Primopiano

Inps, ultima rata del Reddito di Cittadinanza: cosa succederà a chi lo ha percepito

In occasione del pagamento dell’ultima rata di Reddito di cittadinanza ai percettori che hanno già fruito di 7 mensilità nel 2023, l’Istituto, con un SMS o e-mail, ha informato gli interessati della sospensione del beneficio come previsto dalla norma.

In particolare, nella sintetica comunicazione, è stato anche ricordato che, nell’eventualità della presa in carico dei servizi sociali, la sospensione sarà revocata.

Si precisa che questa eventualità riguarda esclusivamente le persone che versano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo.

La presa in carico chiaramente non potrà quindi riguardare tutti i soggetti che sono già stati o potranno essere indirizzati proficuamente ai servizi per l’impiego per intraprendere percorsi lavorativi e per i quali lo stesso decreto-legge 4 maggio 2023 n. 48 (convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85) ha previsto l’accesso alla nuova misura del Supporto formazione e lavoro a partire da settembre.

“E’ inutile recarsi ai Servizi sociali in questo momento – chiarisce il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino -. Le assistenti sociali in questo caso non possono fare nulla perché la presa in carico dei cittadini avviene attraverso una piattaforma che viene gestita prima dai Centri per l’Impiego e poi arriva ai servizi sociali.

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