Incontro – dibattito sul tema “Autonomia Differenziata” promosso dal Comitato provinciale di Caltanissetta di Confcooperative Sicilia

Si è svolto l’incontro/dibattito sul tema “Autonomia Differenziata”, promosso o organizzato da Confcooperative Sicilia, Comitato Provinciale di Caltanissetta. Relatori il prof. Massimo Costa, docente di Economia all’Università di Palermo e l’Ing. Gaetano Mancini, presidente di Confcooperative Sicilia e Vice presidente Nazionale. Maurizio Nicosia, presidente del Comitato Provinciale Confcooperative di Caltanissetta, Adriano Nicosia, presidente dell’Ass. Trading Bull Club e Alessandro Agnello, laureando in legge e studioso dell’Autonomia Siciliana, hanno introdotto il tema ed i relatori. I lavori sono iniziati con il saluto del Sindaco di San Cataldo, avv. Gioacchino Comparato che ha dovuto allontanarsi per il concomitante Consiglio Comunale.

Il prof. Costa ha illustrato con dovizia di particolari e con la massima oggettività possibile le ricadute del ddl sull’autonomia differenziata, sia sul Sistema Italia dal punto di vista economico, produttivo, sociale e civile ma soprattutto sulla Sicilia, già a Statuto Speciale, quindi la regione autonoma per eccellenza. Lo stesso ha approfondito i risvolti economici che potranno colpire irreversibilmente la già fragilissima economia regionale, pur comprendendo e in qualche modo giustificando, le regioni del nord Italia (Lombardia, Veneto e Emilia Romagna) che in questo senso chiedono con forza la propria autonomia, ancorchè differenziata.

Si sono poi toccati i profili costituzionali di un intervento di questa portata e gli squilibri che ne potrebbero derivare decentrando poteri e risorse dallo Stato alle Regioni. Il presidente Mancini ha evidenziato la grande necessità che venga valutata con energia e senso di responsabilità questo ddl e le ricadute che esso avrà sul mondo imprenditoriale, segnatamente sulle oltre 4000 cooperative che operano in Sicilia.

Egli ha comunicato che già a livello Nazionale il dibattito su questo delicatissimo tema è iniziato e con quello di oggi Confcooperative Sicilia è la prima organizzazione imprenditoriale e datoriale che si fa carico di accendere un dibattito serio e costruttivo su questa materia che comporterà decisioni fondamentali per la sopravvivenza di un settore, quello cooperativo, di cui forse non c’è un a diffusa conoscenza e in termini economici (esso rappresenta il 7% del PIL nazionale) e dal punto di vista occupazionale e dal punto di vista sociale e dei diritti civili.

Il dibattito è stato condotto dal presidente Nicosia e ha visto diversi interventi, molto puntuali che hanno toccato punti di grandissima attualità come l’emergenza acqua nell’isola, l’alta velocità, i fondi del PNRR, il Ponte sullo stretto, ecc. è stato richiesto con insistenza a Confcooperative Sicilia di svolgere un ruolo politico determinante nell’Isola al fine di diffondere gli esiti del dibattito odierno, coinvolgendo altre forze sociali, i corpi intermedi, le associazioni di categoria, affinchè insieme si trovi il modo di operare delle scelte, anche di natura squisitamente politica, per selezionare una classe politica che sia finalmente all’altezza dei problemi posti in essere.

All’incontro odierno sono stati invitati i sindacati, le associazioni di categoria e gli imprenditori. Aveva dato la massima disponibilità a relazionare anche l’On. Michele Mancuso, quanto mai pertinente vista la sua recentissima nomina a Presidente della Commissione Statuto presso l’ARS, presenza che non si è potuta concretizzare.

Dice il presidente Nicosia: “L’iniziativa di Confcooperative Sicilia parte da Caltanissetta e proseguirà il suo cammino, come una sorta di carovana, verso altre parti della Sicilia perché i temi posti sono estremamente seri e determinanti per tutti i Siciliani che debbono sentirsi coinvolti e che dobbiamo responsabilmente coinvolgere”.

Condividi