Dal Vallone

Mussomeli. Nasce l’Unione dei Comuni Mussomeli-Valle dei Sicani. Promossa Tavola rotonda lunedì 15 maggio

MUSSOMELI. Sono estremamente soddisfatto per la svolta storica per il territorio di Mussomeli e dei comuni limitrofi che verrà ufficializzata lunedì 15 maggio. Nasce infatti l’Unione dei Comuni Mussomeli Valle dei Sicani, nuovo soggetto politico-istituzionale del centro dell’isola che raggruppa undici comuni del Nisseno e dell’Agrigentino: Mussomeli, Acquaviva Platani, Bompensiere, Cammarata, Campofranco, Casteltermini, Marianopoli, Milena, Montedoro, San Giovanni Gemini, Sutera.

L’Unione dei Comuni Mussomeli-Valle dei Sicani nasce in seno alla Snai, la Strategia nazionale per le Aree Interne, innovativa politica di sviluppo e coesione territoriale a livello nazionale, finalizzata a contrastare la marginalizzazione e i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese, assai penalizzate dalla loro posizione geografica.

Il nuovo soggetto politico-istituzionale, che gestirà un iniziale portafoglio di 50 milioni di euro finalizzato allo sviluppo e alla modernizzazione del territorio, si costituirà formalmente lunedì a Palazzo Sgadari, quando si procederà con la cerimonia di sottoscrizione dell’atto costitutivo dell’Unione dei Comuni Mussomeli-Valle dei Sicani, al termine della Tavola Rotonda promossa dal quotidiano La Sicilia e dal primo cittadino di Mussomeli, Comune capofila, sul tema: “Sviluppo Territoriale: Prospettive dell’Area Interna Snai Mussomeli –Valle dei Sicani”.

“Un percorso – ha detto Catania – cominciato 8 anni fa e da me seguito passo dopo passo. E significativo il contributo di crescita dare al territorio che paga lo scotto di un invecchiamento progressivo e della mancata valorizzazione del suo notevole patrimonio culturale. Sarà una sfida per noi amministratori e per le comunità intere.

È per questo motivo che alla Tavola Rotonda di lunedì 15 maggior, ore 10.00 a Palazzo Sgadari, abbiamo invitato tutti i portatori di interesse legittimo del territorio: associazioni di categoria, agenzie formative e scolastiche, ordini professionali, sindacati, organizzazioni del terzo settore. Tutti invitati e chiamati a dare il loro fattivo contributo per la stesura del documento di Strategia d’area che conterrà il progetto di sviluppo del nostro territorio”.

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