«Aiuteremo le imprese siciliane ad affrontare i vertiginosi rincari dei costi dell’energia causati dalla crisi internazionale, aumenti che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte aziende. Ci siamo attivati per erogare al più presto il “Bonus Energia”, grazie ai 250 milioni che il governo Schifani ha affidato al dipartimento delle Attività produttive per aiutare gli imprenditori della nostra Isola a fronteggiare il caro-bollette. Siamo al lavoro sugli avvisi da rendere pubblici nei prossimi giorni e dare così respiro alle realtà aziendali nei vari comparti produttivi e alle tante famiglie che vi ruotano attorno».
Lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, dopo l’approvazione in giunta regionale del provvedimento che destina complessivamente 365,7 milioni alle imprese siciliane per abbattere l’aumento dei costi energetici.
I fondi destinati all’assessorato di via degli Emiri
costituiscono la parte più cospicua dello stanziamento totale approvato dal
governo regionale. Il dipartimento, diretto da Carmelo Frittita, ha già
definito i criteri per la concessione degli aiuti: il contributo verrà erogato
in percentuale (30%) sull’aumento (rispetto alle tariffe del 2021) del costo di
gas e luce registrato tra il primo febbraio 2022 e la data dell’ultima fattura
di fornitura disponibile. L’importo massimo del beneficio concedibile ad ogni
singola azienda è 20 mila euro.