il Fatto Siciliano

Aeroporto Agrigento: “progetto strategico” ma ancora deboli gli assi viari delle SS640 e A19

“L’idea di creare un aeroporto nel centro della Sicilia è di sicuro un progetto da supportare, ovviamente tenendo ben a mente la sostenibilità economica di tale progetto a lungo termine e l’integrazione con il sistema aeroportuale già esistente nell’isola. Per questo l’inserimento di Agrigento nel piano nazionale degli aeroporti è un obiettivo di crescita strategica”. Così Fabrizio Ferrandelli della segreteria nazionale di Azione. “Un aeroporto ad Agrigento, soprattutto in vista di Agrigento capitale della cultura 2025, dei flussi che si rafforzeranno ed attiveranno e che potrebbero restare negli anni a venire, è sicuramente una strada da perseguire per allargare e diversificare la ricettività turistica, ma anche per il rilancio competitivo nel suo complesso di quella porzione di territorio, ricca, economicamente attiva ma penalizzata enormemente dai collegamenti interni ed internazionali – aggiunge – Il Pnrr da un lato e le altre fonti di finanziamento dall’altra rappresentano una importante sfida da cogliere proprio per il rafforzamento dei servizi e delle reti di collegamento soprattutto stradale e ferroviarie al fine di rilanciare la mobilità dell’isola. Da una parte l’efficientamento e completamento della Palermo-Agrigento che collega al capoluogo, la Caltanissetta-Agrigento dall’altra, rappresentano asset viari fondamentali al fine di collegare Agrigento con Catania e Palermo e con gli attuali aeroporti esistenti. Su questo si intreccia il sistema ferroviario e dei collegamenti di trasporto pubblico che possa collegare l’intera provincia con queste città, cosa che ad oggi è a dir poco carente”. 

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