Fatti dall'Italia

Manovra economica: le ipotesi al vaglio del Governo per agevolare gli italiani

Il Governo Meloni sta valutando diverse ipotesi per tutelare gli italiani e agevolati nelle spese della vita quotidiana.

Ecco alcune delle ipotesi al vaglio per il testo della manovra economica in discussione in Consiglio dei ministri:

QUOTA 103 SOLO PER 2023, IN PENSIONE A 62 ANNI E 41 DI CONTRIBUTI

Soluzione ponte per un anno per superare la legge Fornero. A quanto si apprende, è prevista l’introduzione di quota 103 ma solo per il 2023. Dunque in pensione a 62 anni di età con 41 anni di contributi all’attivo.

Fermare gli aumenti delle multe stradali

Potrebbe entrare una norma per bloccare l’automatismo previsto dal Codice della strada che da gennaio 2023 farebbe scattare un aggiornamento al rialzo degli importi delle multe stradali. Su questa misura negli ultimi giorni ha spinto in particolare il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini.

Incentivi per chi assume under36 e percettori Rdc

Una decontribuzione fino ad un massimo di 6mila euro per le aziende che intendono assumere, a tempo indeterminato, giovani under 36 con già un contratto a tempo determinato. Lo sgravio si applica anche per i percettori del reddito di cittadinanza.

Iva al 5% per prodotti infanzia e assorbenti

È prevista la riduzione al 5% dell’Iva sui prodotti di prima necessità per l’infanzia (come pannolini, biberon, omogeneizzati, attualmente al 22%) e sugli assorbenti (attualmente al 10%). 

Estensione Social card per redditi bassi 

Stralcio delle cartelle esattoriali

Ci sarebbe anche lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a mille euro. Nei giorni scorsi esponenti del governo avevano spiegato che il costo degli oneri di riscossione sarebbe stato superiore a quello del ricavato dall’incasso delle cartelle.

VERSO L’AUMENTO DELLE PENSIONI MINIME 

Le pensioni minime dovrebbero passare da 535 a 600 euro. 

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