Nel Nisseno eseguite dalla Polizia misure cautelari nei confronti di due giovani che avrebbero sparato ad un gruppo di ragazzi, due dei quali rimasti feriti

La Squadra Mobile e il Commissariato di P.S. di Gela hanno eseguito due misure cautelari personali emesse dai G.I.P. del locale Tribunale ordinario e da quello per i Minorenni, su richiesta di due Procure della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia e Procura per i minorenni di Caltanissetta, nei confronti di un maggiorenne e un minorenne.

Gli indagati sono sospettati di aver tentato, in concorso tra loro, di procurare lesioni personali gravi ai danni di tre persone, con l’aggravante di aver utilizzato un’arma, di aver agito con premeditazione, per motivi futili e con il volto travisato e, circostanza riconosciuta per l’indagato minore, secondo la metodologia mafiosa.

L’attività d’indagine, che si è articolata attraverso la raccolta di molteplici fonti di prova, refertazione di bossoli, analisi delle immagini registrate da sistemi di videosorveglianza, rilievi di polizia scientifica e alcune perquisizioni, ha consentito agli investigatori della Polizia di Stato di ricostruire la probabile dinamica degli eventi, caratterizzati peraltro da una oggettiva pericolosità per l’incolumità pubblica derivante dall’esplosione di diversi colpi d’arma da fuoco, almeno sei, in pieno giorno ed in luogo caratterizzato da una significativa presenza di veicoli e pedoni in transito.

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