politica

Caltanissetta, gravi disagi alle aziende della zona industriale. Interrogazione dei consiglieri dell’opposizione

I consiglieri dell’opposizione Gianluca Bruzzaniti e Salvatore Petrantoni, di “Fratelli d’Italia”, Oscar Aiello e Valeria Visconti della “Lega” e Calogero Adornetto di “Forza Italia” chiedono all’amministrazione comunale chiarimenti in merito ai disagi vissuti dalle aziende causati dai lavori di manutenzione stradale alla zona Industriale di Caltanissetta.

Problematiche che devono essere prese seriamente in considerazione dato che la zona industriale di Caltanissetta, proprio come quella di tutte le altre città, rappresenta l’epicentro economico ed occupazionale di un territorio. “Quella nissena – sottolinano i consiglieri – ormai da tempo versa in condizioni di abbandono, con strade in completo dissesto, illuminazione carente e manutenzione ordinaria assente. Ciò ha portato numerose aziende, negli anni ad abbandonare la zona industriale per spostarsi in siti più adeguati ed attenzionati dalle amministrazioni comunali”.

Questo stato di trascuratezza, però, secondo l’opposizione a Palazzo del Carmine, non deve essere accettata passivamente bensì diventare opportunità per poter rilanciare l’area.

“Le poche aziende rimaste nel sito della zona industriale nissena vivono ormai da anni quotidiane problematiche legate alla carente manutenzione stradale, dell’illuminazione e di quant’altro possa dare sostegno alla propria attività. Finalmente l’Irsap ha avviato i lavori di rifacimento delle strade e dei marciapiedi principali della zona industriale ma tali lavori procedono a rilento, creando non poche difficoltà di collegamento e diverse aziende sono spesso impossibilitate nell’espletamento della propria attività lavorativa in quanto viene inibita loro la possibilità di accesso al proprio immobile o comunque vi accedono con non poche difficoltà”.

I consiglieri, dunque, chiedono alla giunta Gambino se sia a conoscenza di tali disguidi cagionati alle aziende della zona industriale e stia provvedendo a verificare il corretto andamento dei lavori e non ritenga utile sollecitare o diffidare gli organi competenti, al fine di accelerare i tempi per la realizzazione dei lavori, creare i percorsi alternativi di accesso alle aziende rimaste isolate o dare un “ristoro”, in termini economici o compensativi, alle aziende presenti presso la zona industriale, per i gravi disagi e perdite economiche subiti.

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