Gela. Sequestrato lavaggio auto dal Nucleo operativo di Polizia ambientale della Capitaneria di porto

Nei giorni scorsi, il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale in forza al Comando della Capitaneria di porto  in intestazione, a seguito di una capillare attività di monitoraggio e censimento degli scarichi industriali insistenti nel territorio di giurisdizione, congiuntamente a personale tecnico di Arpa Sicilia, ha proceduto alla chiusura di un’attività commerciale adibita a lavaggio auto nel Comune di Gela.

L’attività in questione, a seguito di apposita ispezione da parte del personale dipendente dalla Capitaneria, risultava essere sprovvista di alcun provvedimento autorizzativo in campo ambientale in corso di validità, previsto dall’articolo 124 del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152.

Lo scarico in questione,mantenuto sine titulo, immetteva i reflui prodotti dall’attività di lavaggio auto direttamente nella pubblica fognatura. Per tali motivi, l’esercizio commerciale in questione veniva posto sotto sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p, mentre il titolare, al quale veniva contestata anche un’elevata sanzione amministrativa, veniva deferito alla locale Procura della Repubblica in relazione al reato di cui all’articolo 137, comma 1, del d.lgs 3 aprile 2006, n. 152.

Rimane costante l’attenzione alle tematiche ambientali da parte del personale della Capitaneria di porto di Gela su tutto il territorio di propria giurisdizione, ponendo particolare attenzione alle attività che possano arrecare nocumento alle risorse idriche.

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