Lunedì 7 novembre la Cgil e la Uil di Caltanissetta a Palermo contro il caro energia

CALTANISSETTA. Lunedi 7 Novembre la CGIL E LA UIL di Caltanissetta parteciperanno alla mobilitazione regionale indetta a Palermo da Ance Sicilia, Ascom Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Cidec Sicilia, Claai Sicilia, Cna Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Movimento Terra è Vita, Cgil Sicilia, Uil Sicilia, Associazione UN.I.Coop. e Adoc Sicilia.

La mobilitazione è stata promossa contro   l’eccessivo rincaro dei costi energetici delle materie prime con conseguente aumento dell’inflazione. Un quadro disastroso che mortifica i redditi delle imprese, dei lavoratori e delle         famiglie. In riferimento al tessuto produttivo i dati sono trancianti: dall’inizio del 2022 le imprese sopportano aumenti del costo dell’energia superiori al 300%. Se dovesse perdurare questo trend, entro la fine dell’anno sono stimati rincari fino al 500%.

Gli effetti sarebbero devastanti: quasi l’80% prevede una riduzione  dei  margini  mentre, molte  altre  in  Sicilia  temono  di  dovere fermare la propria attività (il cosiddetto lockdown produttivo). Per questo, è necessario  sollecitare misure urgenti e concrete, ma anche strutturali, in grado di invertire incisivamente la rotta che, diversamente, porterà al collasso l’intero sistema produttivo della Sicilia oltre che del resto del Paese

La situazione economica che coinvolge le famiglie i lavoratori , i pensionati è allarmante e disastrosa e se non si correrà ai ripari si rischia di andare incontro a uno scenario di povertà diffusa.

Questa la piattaforma rivendicativa:

1) Applicazione immediata e reale di un tetto al prezzo dell’energia;

2) Moratoria di 12 mesi, prorogabile di ulteriori 12 mesi per le rate delle

bollette in scadenza entro il 31/12/2023;

3) Ampliamento dell’orizzonte temporale per la rateizzazione delle

bollette almeno fino a giugno 2023;

4) Incremento del credito d’imposta per il caro energia elettrica dal 30%

al 50% e l’introduzione di un meccanismo finalizzato allo slittamento

del termine per l’utilizzo dello stesso credito d’imposta legato

all’energia, ma anche al gas(ex art.1 DL 144 del 23/9/2022 co.1-4);

5) Finanziamenti a tasso agevolato alle imprese per fare fronte alle

esigenze di liquidità determinate dall’aumento del prezzo dell’energia

elettrica;

6) Promozione, anche attraverso l’introduzione di uno specifico credito

di imposta del 50%, impianti fotovoltaici per autoconsumo delle Pmi

utilizzando le superfici dei capannoni e prevedendo semplificazioni

nelle relative autorizzazioni e nelle fasi di connessione alla rete;

7) Sospensione dei distacchi per morosità;

8) Ristoro per le PMI utilizzando le risorse regionali disponibili

sull’attuale programmazione per creare nuova liquidità atta a

compensare il peso del costo energetico già sostenuto;

9) Azzeramento degli oneri generali di sistema almeno per il primo

semestre 2023 e, a regime, la riforma strutturale della bolletta

attraverso la traslazione, anche parziale, degli oneri generali di sistema

sulla fiscalità generale e la previsione della redistribuzione del carico

contributivo al sistema degli oneri tra le diverse categorie di utenti

sulla base degli effettivi livelli di consumo;

10) Prelievo di solidarietà sugli extra-profitti – per tutta la durata

dell’emergenza – delle imprese di vendita di energia ai fini

dell’abbattimento delle bollette delle Pmi e rafforzamento dell’attività

di verifica di eventuali speculazioni su forniture di energia erogata;

11) Riforma del mercato elettrico e del gas con l’obiettivo di favorire

meccanismi più efficienti e meno onerosi nella formazione del prezzo;

12) Stabilizzazione delle agevolazioni relative agli ecobonus nel

prossimo quinquennio in modo da implementare la produzione da

fonti totalmente rinnovabili;

13) Aumento del valore dei bonus energetici e allargamento della

platea dei beneficiari attraverso l’innalzamento del tetto Isee;

14) Promozione e sviluppo delle Comunità Energetiche;

15) Credito d’imposta per tutto il 2022 e il primo semestre 2023 per

l’acquisto del carburante agricolo;

16) Un adeguato e immediato programma di promozione per

l’ortofrutta che ha subito notevoli cali di vendita.

La Segretaria Generale CGIL Il Coordinatore UIL Caltanissetta

Rosanna Moncada Salvatore Guttilla

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