo”. La prima è fondata sul legame con il Cattolicesimo, la devozione al Papa; la seconda fase è caratterizzata da un sentire totalmente diverso, radicalmente avverso alla dottrina cattolica, che si allarga all’intera religione (arrivando all’ateismo), che cammina di pari passo con la nascita degli ideali mazziniani. Ma quello che meraviglia della figura di Alfonso Giarrizzo – e paradossalmente unisce le due fasi distinte della sua vita – è la sua passione continua, il trasporto, la completa devozione alle idee, anche se opposte.

E’ un lavoro che nasce dal voler rendere merito ad un giovane patriota risorgimentale siciliano tanto geniale quanto sfortunato, mai studiato, se non superficialmente e solo sotto l’aspetto della cospirazione politica con Mazzini” spiega Luigi Varsalona. Il volume, dopo la prima presentazione a Mazzarino, verrà presentato in altri centri siciliani.

Luigi Varsalona [Mazzarino, 1946] si è laureato nel 1970 in Lettere Classiche all’Università di Catania, dove consegue anche la laurea in Filosofia e il dottorato di ricerca in storia moderna. Già docente di latino, greco, storia e filosofia nei licei classici, Varsalona ha sempre avuto la passione per la storia, soprattutto della sua Mazzarino, che, da oltre vent’anni, analizza nei diversi periodi storici, da contea feudale sotto i Branciforti a roccaforte fascista con un Bartoli podestà.

Ha pubblicato:

Luigi Varsalona, Mazzarino nei riveli del 1747/48 (Demografia struttura urbana e paesaggio agrario di un comune feudale nella metà del Settecento), Salvatore Sciascia, Caltanissetta 2005 – Il diario di prigionia di Salvatore Giuiusa,1944-1945 – introduzione e commento di Luigi Varsalona, prefazione Oscar Luigi Scalfaro (Paruzzo editore, Caltanissetta 2008); Luigi Varsalona, Il ventennio fascista a Mazzarino (Paruzzo editore, Caltanissetta 2009).

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