Cronaca

Caltanissetta, ex ospedale diventerà una “Casa della Comunità Spoke”

Dato per assodato quanto stabilito dal Piano Regolatore Generale di Caltanissetta, che classifica l’area in cui ricade l’ex Ospedale Vittorio Emanuele come categoria “F12 – Attrezzature culturali, museali ed istituzioni universitarie” e ferma restando la volontà dell’Amministrazione comunale di destinare i locali dell’ex nosocomio a sede permanente dell’università nissena, la giunta comunale, guidata dal sindaco Roberto Gambino, ha deliberato l’approvazione di una convenzione con l’ASP di Caltanissetta per consentire a quest’ultima di utilizzare, temporaneamente, parte dell’immobile di viale Amedeo per l’impiego quale Casa della Comunità Spoke. Nelle more che il TAR si pronunci in merito al ricorso presentato dal Comune di Caltanissetta riguardo la destinazione d’uso dell’ex Ospedale Vittorio Emanuele, ceduto in comodato all’A.S.P. di Caltanissetta con vincolo di destinazione ad uso universitario e invece destinato, con deliberazione di Giunta Regionale n. 398 del 4.8.2022, a uffici sanitari.

La convenzione si è resa necessaria per permettere all’ASP di Caltanissetta, nell’ambito degli interventi finanziati con fondi PNRR, di realizzare, nei tempi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, una Casa della Comunità. In attesa che vengano realizzati i lavori di adeguamento strutturale del poliambulatorio di via Malta, sede prescelta dove sarà collocata in maniera stabile e definitiva la Casa della Comunità Spoke.

“Per permettere la realizzazione della Casa della Comunità Spoke e dare questo importante servizio ai miei concittadini – dichiara il sindaco Roberto Gambino – abbiamo deliberato l’approvazione di questa convenzione che permette di utilizzare, temporaneamente, parte dell’immobile. Sia chiaro a tutti però che questa convenzione è temporanea e la volontà di questa Amministrazione – conclude il primo cittadino del capoluogo nisseno – è e rimane quella di destinare l’ex Ospedale Vittorio Emanuele a sede universitaria permanente”.

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