Dalla provincia

San Cataldo, Antigone: “C’è aria di tensione nella casa di reclusione”

“Da giorni si respira aria di tensione alla casa di reclusione di San Cataldo, pare che mercoledì scorso ci siano state delle rivolte interne per le condizioni in cui vivono i detenuti stante il caldo anomalo che ha colpito la Sicilia. I centralini risultano staccati e le comunicazioni con i familiari impossibili. Da questa mattina sono stati disposti diversi trasferimenti”. L

o affermano gli avvocati Giorgio Bisagna e Francesco Leone presidente e vicepresidente dell’associazione Antigone Sicilia.

“La disumanità oggettiva dovuta alla fatiscenza delle strutture – aggiungono gli avvocati – al ‘vuoto educativo’ che si determina in estate, l’assenza di adeguati presidi per limitare la sofferenza per l’emergenza climatica in atto non possono che produrre questi risultati. Auspichiamo un rapido intervento della politica su questi temi, non più differibili”.

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