Serradifalco. Antonella Lovalente è la nuova referente locale della Croce Rossa Italiana

SERRADIFALCO. Antonella Lovalente è la nuova referente locale della Cri. Ciò è avvenuto a seguito delle dimissioni presentate dal referente locale Filippo Giardina che, per motivi lavorativi, ha concluso anticipatamente il mandato conferito dal consiglio direttivo nel 2020.

Il Consiglio Direttivo del Comitato di Caltanissetta ha deliberato, nella seduta del 9 marzo scorso, all’unanimità dei presenti, l’avvicendamento della carica di referente della sede territoriale della Croce Rossa Italiana a Serradifalco della volontaria CRI Antonella Lovalente, classe 1989 da due anni all’interno della Croce Rossa di Serradifalco, titolare di attività commerciale presso Serradifalco, già referente dell’attività di distribuzione vestiario CRI sul territorio. 

Nel ringraziare prioritariamente Filippo Giardina per il grande lavoro portato avanti a Serradifalco, s’è voluto scommettere, nell’interezza del consiglio direttivo, su una giovane volontaria come Antonella Lovalente con tanta voglia di fare, che ha ben dimostrato il suo attaccamento ai valori della Croce Rossa con attività degne di nota, portate avanti con spirito d’iniziativa e capacità.

“Siamo fiduciosi – ha detto Nicolò Piave – che l’opera meritoria portata avanti con sacrificio e determinazione dal precedente referente Filippo Giardina possa essere proseguita con immutato spirito di servizio da Antonella, che ha avuto una acclamazione dal gruppo dei volontari di SerradifalcoA nome dell’intero consiglio direttivo auguriamo ad Antonella un proficuo lavoro a favore dei vulnerabili del territorio consapevoli dell’importante ruolo che andrà a rivestire nei prossimi nove mesi, periodo che precede l’elezione del nuovo consiglio direttivo del Comitato di Caltanissetta, da cui l’unità territoriale di Serradifalco gerarchicamente e funzionalmente dipende; Un ringraziamento a Filippo per l’opera svolta e buon lavoro ad Antonella”.

Il gruppo CRI di Serradifalco, in questi anni, si è particolarmente distinto per le attività sociali e socio sanitarie. Nel periodo pandemico è stato un punto di riferimento per i cittadini, soprattutto i più fragili, tantissime le attività portate avanti con impegno e dedizione.

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