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Caltanissetta, associazioni animaliste contro i “botti” di capodanno: “pochi minuti creano un danno enorme”

Le associazioni animaliste di Caltanissetta Oasi dei Pelosy e Randagini Sotto un Tetto invitano i cittadini a un atteggiamento responsabile nei confronti degli “amici a 4 zampe”.

“Pochi minuti di divertimento potrebbero causare enorme tristezza” hanno commentato con un fermo invito alla responsabilità.

“Capodanno si avvicina e con esso la pericolosa abitudine di fare scoppiare botti e fuochi d’artificio. Oltre agli incidenti che possono accadere alle persone (perdita di dita, vista, ecc) animali domestici e selvatici possono subire gravi danni a causa dello spavento provocato dalle esplosioni, per loro insopportabili, a causa del loro incredibile udito”.

Se l’uomo è in grado di percepire vibrazioni sonore che vanno da 20 (infrasuoni) a 20,000 Hz (ultrasuoni), un cane, invece, può arrivare a percepire fino a 40,000 Hz negli ultrasuoni, il doppio dell’uomo.

“Ciò che per noi risulta soltanto rumoroso e fastidioso, per loro può essere mortale. I botti possono causare un aumento improvviso del battito cardiaco che può generare tremori, salivazione eccessiva, perdita dell’orientamento, aumento dell’aggressività, attacchi di panico e morte. Nei gatti invece la percezione degli ultrasuoni può arrivare fino a 79,000 Hz (quasi il doppio dei cani) e possono quindi subire traumi ancora più gravi dei cani, con conseguenze spaventose.

Anche se l’elenco sarebbe molto lungo, prendiamo come ultimo esempio gli uccelli. A causa del rumore, gli uccelli lasciano i loro nidi volando in massa in tutte le direzioni, perdendo l’orientamento e schiantandosi contro gli oggetti. Inoltre, gli stormi si dividono e questo fenomeno è oltremodo grave.
Se aggiungiamo a questo i vari incidenti a carico delle persone e delle automobili che accadono puntualmente ogni capodanno e al fatto che il 22 dicembre l’amministrazione comunale ha emanato un’ordinanza che vieta lo scoppio dei botti e dei fuochi d’artificio, vale davvero la pena festeggiare in questo modo?”

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