“Zaino in Spalla” per i ragazzi del “Progetto di vita – ConSenso”: l’iniziativa con l’Inner Wheel Caltanissetta e il Club Alpino delle Madonie

Uno zaino in spalla e una passeggiata tra i boschi di Petralia Sottana sulle Madonie. È questa l’esperienza che hanno vissuto sabato scorso, 6 maggio 2023, i ragazzi del Progetto di Vita della Cooperativa Sociale ConSenso grazie a un progetto promosso e sostenuto dall’Inner Wheel Caltanissetta e il supporto tecnico del Club Alpino Italiano – CAI Sezione Madonie Petralia Sottana.

“Lo statuto internazionale del nostro club service – ha spiegato la presidentessa dell’Inner Wheel Caltanissetta Pina Adamo – ha come finalità quella di raccogliere fondi e organizzare iniziative per sostenere il territorio e promuovere una crescita culturale, economica e sociale. In questo contesto abbiamo pensato di strutturare diverse attività che, ad ampio raggio, coinvolgessero il maggior numero di persone. Innanzi tutto abbiamo coinvolto 11 fotografi invitandoli a donare due loro opere che, dopo essere state esposte alla mostra collettiva <<La Meraviglia in uno Scatto>>, aperta al pubblico, sono state messe in vendita. Il ricavato è stato destinato a finanziare progetti destinati ai ragazzi del Progetto di Vita della Cooperativa ConSenso. E questa escursione di Montagnaterapia è una di queste”.

Inisieme ai giovani con autismo in questo progetto erano presenti anche il Direttore della Cooperativa ConSenso Gaetano Terlizzi e gli operatori che ogni giorno, nella Tenuta nei pressi di San Cataldo, supportano questi giovani nel loro percorso formativo di crescita e orientamento verso l’autonomia personale. Uscire al di fuori dei tradizionali ambienti e incontrare nuove persone è una vera sfida per questi ragazzi che, però, secondo il parere dei loro operatori loro possono vincere.

Ad accompagnarli nell’escursione l’esperienza del Cai Sez. delle Madonie Petralia Sottana che hanno portato gli escursionisti in un percorso breve ma con un dislivello di più di 100 e un fondo non agevole a causa della presenza delle pietre. “I percorsi di montagna sono stati stabiliti in base alle peculiarità, abilità e capacità dei giovani avventori. E’stato un percorso impegnativo – hanno commentato – ma tutti i ragazzi sono stati bravissimi. Queste uscite organizzate con escursionisti eccezionali mettono in evidenza sentimenti positivi di umanità, solidarietà e passione per l’ambiente”.

A documentare questa esperienza, affascinato da un occhio clinico e artistico, è stato il dottore Michele Cannavò, psicoterapeuta specializzato nella Gestalt e fotografo: “ho raccontato un’esperienza che parla di sostegno, natura e diverse sensibilità. Un racconto di chi tra parole, silenzi, rigidità e movimenti abita il nostro stesso Mondo. Un racconto di calore e di un sentire Altro, che tocca il cuore e gli occhi. Un racconto di chi con Amore e Presenza, vive il loro esserci. E ringrazio l’Inner Wheel, il CAI e la Cooperativa ConSenso di avermi coinvolto”.

“Ringrazio tutti di cuore per questa esperienza che si è dimostrata arricchente per i nostri ragazzi – ha commentato Gaetano Terlizzi -. L’uscita in montagna diventa per i nostri ragazzi una grande opportunità per mettere in campo le competenze raggiunte e creare nuove amicizie e anche per questa volta possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto”.

La Montagnaterapia è un originale approccio metodologico a carattere terapeutico e riabilitativo, socio-educativo, finalizzato alla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione di individui portatori di alcune patologie o disabilità. È stato dimostrato scientificamente che la montagna è un antidepressivo, porta giovamento alla salute fisica e allo stile di vita, abbassa l’ormone dello stress, aiuta a confrontarsi con i propri limiti, migliora l’autostima e la fiducia in sé stessi, aiuta la vita e cura e attiva quelle dinamiche emozionali che la routine di ogni giorno e della città spesso sopisce.

Accoglienza, accettazione di ciò che è diverso da ciò che comunemente si conosce e si vive e un forte contatto con la natura sono stati i temi principali vissuti in questa giornata in montagna.

“Una salita terapeutica che ha ricordato a tutto il gruppo un importante messaggio – ha proseguito Pina Adamo – quello, cioè che bisogna sempre confrontarsi con i nostri limiti e provare a superarli senza lasciarsi intimorire perché quando si arriva in cima alla vetta si può vedere tutto da un’altra prospettiva. Vorrei ringraziare, a nome di tutto l’Inner Wheel Caltanissetta, Gaetano Terlizzi e gli operatori di ConSenso che ogni volta ci dimostrano, con pazienza e costanza, la bellezza di prendersi cura del prossimo supportandolo nella propria crescita personale. Ringraziamo gli operatori del CAI Sez. Madonie Petralia Sottana per la disponibilità manifestata e Michele Cannavò per aver regalato delle immagini che raccontano questa splendida giornata che si è dimostrata arricchente per ciascuno dei partecipanti presenti”.

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